Palermo, da Desplanches a Ranocchia: tutti i flop di una stagione fallimentare

Uno dei limiti del Palermo in questa stagione è stato il netto calo di rendimento di molti dei suoi giocatori. Da chi era chiamato a fare la differenza ci si aspettava leadership, continuità e prestazioni all’altezza delle ambizioni, ma le risposte in campo sono state spesso altalenanti, insufficienti o poco incisive. Questo ha minato la stabilità dell’intero gruppo, rendendo difficile dare continuità ai risultati e generando un evidente disallineamento tra potenziale tecnico e resa effettiva.
Le difficoltà si sono manifestate progressivamente, spogliando la squadra di certezze e mettendo in discussione anche le scelte tecniche e strategiche. Eppure, le premesse sembravano incoraggianti. L’arrivo in panchina di Dionisi, allenatore giovane con una proposta di gioco moderna, aveva acceso l’entusiasmo di tifosi e ambiente.
Quella che doveva essere la stagione della svolta si è invece rivelata un cammino complicato e a tratti disastroso, in cui il divario tra aspettative e risultati si è fatto sempre più evidente. Il Palermo non è riuscito a tradurre in campo il valore della sua rosa e questo ha reso irraggiungibili gli obiettivi iniziali. Analizziamo i maggiori flop della stagione, in relazione anche alle aspettative.
Desplanches, troppi errori decisivi
Con l’infortunio di Gomis, fuori per tutta la stagione, Desplanches ha avuto la grande occasione di prendersi il posto da titolare. Le prime uscite lasciavano ben sperare: interventi sicuri, buona personalità tra i pali, una sensazione generale di affidabilità, cosa che a Palermo era mancata nel ruolo, escludendo Gomis ovviamente.
Ma col passare delle settimane, è arrivato un crollo. Il giovane portiere, titolare con la nazionale Under 21, si è dimostrato ancora acerbo e non pronto a reggere la pressione di giocare a Palermo. Il margine d’errore si è ridotto e gli è un po’ crollata la terra sotto i piedi, anche a causa di una gestione discutibile sia nel primo anno in rosanero che nei mesi successivi.
Due errori gravi in costruzione, contro Sassuolo e Pisa, hanno messo a nudo una fragilità che ha segnato il resto della stagione del portiere. Prima contro i neroverdi un passaggio sbagliato in fase di costruzione che regala il gol a Laurienté, poi l’incredibile inciampo al “Barbera” che permette a Lind di segnare a porta vuota. Da considerare anche la deleteria staffetta con Sirigu, che non ha aiutato, e il club ha capito che per ripartire serviva un altro profilo, uno di esperienza: ovvero quello di Audero.
Visto l’investimento fatto dal Palermo per acquistarlo e le ottime ‘recensioni’, da Desplanches ci si attendeva molto di più. È ancora giovane e si rifarà, ma per il momento la sua avventura in rosanero sembra finita; sarebbe utile un prestito per poter crescere con più serenità.
Nikolaou, da guida a problema
Arrivato su precisa richiesta di Dionisi, che lo aveva allenato e valorizzato all’Empoli, Nikolaou era stato scelto per dare solidità ed esperienza al reparto difensivo dei rosa. Un profilo ideale, almeno sulla carta, per guidare la linea difensiva e aiutare i più giovani a crescere.
Ma la sua stagione è stata segnata da errori gravi e momenti di confusione. Come contro la Sampdoria, quando sbaglia un appoggio in area e regala il pallone a Tutino che insacca la palla dentro la porta, o contro lo Spezia, dove entrato nel finale del match sul risultato di 0 – 2 per il Palermo, si fa anticipare da Esposito sul gol che da il via alla clamorosa rimonta. Errori che non ti aspetti da un leader, tanto più se voluto fortemente dall’allenatore.
Da possibile leader della difesa, Nikolaou si è trasformato prima in un problema e poi è sceso nelle gerarchie, anche a causa di un infortunio. Il Palermo aveva investito tanto su di lui, ‘sacrificando’ nella trattativa Soleri e Aurelio, ceduti allo Spezia. Difficile la sua cessione in vista della prossima stagione, ci vorrà quindi un profondo processo di ricostruzione.
Ranocchia, tante attese ma poca continuità
Alla sua seconda stagione in maglia rosanero, Filippo Ranocchia era chiamato a prendersi finalmente in mano il centrocampo del Palermo. Le aspettative erano molto alte e anche il calciatore ne era consapevole: all’inizio dell’anno aveva cambiato numero di maglia, scegliendo il 10, sinonimo da sempre di fantasia e qualità.
