Napoli – Arsenal 0 – 1/ LE PAGELLE: l’orgoglio di Koulibaly, l’amarezza di Insigne

Le concrete speranze di rimonta per il Napoli durano 35 minuti. I partenopei si procurano anche delle belle occasioni nel primo tempo, ma poi l’Arsenal segna su punizione e per i Gunners nella ripresa (anche dopo l’ingresso di Mertens e i cambi di Ancelotti) la pratica qualificazione diventa di facile gestione. Nel finale il Napoli cerca il gol, ma ormai è solo per orgoglio.

Napoli: Meret 5,5; Maksimovic 5 (1′ s.t. Mertens 6), Chiriches 6, Koulibaly 6,5, Ghoulam 5 (26′ s.t. Mario Rui 6); Callejon 6, Allan 5,5, Zielinski 5,5, Fabian Ruiz 6; Insigne 6 (15′ s.t. Younes 5,5), Milik 6.

Arsenal: Cech 6; Papastathopoulos 6, Koscielny 6,5, Monreal 6; Maitland-Niles 7, Torreira 6, Xhaka 6 (16′ s.t. Elneny 6), Kolasinac 6,5; Ramsey 6 (34’ p.t. Mkhitaryan 6); Lacazette 7 (23′ s.t. Iwobi 5,5), Aubameyang 5,5

I MIGLIORI DEL NAPOLI

Koulibaly: L’ultimo ad arrendersi. In difesa è lui a prenderle tutte e sull0 0-0 è lui a creare il contropiede che per qualche minuto accende il Napoli e i suoi tifosi. Anche nella ripresa non rinuncia alla lotta.

Fabian Ruiz: Incerto in avvio poi cresce alla distanza, limitando gli errori e aumentando l’incisività tra trequarti e corsia esterna. Peccato per il  Napoli che ormai serva a poco.

Insigne: Una bottiglietta scalciata che è lo specchio della sua partita. Nel primo tempo ci ha provato in tutti i modi a servire Milik, poi qualche fischio (ingeneroso). Con amarezza, resta in piedi a fianco della panchina anche dopo il cambio, consapevole di aver fatto il possibile.

I PEGGIORI DEL NAPOLI

Meret: Sulla punizione dello 0-1 si lascia confondere dai movimenti in barriera e commette un’ingenuità che pesa come un macigno nell’economia della partita. Salva l’onore con un miracolo di puro istinto su Aubameyang a inizio ripresa.

Allan: Non riesce più a dare quella marcia in più al centrocampo del Napoli. Una prestazione senza infamia e senza lode. Ma per uno come lui è davvero troppo poco.

Maksimovic: Nessun vero errore individuale, ma come terzino destro è troppo bloccato: non spinge e viene quasi sempre puntato in velocità da Ramsey prima e Kolasinac poi. Viene sacrificato per far spazio a Mertens.

Ghoulam: La brutta copia del giocatore che tutti conoscono. Fatica a trovare la giusta misura nella spinta e Maitland-Niles dalle sue parti sfonda quasi sempre. Nella ripresa un paio di cross interessanti, ma poco altro.

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