James saluta gli inglesi? Sheehan non è più azionista della Global Futures, ma…

James presidente? A quanto pare no. James Sheehan non risulta più infatti tra i soci di Global Futures Sports (così come in Sport Capital Group e nelle altre società satellite del gruppo inglese) uscendo di scena dall’operazione legata all’acquisizione del Palermo dopo la conferenza stampa dei giorni scorsi.

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Come riportato da Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia, Global Futures Sports ha comunicato ieri alla Companies House britannica il suo nuovo assetto: Sheehan si è dimesso e ha ceduto ieri le sue 250 azioni, suddivise tra Clive Richardson, il socio Chris Cleverley, l’advisor Dean Holdsworth (che al contrario di Platt è socio) e il “procuratore” Jake Lee. 1000 sterline il valore nominale aggregato delle azioni, di cui 9000 sono intitolate a Richardson (500 a testa per Cleverley e Holdsworth).

Dopo David Platt, dunque, un’altra uscita di scena, che in questo caso riguarda colui che era diventato un piccolo fenomeno social nel mondo dei tifosi rosanero e che (di fatto) si è limitato ad una comparsata in conferenza stampa… ed un pranzo di pesce a Sferracavallo.

Ma c’è un dettaglio che non passa inosservato: come anticipato da RetePalermo, Sheehan risulterebbe nei quadri della Supermarine Productions Ltd, società che a sua volta possiede il 90% della Global Futures Talent (la società che ha ingaggiato Jake Lee, come consulente e osservatore). Il tutto mentre si attende il closing, legato anche al fantomatico fondo Eight Capital (che fa riferimento a John Michael Treacy) e che per ora ha immesso 150 mila sterline nella società Pelican House Mining.

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18 thoughts on “James saluta gli inglesi? Sheehan non è più azionista della Global Futures, ma…

  1. Ahahahah, io l’ho scritto che sono tutte comparse ingaggiate dal vecchio volpone.
    Io spero che sta cessione non avvenga perché questi altro che garanzie e buone mani

    1. Ormai è questione di qualche giorno…dopo di che sapremo il finale di questa vicenda.Considerando le festività, i sabati e le domeniche…se di closing si parla, va certamente conseguito entro questa settimana…altrimenti se già non lo è…sarà l’ennesimo bluff.

  2. Cioè prima vende annunciando pure l’atto dal notaio. Ora non solo non ha venduto ma sono cambiati pure la società e i personaggi.
    Ci vuole poca immaginazione Per non pensare che sia qualche Altra manovra dell’innominabile.

  3. Una indecenza. Il futuro del Palermo dovrebbe arrivare essere garantito da queste scatole vuote che cambiano pure nomi e interpreti??
    La conferenza in pratica era tutto un fake.
    Io spero che chi di dovere controlli bene perché qui o é la solita sceneggiata che salta all’ultimo oppure con questi chissà dove si va a finire.

  4. E poi il Direttore Monastra continua a meravigliarsi che il pubblico diserta lo stadio quando siamo ancora in presenza di una società che irride vergognosamente un’intera città con autentiche buffonate messe in scena dal Friulano !!!
    Dopo 2 minuti di quella che passerà alla storia come la conferenza stampa sceneggiata degli “inglesi” si era subito capito che era tutta una messa in scena , e bene hanno fatto i giornalisti presenti a non formulare altre domande dopo le prime risposte imbarazzanti ……

  5. Io spero solo che tutta sta macchinazione non serva a qualcuno per scrollarsi dalle mani un eventuale fallimento.
    A me pare che sti quattro avventori male organizzati per giunta non siano in grado di sanare debiti per decine di milioni

    1. Con la sentenza n. 49091 del 18 dicembre 2012 la Corte di Cassazione ha ritenuto sussistente la fattispecie di reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, ex art. 11 del D.Lgs.n.74/2000, nell’ipotesi in cui la cessione del ramo d’azienda abbia la finalità di complicare la fase della riscossione.

  6. Il riserbo sulla vendita era perché i casting su quali finti acquirenti doveva portare a Palermo erano in corso??
    Su sta pagliacciata orchestrata dal malefico basta partire dall’inizio, americani quotati a new York.
    Sono mesi che parla di americani..
    Non ce n’è manco uno e le società scatole create dal nulla

  7. Io lo dissi che quella conferenza più che presentazione di nuovi acquirenti serviva a fare sapere che lui aveva venduto, organizzata male e di fretta. Con il suo advisor che vendeva fumo per conto dei presunti acquirenti.
    Chissà se è figlia degli ultimi eventi sulle inchieste.

  8. questi fatti che si susseguono stanno rendendo la faccenda , iniziata grottesca, poi divenuta irritante, semplicemente, tristemente patetica.

  9. ma questi inglesi, entrano, escono, comprano, vendono si uniscono, si dividono .
    Ma che stanno facendo? Ma perché? Ma che fanno, giocano a mercante in fiera? Vuoi vedere che sotto sotto è un gioco d’azzardo mascherato? Scommesse? Subbuteo? Figurine? Soffietto? Mah!?

  10. Volevo credere a questa compravendita, volevo illudermi che fosse tutto vero, volevo che finalmente si desse una scrollata a questo scetticismo-pessimismo che aleggia da anni intorno al Palermo, volevo più certezze per il futuro; giorno dopo giorno crollano le speranze e lo sconforto riprende ad aleggiare. A cosa credo adesso ? A niente e a nessuno. Punto e basta.

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