Juve – Napoli, non si gioca. Caos e polemiche ma sarà 3 – 0 a tavolino

Una serata surreale. JuventusNapoli sta aprendo uno squarcio nel calcio italiano; un caso che sta facendo nascere tante polemiche e di difficile lettura. La partita non si è giocata e sarà 3 – 0 a tavolino. La palla passa al Giudice Sportivo, che dovrà ufficializzare il tutto (con un punto di penalità al Napoli, come da regolamento).


ORE 21.37 – “Juve-Napoli non si gioca. È appena arrivata la comunicazione di non validità della partita per mancata presenza di una delle due squadre”.

ORE 21.15 – “Cosa sarebbe successo a parte invertite? Sono convinto che noi saremmo partiti e che l’Asl non avrebbe emesso quel comunicato. Se tutto il protocollo federale è osservato, non devi intervenire. Se non lo osservi intervieni. Il cortocircuito è interno al ministero della Sanità, non esterno. Noi il protocollo lo abbiamo e noi come Juventus lo abbiamo rispettato. Se mi dispiace vincere a tavolino? Io preferisco vincere sul campo”, conclude Agnelli.

ORE 21.12 – “Protocollo da rifare? Non spetta a me dirlo, se continuerà questo o sarà perfezionato, ci atterremo in ogni caso. Certamente pensare di essere immuni al virus e impensabile, ma il protocollo è fatto per gestire i casi. Secondo me il protocollo è ben fatto. La salute pubblica viene prima di tutto, ma per portare a termine le competizioni i casi vanno gestiti. Sinora la frequenza del controllo era 4 giorni, ora con 2 giorni prima del giorno gara probabilmente la frequenza è persino aumentata. Con questa frequenza è normale che qualcosa emerga”, dice Agnelli.

ORE 21.11 – Ancora Agnelli: “Se De Laurentiis mi ha scritto? Mi ha scritto un messaggio: diceva di rinviare la partita. La mia risposta è che ci sono delle norme e dei regolamenti che ci dicono cosa fare. E a queste regole bisogna attenersi”.

ORE 21.08 – Parla Stefanini, responsabile medico della Juventus: “Nel momento in cui viene riscontrata una positività deve crearsi immediatamente la “bolla”, come abbiamo fatto ieri noi. A questo, seguono le indicazioni dei vari protocolli, e oggi i tamponi hanno dato esito negativo per noi e siamo in grado di disputare la partita. Noi abbiamo rispettato il protocollo alla lettera, non so che sia successo al Napoli”.

ORE 21.04 – Agnelli: “Bisogna fare un minimo di chiarezza: ci sono dei protocolli ed era prevedibile che sarebbe successo un caso simile. Nel caso di isolamento fiduciario si va in una struttura concordata con l’ASL e in questo modo possiamo continuare ad allenarci e giocare le partite. È successo a noi, infatti ci siamo isolati e ora siamo qui. Il protocollo è stato studiato dalla FIGC insieme al Governo, andando avanti è chiaro che si scoprano sfaccettature varie. La base deve essere la leatà sportiva e la volontà di giocare”.

ORE 20.57 – È arrivata la nota del Comitato Tecnico-Scientifico che sostanzialmente ribadisce l’autorevolezza delle ASL per le questione sanitarie: “Il CTS, a proposito del caso dei calciatori positivi al contagio dal virus SARS-CoV-2, richiama gli obblighi di legge sanciti per il contenimento del contagio dal virus e ribadisce la responsabilità dell’Autorità Sanitaria Locale competente e, per quanto di competenza, del medico sociale per i calciatori e del medico competente per gli altri lavoratori”.

ORE 20.45 – È scattato l’orario d’inizio della “partita”. Da questo momento dovranno passare 45 minuti prima che l’arbitro possa procedere al referto e accertare l’assenza del Napoli.

ORE 20.16 – Cosa dice il regolamento: alle 20.45 ci sarebbe stato il calcio d’inizio della partita. Da quel momento, dovranno passare 45 minuti prima che l’arbitro ratifichi l’assenza del Napoli e la presenza al campo della Juventus. Poi la palla passerà al Giudice Sportivo.

