Palermo, Ruggiero dalla “Mariano Keller” all’esordio in Serie A / FOTO

Domenica il grande sogno: l'esordio in Serie A contro il Genoa

Passione, fede e amore si scorgevano negli occhi del giovanissimo Gennaro Ruggiero. Il centrocampista del Palermo, che in punta di piedi si è conquistato un posto in prima squadra, è il terzo millennials – il primo rosanero – ad esordire in Serie A.

Il “mastino” di centrocampo dell’Under 17 di mister Scurto che proprio come il suo idolo Gennaro Gattuso fa dell’aggressività e della quantità la sua migliore arma è riuscito a convincere Diego Bortoluzzi a lanciarlo in massima serie senza aver mai messo piede in Primavera.

FOTO – DALLA MARIANO KELLER AL PALERMO, LA STORIA DI RUGGIERO

Un salto di qualità importante per la giovane promessa rosanero, frutto del lavoro, dell’impegno e della grande determinazione che lo rendono un giocatore instancabile e combattivo su ogni pallone proprio come ha dimostrato in occasione dei novanta minuti giocati contro il Genoa.

Napoletano di nascita Ruggiero ha iniziato a calciare il pallone a soli 5 anni ma prima di atterrare a Palermo ha trascorso gran parte della sua carriera calcistica nella scuola calcio “Mariano Keller”, dove ha percorso tutta la trafila delle giovanili raggiungendo importanti traguardi. Traguardi, come la “Gazzetta Cup” che non solo hanno messo in risalto le sue grandi doti fisiche e tattiche ma hanno anche attirato l’attenzione del club rosanero.

LE PAROLE DI MISTER MACONE, IL PRIMO ALLENATORE DI RUGGIERO

Ed è proprio in Sicilia che Ruggiero inizia a toccare con mano il sogno di diventare un calciatore professionista. Grazie alla sua incredibile esplosione di carattere e talento è diventato un punto fermo degli Allievi. Così come Giuseppe Scurto anche Diego Lopez – l’allora tecnico del Palermo – è rimasto piacevolmente colpito dal giovane napoletano e lo ha chiamato per allenarsi con i grandi fino al doppio salto di categoria che lo ha portato a festeggiare la sua prima partita in Serie A a soli 17 anni. Così in poco tempo, nonostante il suo cuore batta per il Napoli, Palermo è diventata la sua seconda casa e soprattutto la sua seconda squadra del cuore.


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