I tifosi si aspettavano il salto di qualità, anche perché l’impatto di Ranocchia con la maglia rosanero era stato folgorante. Più personalità, più continuità, più peso nelle partite importanti. Invece, a parte un lampo (il gol bellissimo contro lo Spezia dopo appena 30 secondi) la sua annata è stata deludente.
Schierato spesso in un ruolo, centrocampista centrale, che probabilmente non esalta le sue caratteristiche, Ranocchia ha faticato a esprimersi al meglio. Dionisi non lo ha mai schierato come trequartista e in mezzo al campo è spesso apparso fuori posizione e poco incisivo.
Prestazioni altalenanti, poca leadership e troppi momenti in cui è sembrato estraneo al gioco. Una stagione completamente opaca, che lascia più dubbi che certezze sul suo reale valore all’interno del progetto del Palermo. Anche per lui servirà un allenatore capace di rilanciarlo.
Henry, il colpo d’attacco che non ha inciso
Con il suo arrivo, il Palermo sperava di avere un attaccante d’esperienza capace di guidare l’attacco nei momenti chiave. Reduce da stagioni in Serie A con le maglie di Verona e Venezia, Henry era stato accolto come un innesto importante, anche se c’era qualche dubbio sulle condizioni fisiche, visto il grave infortunio che aveva subito.
La sua stagione si è chiusa con appena 2 gol e un assist in 24 presenze. Troppo poco considerando che è stato il titolare del Palermo nei primi mesi della stagione. La sua gestione è collegata a quella di Brunori, che è stato escluso per il noto caso più volte approfondito. Una volta che il capitano è rientrato ed è stato acquistato Pohjanpalo, Henry è letteralmente sparito dai radar.
Il suo contributo è stato quasi nullo. Dopo le due reti (alla Juve Stabia e alla Reggiana), si è spento. L’ultima apparizione è stata contro il Pisa: 3 minuti in campo, poi l’infortunio, che lo ha tenuto ai box per quattro partite. Da lì in poi, solo panchina. Un finale amaro che anticipa l’addio. Il Palermo non lo riscatterà e non è scattato l’obbligo di riscatto, condizionato dalla promozione in Serie A. E pensare che, al suo arrivo, qualcuno aveva sognato in grande.
E come mai tra i flop non viene mai citato il raccomandato di ferro Gomes, idolo di Rosanero?
Ci risiamo con i post apocrifi? Drasticamente si’
E come mai non viene citato tra i flop scrittori di questo spazio, Corrado?
Ma infatti il vero flop è lui con tutte le sue previsioni sbagliate!
Che fu? Drasticamente ti mannaru do posto di scassapagghiaru interinale che t’avianu ratu grazie a to soru? Così avisti chiu’ tempu per scassarimi a’ minchia? Ma va’ ammucciati, quaquaquaraqua’.
Ranocchia è stato il 3° migliore giocatore del Palermo, dopo Brunori e Pohjanpalo e vi spiego perché ha fatto 8 assist, un gol e a provocato un’ autorete, l’ unica cosa negativa il rigore che ha procurato, l’ anno prossimo può fare meglio in termini di gol come la sua prima stagione, speriamo bene. Henry aveva iniziato benino (con i due gol fatti e l’ assist fatto) poi ha sbagliato il rigore e l’ avete massacrato e poi ha giocato pochi minuti per non fare realizzare l’ obbligo di riscatto e hanno fatto bene nel ruolo di centravanti siamo supercoperti con Pohjanpalo, Brunori e Le Douaron.
Pensa che Rodri Gomes, dopo tre anni di Palermo. ha messo a referto un unico
assist. Il grande regista…
Chiunque abbia un minimo di conoscenza del gioco del calcio si è accorto da tempo che Gomes non è un regista. Solo un incompetente totale può ancora aspettarsi che faccia il regista non essendolo.
Stai parlando di Dionisi e di Corini che l’hanno schierato regista, ovviamente. Quanto all’ipotesi giocatore di contenimento, Rodri Gomes, indubbiamente cresciuto negli ultimi tre anni, oggi come oggi vale come Odjer, Broh e altri 20-30 mediani in giro tra B e C. Rispetto a loro è solo più raccomandato. Per cui, +++++++ ++++++++ ++++++++++++++ non aspettarti che lo compri il Barcellona o il Bayern come avevi vaticinato nei mesi scorsi
qualcuno deve spiegare a questo signore che i centrocampisti di contenimento come Gomes non sono apprezzati per le loro capacità di fare gol e assist ma per altro… non lo capisce proprio…
Non è colpa mia se Rodri Gomes è impiegato regista pur non avendone le caratteristiche. Mentre, come mediani, vengono schierati (e sacrificati) Blin e Ranocchia. Io lo giudico in base alle prestazioni reali che ha fornito sul campo. ++++ +++++++ ++++++++ +++++++++++++ ++++++++++++++++++++
Perchè gioca a centrocampo per te è un regista? Ranocchia non ha mai giocato da mediano, in carriera ha giocato da mezzala, da trequartista e da regista. Blin è un mediano
Gomes non è un regista.
