Palermo, contatti con Mario Santana: può essere lui il leader della rinascita

Mario Alberto Santana può tornare al Palermo. Ancora siamo al livello di idea ma ci sono stati contatti esplorativi nei giorni scorsi con i vertici del nuovo Palermo. L’attaccante ha dato la propria disponibilità di massima e se la trattativa andrà avanti sarà lui la “stella” del nuovo Palermo.

Sarebbe un clamoroso ritorno in rosanero ma non un vero e proprio ritorno a Palermo perchè Santana vive a Palermo da anni: dopo aver conosciuto la maglia rosanero non ha più abbandonato la città, si è sposato – da giocatore rosanero – con una ragazza palermitana dalla quale si è separato per poi intraprendere una nuova relazione con un’altra donna palermitana.

Insomma, Palermo e il Palermo per lui sono una questione di… cuore. E forse non è un caso che il giocatore ha sempre pensato di poter concludere la propria carriera in rosanero, cosa peraltro ribadita soltanto qualche mese fa.

Non c’è dubbio che in Serie D Santana farebbe ancora la differenza. Nonostante l’età (38 anni il prossimo 23 dicembre), Santana ha dimostrato di essere ancora integro fisicamente con le sue 31 presenze e 3 reti nello scorso campionato di Serie C con la Pro Patria, chiuso all’ottavo posto, in zona playoff (poi persi contro la Carrarese). Ha dimostrato di poter dire la sua in modo ancor più evidente nei due anni precedenti, sempre in maglia biancoblu, ma proprio in Serie D. Prima con 12 gol in 28 presenze nella stagione 16-17, poi con 16 reti in 31 gare nella stagione 17-18 che hanno trascinato la Pro Patria alla storica promozione in Serie C.

La trattativa deve ancora essere definita ma sia Mirri (da tifoso sfegatato) che Sagramola (da ex dirigente del Palermo) conoscono bene le caratteristiche tecniche e caratteriali del giocatore che può infiammare la fantasia dei tifosi del Barbera. Se ne parlerà anche con Rosario Pergolizzi, sempre più vicino alla firma del contratto che lo legherà al Palermo.

Arrivato in Sicilia nel lontano 2002, Santana, nelle tre stagioni con la maglia rosanero tra il 2002-2003 e il 2005-2006 (con l’intermezzo dell’esperienza al Chievo Verona nella stagione 2003-2004) conquistò il cuore dei tifosi del Palermo grazie alla sua velocità, alla sue capacità tecniche, ai suoi piedi “musicali” e un attaccamento alla maglia dimostrato partita dopo partita. Complessivamente 106 partite e 5 gol in maglia rosanero, tra Serie B, Serie A e Coppa Uefa, nel periodo più entusiasmante del Palermo, quello del ritorno in serie A e dello stadio esaurito con i soli abbonamenti.

Chiedete ai tifosi e vedrete che tutti ricorderanno ancora quella indimenticabile galoppata nei minuti di recupero (27 febbraio 2005) quando consegnò a Toni la palla del definitivo 2-0 contro la Roma che mandò in delirio il “Renzo Barbera”.

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25 thoughts on “Palermo, contatti con Mario Santana: può essere lui il leader della rinascita

  1. A sto punto perché non prendere anche Roberto Biffi, Mirko Taccola e Giuseppe Iachini, come giocatore però…Hera Hora…

  2. E se mirri fosse l’ennesima genialata del malato criminale zamparini? Perche sta storia dei 3 milioni mi puzza un po

    1. a me ormai non meraviglia più niente… però il mio intuito mi fa pensare che stavolta il Grande Lesto+++++ Seriale ce lo siamo tolti di mezzo. Non so se il dopo sarà meglio o peggio del prima, ma credo abbiamo voltato pagina

  3. Potrebbe essere un valore aggiunto,come Brienza lo scorso anno è stato per il Bari.In serie D,se sta bene,potrebbe essere un fenomeno….

  4. Concordo con capitan miccoli, se a posto fisicamente può fare la differenza e la serie D la conosce bene. Al di là del suo passato in rosanero è un ottimo profilo. Smettetela di criticare sempre tutto e tutti

  5. buona l’idea si Santana. MI aspetto adesso di vedere il ritorno di Brienza. La cosa sciocca è stata quella di far andare via tutti i giovani. La nuova proprietà, appena subentrata, non poteva fare in modo di tenere Alastra, ingegnieri, praticamente tutta la primavera è stata svincolata e tutti i giovani si sono accasati altrove. Vedo poca cattiveria nella nuova società nel voler ridefinire la squadra, cercando anche di tenere qualche giocatore del vecchio corso. In tantissimi vorrebbero tornare a Palermo, fra cui Mazzotta, Accardi, Milanovic, Bollino, Setola, Santoro, Maddaloni. Non mi sembra ridicolo andare alla ricerca di vecchie colonne del Palermo, anzi mi sembra la strada giusta. Il nuovo Palermo ha bisogno di giocatori palermitani nel cuore. Spero inoltre un ritorno di Sorrentino al Palermo.

  6. Oltretutto come tifosi adesso abbiamo il dovere di dare il nostro contributo e non solamente di criticare. Oppure noi siciliani siamo bravi solo a criticare?

  7. In serie D fa ancora la differenza, lo prenderei, mi piacerebbe che ritornasse pure Nocerino e Brienza.

  8. Operazione nostalgia, e fumo negli occhi per ammucciare i veri problemi, che questi hanno le pezze al culo e si sono resi conto di avere fatto il passo più lungo della gamba…

  9. Signor paolo, deve solo ringraziare Trajkovski che insieme a Jajalo, nestorovski, Puscas, falletti, brignoli ha permesso con i suoi assist e gol al Palermo di arrivare terzo e quindi non retrocedere in c nonostante penalizzazione. Se fosse retrocesso in campo, sarebbe ripartito non dalla d ma dalla eccellenza

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