Lazio – Juventus 1 – 1, LE PAGELLE: sempre più “zona Caicedo”

MARCATORI: 15′ p.t. Ronaldo (J), 50′ s.t. Caicedo (L)

 La Juventus capitalizza il buon avvio con una grande azione corale e avviata da Cuadrado, che manda in gol Ronaldo. Il portoghese ha anche un paio di occasioni per raddoppiare, mentre sul fronte biancoceleste è Luis Alberto a cercare di trascinare i suoi. Inzaghi cambia la squadra dopo pochi minuti della ripresa e la Lazio cresce alla distanza, ma la Juventus gestisce con personalità il finale di partita. Ma poi arriva Caicedo in extremis! E finisce 1-1.

LAZIO: Reina 6,5; Luiz Felipe 5,5, Acerbi 6, Radu 5,5 (dal 9′ s.t. Hoedt 6); Marusic 5,5, Milinkovic-Savic 6,5, Cataldi 5,5 (dal 32′ s.t. Akpa Akpro 6), Luis Alberto 6,5 (dal 32′ s.t. Pereira s.v.), Fares 5 (dal 9′ s.t. Lazzari 6); Correa 5,5, Muriqi 5,5 (dal 9′ s.t. Caicedo 7). 

JUVENTUS: Szczesny 6; Cuadrado 7, Demiral 6,5, Bonucci 6, Danilo 6,5; Kulusevski 6 (dal 31′ s.t. McKennie 6), Bentancur 5,5, Rabiot 6, Frabotta 5,5; Morata 6 (dal 43′ s.t. Bernardeschi s.v.), Ronaldo 7 (dal 31′ s.t. Dybala 6).

I MIGLIORI

Luis Alberto: Non ha ancora i 90 minuti ovviamente, ma è tornato. E si vede. Tutte le azioni più pericolose della Lazio passano dalle sue giocate con e senza palla, tra dribbling ubriacanti e ottima lettura degli spazi.

Caicedo: Sempre più zona Caicedo, ancora in zona Cesarini. Colpisce all’ultimo secondo e strappa il pari diventano l’eroe di giornata.

Cuadrado: Sempre più insostituibile. Tutta l’azione del primo gol nasce, si sviluppa e si concretizza nel segno del colombiano, che per tutta la gara alterna dribbling, doti al piede e senso tattico. Uomo chiave.

Ronaldo: Paradossalmente segna il gol più facile (merito di Cuadrado ovviamente), ma crea tante altre occasioni e solo Reina e il palo gli negano la possibilità di aumentare il proprio bottino.

I PEGGIORI

Fares: Diciamo… che il franco-algerino su quella corsia ci ha capito oggi. Quasi nullo il suo apporto sia in fase difensiva che in quella offensiva. La sua partita dura neanche un’ora.

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