Palermo – Livorno 1 – 1 /LE PAGELLE: Moreo non basta, rosa salvati da Pomini

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La peggiore partita in casa del Palermo. La decima gara consecutiva senza sconfitta è in realtà un grosso rimpianto. Il Palermo delude, passa in vantaggio ma mantiene il risultato solo per 11 minuti, non riesce quasi mai a fare male a una squadra decisamente modesta – a parte l’ottimo Diamanti – e dimostra sempre poco lucidità e perfino una condizione atletica scadente.

PALERMO (3-4-1-2): Pomini 7,5; Szyminski 5 (dal 20′ s.t. Trajkovski 5,5), Bellusci 5,5, Rajkovic 4,5; Rispoli 5,5, Haas 6 (dal 31′ s.t. Murawski s.v.), Jajalo 6, Aleesami 5,5; Falletti 6,5; Puscas 4,5, Moreo 6,5 (dal 40′ s.t. Embalo s.v.).

LIVORNO (3-4-1-2): Mazzoni 6,5; Di Gennaro 6, Bogdan 6, Dainelli 5,5; Valiani 6, Luci 5,5, Agazzi 6, Fazzi 6 (29′ s.t. Bruno s.v.); Diamanti 7,5 (dal 40′ s.t. Murilo s.v.); Canessa 5 (dal 1′ s.t. Porcino 6), Raicevic 7,5.

LA CRONACA DEL MATCH

Pomini 7,5: Incolpevole sul gol, Raicevic calcia da tre metri e proprio all’angolino. Sta a guardare la partita per lungo tempo senza molto lavoro e poi deve improvvisamente distendersi per deviare una conclusione pericolosa di Diamanti. A dieci minuti dalla fine salva il risultato con una doppia parata miracolosa per riflessi su conclusioni ravvicinate. Dimostra ancora una volta di sapersi fare trovare pronto anche quando il suo impiego avviene a sorpresa.

Szyminski 5: Per come era disposto il Livorno la sua presenza poteva essere bypassata: come difensore non è stato quasi mai impegnato, l’impostazione dell’azione non è roba sua. Il cambio avviene perfino troppo tardi.

(dal 20′ s.t. Trajkovsi) 5,5: Dovrebbe accendere la partita, non ci riesce.

Bellusci 5,5: Prestazione sotto tono, sebbene il lavoro difensivo sia abbastanza semplice contro un Livorno raramente minaccioso, soprattutto nel primo tempo. E per fortuna, perchè quando nel secondo tempo il Livorno cerca perfino la vittoria i rosa vanno in barca. Prova qualche conclusione con scarsa fortuna.

Rajkovic 4,5: Troppo grave e ingenuo l’errore in occasione del gol del pareggio del Livorno. La palla di Diamanti è abbastanza morbida e lenta, lui si fa sorprendere come un debuttante. Poi nulla per riabilitarsi.

Rispoli 5,5: Spinge a tratti ma senza mai l’irruenza e la cattiveria dei giorni migliori. La cosa migliore (con il modulo 4-4-2) la fa nel finale con un cross al bacio per Moreo. Non è abbastanza.

Haas 6: Niente di straordinario ma è uno dei pochi che combatte con grande agonismo. Suo il filtrante per Puscas che perde troppo tempo per tirare. Poi molta gamba. Nel grigiore generale è già tanto.

(dal 31′ s.t. Murawski) s.v.: Dà un po’ di ossigeno al centrocampo, serve nel rush finale ma lui non ha spunti degni di nota.

Jajalo 6: La settimana di sosta gli ha fatto bene. E’ pimpante, in palla, gioca tanti palloni, prova anche la conclusione da fuori. Nel finale, con un rasoterra, sfiora il gol del 2 a 1. Gioca comunque con il consueto ordine e merita la sufficienza.

Aleesami 5,5: Quando capirà cosa fare del pallone negli ultimi dieci metri diventerà perfino un giocatore da serie A. E’ snervante sottolineare il suo strapotere sulla fascia e l’altrettanto grande incapacità a inventare qualcosa di buono negli ultimi dieci metri.

Falletti 6,5: Partenza sprint, sia per velocità che per qualità. Sua la palla d’oro che manda in gol Moreo. Ma con il passare dei minuti anche lui si adegua al ritmo basso e le occasioni per emergere diventano sempre di meno.

Puscas 4,5: Prestazione inconcludente. Gli spazi per fare male ci sarebbero anche ma il rumeno non è in palla. Non inquadra quasi mai la porta, non detta i passaggi ai compagni, quando Haas gli serve una palla buona lui indugia troppo.

Moreo 6,5: Uno dei più validi agonisticamente. Segna il gol dell’1 a 0 con il mestiere dell’attaccante di razza, è il più attivo negli ultimi 20 metri di campo e sta decisamente bene fisicamente. Avrebbe meritato di segnare anche il 2 a 1 con quel colpo di testa a otto minuti dalla fine che il portiere avversario gli nega con una grande parata.

(dal 40′ s.t. Embalo) s.v.: Fa “confusione” in avanti nel forcing finale

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