ORE 20.00 – La Juventus ha ufficializzato la formazione per una non-partita:

ORE 19.40 – Il direttore generale dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva, ha dichiarato: “Abbiamo riconfermato oggi al Napoli che i giocatori e lo staff tecnico sono in quarantena e pertanto non possono lasciare il domicilio dichiarato. Non abbiamo parlato di altro. Se avessero contravvenuto all’obbligo? Un cittadino che contravviene alla disposizioni sanitarie è soggetto a sanzioni amministrative ed essendoci una pandemia possono configurarsi anche reati diversi”.

ORE 19.31 – “Si rinnova l’istanza, alla Lega Nazionale Professionisti Serie A, di voler disporre, senza ulteriore indugio, il rinvio della gara ad altra data, per determinazione delle competenti autorità, sanitaria e governativa, competenti”, queste le parole di De Laurentiis in una nota.

ORE 19.22 – Durante la giornata si era paventato un intervento della FIGC per rinviare la gara. In realtà, la federazione non vuole far nascere una “guerra” politica con la Lega e ha deciso di non prendere decisioni contrarie.

ORE 19.06 – La Juventus si presenterà allo Stadium mentre il Napoli non è potuto partire, fermato categoricamente dall’ASL. I tamponi per gli azzurri sono in programma domani, lunedì 5 ottobre.

ORE 19.03 – Il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha affermato che tutte le decisioni su Juve – Napoli spettano alle istituzioni sportive. La Lega Serie A è stata chiara: la partita si può giocare, non ci sono gli estremi per il rinvio.

LEGGI ANCHE

LA LEGA: “JUVE – NAPOLI SI GIOCA”

IL NAPOLI NON PARTE


13 thoughts on “Juve – Napoli, non si gioca. Caos e polemiche ma sarà 3 – 0 a tavolino

  1. a prescindere da antipatia per Juve e simpatia per Napoli.
    E’ una questione di giustizia. Non e’ giusto che il Napoli a cui la Asl ha impedito di partire per Torino e ha imposto la quarantena, sia punito con lo 0-3 a tavolino, come se per capriccio non si fosse presentato. Oltretutto che fa, nel caso la prossima volta avvenga lo stesso, sarà radiato come il Trapani? ma è una follia!

  2. Una curiosità, ma qual è la differenza con la situazione Palermo- Potenza? Ieri per 2 positivi al Potenza e per decisione dell ASL la squadra nn poteva partire per Palermo. Se nn ho letto male la partita è stata rinviata con il seguente commento : appresa la decisione dell ASL siciliane necessario il rinvio della partita a data da destinarsi

    1. La differenza è che la Lega Pro ha deciso subito di rinviare la partita. Quella di A, invece, ha scelto di andare dritto seguendo il protocollo della FIGC.

      (R.P.)

  3. In un paese normale questa società non esisterebbe. In realtà questa società non ha diritto di esistere, regolamenti alla mano. Che qualcuno li faccia pure dissertare sul rispetto dei suddetti regolamenti è solo ridicolo e vergognoso.

  4. E così, la Signora Juve può tranquillamente rubare i primi 3 punti a questo campionato e distanziare una rivale per lo scudetto. Vedo che cominciamo bene la stagione. Continua lo schifo più assoluto in un mondo (quello calcistico) ad alta densità …..penste voi quel che piùvi aggrada.

  5. comunque l’ondata di indignazione in Italia contro la Juve è a livelli massimi.
    Onore ai napoletani!
    Tutti uniti contro la juve!

  6. sospendere tutti i campionati ormai è inevitabile…. un gioco non può mettere a repentaglio la vita di persone e non può entrare nel merito di una decisione presa dell’autorità sanitaria
    poi lo stile Juve impeccabile davvero e andrea Agnelli persona a dir poco sgradevole…i soliti sciacalli del calcio
    angelo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *