Palermo, dall’ultima spiaggia alle montagne russe. Le pagelle ironiche di A&F

FOTO PEPE / PUGLIA

Manco siamo partiti e già ci sentiamo all’ultima spiaggia. Troppe sconfitte in poche giornate e con il Pisa è diventato davvero uno scontro salvezza. Chi se la piglia con Corini. Chi ce l’ha con la campagna acquisti e dunque con Rinaudo. Chi con la preparazione fatta a Bellolampo per colpa di Baldini e chi ce l’ha pure con Haaland solo perché è del City.

Noi, che non ne capiamo nulla, non sappiamo quali siano le ragioni di questo avvio così claudicante e soprattutto facciamo finta di niente per consentire al nostro amico Roberto di continuare a sfruculiarci ogni settimana e chiamarci “pagellari”, parola che lui ritiene un insulto e che per noi, nominati tali dal nostro super-Direttore, è una medaglia al valore! Se poi aggiungete che riponiamo le nostre speranze di vittoria odierne nel possibile regalo di compleanno del nostro amico Giulio che si presenta oggi allo stadio più vecchio ma meno speranzoso, capite che siamo messi veramente male.

Corini ha capito che servono cuore, grinta e polmoni (e poi una cosa che fa rima con questa parola però non la diciamo perché siamo educati) e così mette dentro Broh e Gomes lasciando in panchina gli abulici Saric e Stulac. Intanto, sugli spalti, torniamo a essere solo i parenti della zita. Giusto così, nei momenti di difficoltà ci sono solo i tifosi veri.

La tensione dei primi minuti è palpabile. La palla non gira e le gambe continuano a essere imballate. Si rischia anche su un fuorigioco del Pisa che il guardalinee decide di sbandierare solo dopo che noi ci siamo presi un mezzo infarto. Al decimo però, su una bella uscita dalla nostra area, Brunori spizza di testa e lancia di Mariano in corsa verso il portiere: resiste a una spallata, controlla e spara una mina alla sinistra del portiere! Siamo in avanti.

Ma la gioia dura poco. La partita non decolla e il Pisa, pur senza giocare, pareggia. Su un rinvio errato e mezzo rimpallo di Marconi, Touré indovina un angolo di tiro al limite dell’impossibile e batte un incolpevole Pigliacelli. L’è tutto da rifare! Il Palermo non reagisce. Non si vede un passaggio decente e la squadra è divisa in due, con gente che sta avanti e altra che staziona dietro a guardare che succede, chiedendo aggiornamenti di tanto in tanto, come nelle nostre migliori partite di calcio a 8 settimanali.

Il Pisa fa quello che vuole e non riusciamo neanche a vedere la palla. E proprio nel recupero, quando ci teniamo la testa per capire come minchia dobbiamo vincere, Gomes addomestica un pallone e lancia Brunori che dà un assist al bacio a Elia che arriva di corsa dall’altro lato e non può sbagliare! Non ci possiamo credere che si chiude il primo tempo in vantaggio!

Nella ripresa ci sembra davvero un altro Palermo. Più convinto e in grado di pressare con efficacia. Una occasione subito per Brunori, tra i migliori in campo, e poi arriva la doppietta di Elia. Dopo un batti e ribatti dentro l’area la palla arriva all’esterno rosanero che mette una rasoiata nell’angolo basso e ci porta sul 3 a 1! Sembra di stare sulle montagne russe e, infatti, non c’è il tempo di rilassarsi perché, su un errore a centrocampo, il Pisa riesce ad arrivare in porta e accorciare le distanze e l’ansia torna ad attanagliarci! E non abbiamo torto. Perché il Palermo, pur giocando meglio del Pisa, subisce un altro eurogol sotto l’incrocio senza che ci rendiamo conto del come o del perché.

I rosanero ci provano, arriva pure un palo in pieno recupero ma il risultato non cambia. Il Palermo poteva anche vincerla ma sul 3 a 1 doveva gestire meglio. Poi ci si è messa pure un po’ di cattiva sorte. Ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci e noi, per ora, non lo siamo più di tanto.

Pigliacelli 6 – Figlio mio, ma se anche quando pari bene te ne torni a casa con tre gol sul groppone come dobbiamo fare con te? Lourdes.

Buttaro 5,5 – In difesa riesce a battagliare con gli attaccanti pisani che sono belli grossi ma di propulsione offensiva nemmeno l’ombra. Cauto.

Nedelcearu 5,5 – Fa a sportellate con chiunque arriva dalle sue parti e non demerita. Però se lui deve guidare la difesa e noi becchiamo tre gol non ci sentiamo di dargli la sufficienza. Punito.

Marconi 5 – Saremo noi prevenuti ma ormai ogni volta che la palla arriva dalle sue parti siamo convinti che la minchiata è dietro l’angolo. Recidivante.

(dal 1′ s.t. Bettella) 5 – Ci sembra in ritardo di condizione. E si vede. Arripigghiati.

Mateju 5,5 – La sua corretta posizione sulla linea difensiva è uno dei misteri di questa squadra. Ci sembra in crescita ma da lui pretendiamo molto di più. Aspettando Godot.

Segre 5 – Vedi pagella di Mateju, sostituendo la parola difensiva con mediana. Lagnusi (noi).

Gomes 7 – Finalmente uno che a centrocampo gioca correndo come un matto su tutti i palloni e arpionando ogni cosa che vaga attorno a lui pronto a rilanciare. Da confermare.

Broh 6,5 – Vuole riconquistare il posto da titolare e non si risparmia. Peccato per l’infortunio che lo blocca proprio quando stava crescendo a vista d’occhio. Sfigato.

