Padova – Palermo 1 – 3 /LE PAGELLE: Brignoli e Nestorovski al top

La capolista se ne va di nuovo, vincendo con autorità a Padova e dimostrando in modo evidente la differenza di organico. Il Palermo soffre e tanto nei primi minuti e trova Brignoli protagonista, poi la squadra di Stellone cresce grazie ai suoi giocatori di maggiore qualità e riesce – da grande squadra – a reagire al gol dello svantaggio che peraltro era da annullare. Nel secondo tempo non c’è quasi mai stato dubbio sul fatto che il Palermo avrebbe vinto la gara, e così è stato, senza se e senza ma. Nona partita senza sconfitta e grande iniezione di fiducia, la squadra è più forte di tutto quello che gli ruota attorno.

LA CRONACA DEL MATCH

PADOVA: Perisan 5,5, Cappelletti 5,5, Capelli 5, Trevisan 5,5, Contessa 6, Pinzi 6 (dal 18′ s.t. Della Rocca 5,5), Pulzetti 5,5, Belingheri 6,5, Clemenza 5 (dal 29′ s.t. Minesso s.v.), Capello 6, Bonazzoli 7,5 (dal 36′ s.t. Chinellato s.v.). 

PALERMO: Brignoli 7,5, Salvi 6,5, Szyminski 5,5, Rajkovic 6,5, Aleesami 6,5, Falletti 6,5 (dal 45′ s.t. Fiordilino), Haas 7, Chochev 5,5, Trajkovski 7, Nestorovski 7,5 (dal 31′ s.t. Puscas s.v.), Moreo 7 (dal 38′ s.t. Murawski s.v.).

Brignoli 7,5: Due belle e importanti parate all’inizio della partita per salvare un Palermo distratto. Incolpevole sul gol in acrobazia di Bonazzoli (che era da annullare). Si ripete nella ripresa con una parata di piede, d’istinto, che risulta decisiva visto che il risultato era ancora di parità. E anche nel finale di gara dimostra freddezza e senso della posizione, sembra quasi che la palla cerchi lui.

Salvi 6,5: In ripresa sotto l’aspetto della personalità. Presidia la fascia destra, equilibrando bene la sua azione tra fase difensiva e fase di spinta. Atleticamente ha tante risorse e difatti nella ripresa la fascia diventa sua.

Szyminski 5,5: Torna in campo dopo un bel po’ (ultima gara a Carpi), si vede che è arrugginito e la sua partenza non dà sicurezza. Si rianima con il passare dei minuti, poi becca un’ammonizione perchè si fa saltare un po’ ingenuamente.

Rajkovic 6,5: Ancora un gol, il Veneto gli porta bene visto che aveva segnato 15 giorni fa il gol a Verona utile per il definitivo pareggio. La rete non è banale e lui ci ha provato più di una volta a trovare il gol. Era partito maluccio, propiziando con un errore un’azione pericolosa del Padova. Al suo attivo comunque anche un bell’intervento da ultimo uomo per bloccare un contropiede del Padova.

Aleesami 6,5: Pregi e difetti che si conoscono. Sul gol di Bonazzoli sta un po’ a guardare ma anche lui è sorpreso dalla prodezza. Nei primi minuti della gara serve un assist (finalmente) a Trajkovski che si fa parare il tiro ed è lui a iniziare l’azione del pareggio.

Falletti 6,5: E’ molto intraprendente sulla fascia destra, cerca sempre di saltare l’uomo e di creare superiorità numerica: ovviamente non sempre indovina la giocata ma giocatori della sua qualità devono fare questo lavoro.

(dal 45′ s.t. Fiordilino) s.v.: Un gettone di presenza senza grande valore.

Haas 7: Al suo fianco non c’è Jajalo e quindi deve preoccuparsi un po’ di più di portare avanti la palla e di impostare il gioco. Sembra in buona forma atletica e cerca spesso le verticalizzazioni. Nel secondo tempo è ancora più efficace perchè i suoi avversari pagano la stanchezza mentre lui resta su buoni livelli.

Chochev 5,5: La sua prestazione un po’ sotto tono era da mettere nel conto. Non giocava una partita di campionato da oltre 200 giorni e si è visto. Difficile ritrovare il ritmo della gara e soprattutto dover sostituire Jajalo a cui tutta la squadra è ormai abituata. Chochev è lento, a volte impacciato anche nel trovare la posizione. Ma è un giocatore ritrovato, può solo migliorare.

Trajkovski 7: Il gol del pareggio è un gioiello di geometria, classe e di intesa con il connazionale Nesto: è tra l’altro il primo gol del macedone con Stellone in panchina. In precedenza aveva segnato anche un gol di testa, giustamente annullato, e pure nella ripresa ha offerto spunti di qualità.

Nestorovski 7,5: Torna al gol dopo l’astinenza durata per tutto il mese di novembre: un gran gol, un colpo di biliardo, rasoterra, con sponda sul palo. In più l’assist per Trajkovski e una partita di costante attenzione.

(dal 29′ s.t. Puscas) s.v.: Ingiudicabile, visto che entra sul 3 a 1.

Moreo 7: Ci mette mezz’ora a capirci qualcosa, poi è un continuo crescendo diventando decisivo nella ripresa: sua la sponda di testa per il gol di Rajkovic, suo l’assist al bacio per il 3 a 1 di Nesto. Giusto che stavolta sia lui a restare più a lungo in campo. Un giocatore ritrovato rispetto allo scorso anno.

(dal 38′ s.t. Murawski) s.v.: Quando entra la partita è praticamente finita.

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