Palermo-Catanzaro, così all’andata: Brunori sbaglia il rigore, pari giusto
Contro il Catanzaro, al Barbera, il Palermo di Filippi era reduce da un avvio di stagione agrodolce: la partita arrivava dopo una vittoria conquistata con il Monopoli in Coppa Italia Serie C ma erano ancora presenti le scorie della prima sconfitta stagionale in casa del Taranto.
È stato il primo scontro diretto della stagione: i rosa e i calabresi erano considerati appena una spanna sotto il Bari per la promozione diretta (premesse disattese da entrambi club nel corso del girone d’andata). E in effetti la partita ha dimostrato equilibrio, non solo perché è finita 0 – 0, ma anche perché le occasioni create da una parte e dall’altra si sono equivalse alla fine dei 90′.
Certo, il rigore sbagliato da Brunori al 45′ del primo tempo pesa di più della traversa colpita da Carlini nella ripresa, ma fatto sta che al netto di queste grandi occasioni nessuna delle due squadre avrebbe veramente meritato la vittoria.
In quella partita il Palermo dimostrò di potersela giocare con le squadre più forti, anche se nel corso della stagione si ripeterà la tendenza a non vincere gli scontri diretti giocati dentro casa (con Avellino e Bari arriveranno altri pareggi).
IL TABELLINO
Palermo – Catanzaro: FINALE 0 – 0 Al 45′ p.t. Brunori (P) sbaglia un rigore
PALERMO (3-4-2-1): Pelagotti; Buttaro, Perrotta, Marconi; Almici (dal 1′ s.t. Giron), De Rose, Dall’Oglio (dal 45′ s.t. Silipo), Valente; Luperini (dal 13′ s.t. Odjer), Fella (dal 39′ s.t. Floriano); Brunori (dal 13′ s.t. Soleri).
CATANZARO (3-5-2): Branduani; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Rolando, Verna, Risolo (dal 39′ s.t. Welbeck), Vandeputte (dal 22′ s.t. Bombagi), Porcino (dal 22′ s.t. Tentardini); Carlini (dal 39′ s.t. Curiale), Vazquez (dal 32′ s.t. Cianci ).