(dal 37′ s.t. Vido) 6 – Per la seconda volta gioca pochi minuti e prende il palo, stavolta di testa. Acchianata (suggerimento nostro).

Elia 8 – Una doppietta, con due gol bellissimi per senso della posizione ed esecuzione tecnica, che avrebbero meritato la vittoria. Hombre del partido (quasi).

(dal 46′ s.t. Valente) s.v.

Brunori 7 – Due assist al bacio, giocate anche spettacolari che solo per malasorte non si trasformano in gol. Il Capitano non molla mai e siamo certi che anche il gol tornerà presto. Speranzosi (noi).

Di Mariano 6,5 – Evidentemente la “sciarra” con i tifosi gli ha fatto bene. Oltre al gol, di pregevole fattura, è una spina nel fianco della difesa avversaria. Reattivo.

(dal 31′ s.t. Saric) s.v.

Corini 5,5 – La squadra reagisce alla prestazione indecente di Terni e dimostra che non c’è quel temuto scollamento con il mister. Però le incertezze e le insicurezze del Palermo sono ancora troppe, come dimostrato dal doppio vantaggio malamente sprecato. E quando è così l’allenatore ha sempre le sue colpe. Reset.

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7 thoughts on “Palermo, dall’ultima spiaggia alle montagne russe. Le pagelle ironiche di A&F

  1. Ieri anche la sorte era contro noi, ma perché Corini non ha fatto i cambi? Quando li ha fatti il Pisa ha creato le occasioni per pareggiare. Alcuni allenatori non capiscono che con 5 cambi inizia un’altra partita

  2. Ieri come il vs amico sono tornato allo stadio perla prima volta in stagione, avevo sempre preferito fare abbili da casa davanti alla Tv.
    Ho avuto la conferma della follia totale , solo così può essere definita , di chi ha allestito una squadra tanto modesta se non addirittura scarsa scadente per qualità. Per cortesia non mi venite a dire che è stato Rinaudo ma che glieli ha consigliati corini o zavagna o pb, tutte amenità. Ma si può fare una squadra con un solo giocatore che si può definire tale ?! Per tecnica e qualità è l’unico e naturalmente mi riferisco a Brunori. Ma un solo giocatore può bastare per salvare la B? Mi domando ma questo intenditori di calcio ma come hanno potuto fare tante caz….contemporaneamente? Ragazzi abbiamo un solo giocatore Brunori , poi qualche altro che si impegna , tipo ieri Elia , lo stesso Buttaro e poi una squadra modestissima che non mi da alcuna speranza di salvezza. A questo aggiungete un allenatore confuso e scantato, oltre che ostinato che ci ha messo una vita per capire che doveva cambiare a cominciare dal centrocampo. Vi dico che allo stadio è ancora peggio che in Tv e ieri tutti parlano e parliamo di risveglio ma qua di risveglio con il solo Brunori non c’è niente. Non abbiamo dove andare la B è davvero a fortissimo rischio. Ma se anche dovessimo vincere con il cittadella ma non abbiamo dove andare ragazzi credetemi la squadra che ho visto ieri allo stadio è composta da bravi ragazzi ma non da calciatori per la B!!!mi chiedo se la società a partire dai vari Rinaudo (grandissimo Ds) zavagna e compagnia stanno pensando come rinforzare subito adesso senza perdere un giorno la squadra , con qualche svincolato, per arrivare a gennaio per ricostruirla per almeno 5/6 elementi di altissima qualità. Quelli che si comprano con i soldi non quelli fermo ai box e che gli paghi solo il contratto o che ti prestano o ti cedono gratis perché con quelli lì come si è ben visto la B la perdiamo sicuramente. Sono preoccupatissimo, il calcio , il Palermo ,per me non è solo un gioco è qualcosa di molto più importante e lasciare tutto questo bene (prezioso?!) in mano a gente incapace (al ruolo) inadatta ( al ruolo) incompetente ( per il ruolo) devo confessare che mi addolora moltissimo bisogna svoltare subito. Potete chiedere cari giornalisti se per caso lo scienziato rinaudo e compagnia cantante stanno per caso guardando se tra gli svincolati c’è qualcuno che potrebbe darci una mano per arrivare a gennaio? Buona domenica.

  3. x Luigi:
    veramente Gomes, Broh, Stulac, Saric e altri sono bravi giocatori (ieri grandissima prova di Gomes all’esordio e che è stato nettamente superiore a Brunori).
    Questa mitizzazione di Brunori ha stufato, così come anche il mancato richiamo alle qualità di altri giocatori più forti di Brunori.
    Così come anche la mitizzazione del Palermo di Baldini (anche ieri tra i peggiori in campo ci sono stati pupilli di Baldini, da Marconi a Buttaro). Mentre tra i migliori in campo ci sono stati acquisti della nuova società da Elia a Gomes.

  4. 10 meritano tifoserie di Palermo e Pisa che si sono rispettate alla grande.
    I media dovrebbero evidenziare le partite correttissime sugli spalti come quella contro il genoa o ieri contro il pisa o contro il sudtirol o contro la reggiana in coppa italia…all’insegna del rispetto reciproco.
    ps: avevo scritto su stadionews nei giorni scorsi che c’era rispetto tra palermitani e pisani. e così è stato

  5. Fantastici i pisani che sotto di 3 reti continuavano a sventolare bandiere, cantare e tifare. Gran bella tifoseria ricca di mentalità.
    Sono fiero che noi palermitani li abbiamo rispettati sia dentro sia fuori lo stadio

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