E spero che insieme a lore tre si aggiunga il giovane promettente Corona
E spero che ai tre attaccanti ” titolari ” si aggiunga il giovane forte e promettente CORONA …
Corona avrebbe potuto essere aggregato alla prima squadra già quest’anno. La Società preferi’, invece, prestarlo al Pontedera con l’intento di fare spazio in rosa alla nullità assoluta Zebra Appuah Zero Gol, peraltro pagato l’eresia dindue milioni di euro. E contrattualizzato sino al 2029 manco fosse Lavine Yamal e non un aspirante dilettante. Perché? Per la semplice ragione che Giacomo era troppo promettente, palermitano e a costo zero per concedergli una chance importante.
E comunque per me è un vero FLOP quella triste moscia e per niente stimolante canzone di Sergio Endrigo che dobbiamo ascoltare pochi istanti prima dell’inizio delle partite …
Sono d’accordissimo con te! Non si può sentire: non ha il ritmo adatto, non ha le parole adatte e chi ricorda Sergio Endrigo sa che era famoso per la sua vena triste e malinconica.
Per me i più deludenti sono stati Porthos Athos e Aramis….i 3 esterni più inutili della storia del calcio. Spero che se ne disfino immediatamente insieme a quelli giustamente nominati nell’articolo a parte Ranocchia che è stato impiegato malissimo
Se schieri fuori ruolo la maggior parte dei giocatori non puoi pretendere che siano valorizzati…il pesce fete sempre dalla testa…
Anche questa volta Corrado si segnala per commenti totalmente smentiti dai fatti.
1) E’ falso che Gomes ha fatto un assist in 3 anni. Come si può leggere nelle statistiche ufficiali Gomes ha fatto 5 assist con il Palermo in gare ufficiali di campionato.
2) E’ falso (e diffamatorio) che Gomes è raccomandato. Tanto non è raccomandato che per alcune settimane scatenando l’ira dei tifosi fu relegato in panchina.
3) Gomes non è un mediano di serie B o serie C, ma un centrocampista completo di serie A, che unisce qualità e quantità, costruzione e recupero palloni, geometrie e interdizione, tecnica e tattica, ordine e copertura.
4) Gomes è il migliore giocatore del Palermo e della serie B, nonché il più amato dai tifosi.
5) No Gomes no party. Appena Gomes usciva dal campo, il Palermo subiva gol. Senza Gomes saremmo finiti a trepidare per la penalizzazione del brescia insieme a salernitana e sampdoria!
6) Gomes in questa stagione ha segnato il doppio di Ranocchia, il pupillo di Corrado.
minchia, di nuovo….. ma è la settecentesima volta che posta questa storiella, ma lei stesso non si preoccupa? (gm)
Io riporto fatti.
Se corrado riporta falsità clamorose come che Gomes ha fatto solo un assist quando ne ha fatti 5 in gare ufficiali di campionato (come scritto in tutte le statistiche) e se corrado riporta accuse infondate di raccomandazione, non posso non intervenire.
Perchè non rimprovera lui e non lo banna facendo un favore a tutto il resto degli utenti?
Gomes quest’ anno ha fatto solo un assist e ha segnato 2 gol. Gomes il più forte giocatore della “B” quest’ anno? E Laurientè del Sassuolo cosa è?
Ranocchia è il primo da cedere.
Peraltro è stato uno dei più contestati.
In occasione di Palermo Carrarese, mentre Diakitè è uscito senza fischi, Ranocchia è uscito tra una selva di fischi.
Ranocchia out!
Out un giocatore che ha inciso in 10 cose positive in campionato (8 assist più un gol, più un’ autorete procurata)? Tu sei fuori.
Perchè non ci sono le mie repliche alle offese di corrado contro appuah?
Appuah è forte, non è a zero gol, ha fatto 10 gol a soli 20 anni e senza essere centravanti, e in pochi minuti a Palermo ha giocato meglio dei pupilli di corrado tutta la gara.
Purtroppo per te, le statistiche ufficiali non mentono come fai tu.