Palermo: ieri undici ore di pullman, oggi la sfida dei record col Giugliano

Un viaggio insolito per la sfida al Giugliano. Il Palermo, nella giornata di ieri, ha raggiunto Napoli dopo ben undici ore di pullman: partenza alle sette e trenta del mattino, piccola sosta per il pranzo e allenamento del sabato annullato. Dopo la gara, i rosanero faranno immediatamente rientro a Palermo, dove arriveranno lunedì alle sei del mattino.

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Il tutto per una sfida che il Giugliano aspetta da una vita, una gara non facile per i rosa considerato che i “tigrotti” hanno vinto sei volte su sei in casa. Una sfida che potrebbe essere molto importante: in caso di successo rosanero, e di contemporaneo passo falso del Savoia a Palmi (basta anche un pari), il Palermo sarebbe già campione d’inverno con tre gare di anticipo.

La scelta del viaggio in pullman è stata “poco gradita ma accettata dai calciatori per spirito di gruppo“, si legge sul Corriere dello Sport. Sarà un confronto da spettacolo tra la squadra che fino ad ora in casa ha sempre vinto e quella con il miglior rendimento in trasferta (5 vittorie e un pareggio) e la migliore difesa esterna con un solo gol incassato (autogol di Crivello a Biancavilla).

Fronte formazione, Pergolizzi non ha ancora deciso. Santana ha recuperato ma non è ancora certo di un posto da titolare, così come Ricciardo che scalpita per tornare al gol. Davanti l’unico sicuro è Felici, tornato in piena forma. In difesa previsti la conferma di Accardi e il rientro di Lancini. Non è esclusa la riconferma di Peretti. A centrocampo Martin e Martinelli non si discutono e a loro si affiancherà Ambro. Il resto dipende dallo schieramento: con il 3-5-2, provato in settimana, gli esclusi potrebbero essere Santana e Kraja.

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19 thoughts on “Palermo: ieri undici ore di pullman, oggi la sfida dei record col Giugliano

  1. Scusate ma i soldi del biglietto aereo Mirri ce li ha??? Come siamo caduti in basso. Per una trasferta così delicata gli facciamo fare 11 ore in pullmann???? Veramente scandaloso. Ai ragazzi dell’ oratorio non sarebbe mai successo.

  2. Scandaloso, vergognoso, cari tifosi quello che circonda il Palermo e’ tutto fumo, come sempre sanno solo fare chiacchere sia dirigenza che il presidente e vedrete che nel mercato non usciranno un euro per rinforzare la squadra.

  3. Il ritorno è previsto in bicicletta?!? Tutto chiaramente per sparagnare due soldi, per una partita importantissima… magari per i biglietti si poteva proporre una colletta ai tifosi….

  4. Ma almeno partire con un giorno d’anticipo per recuperare dal viaggio e programmare una mezza seduta di allenamento??? Complimeti all’organizzazione

  5. Il pullman doveva finire il rodaggio e ne hanno approfittato. Ma per gli adepti della setta anche questo è del tutto normale. Ridicoli.

  6. Ma Mirri manco i soldi per per prendere un Palermo Napoli???ragazzi ma qua siamo a livello San Tommaso che almeno sono venuti in nave!!! ma sta scherzando??con tutto quello che sta incassando è penoso!!

  7. Da mesi scrivo dei Mirri e del loro rapporto con il denaro che ho definito “parsimonioso “per usare un eufemismo!!ragazzi ne vedrete delle belle con questi due padre e figlio questa del pullman è veramente penosa e a dir poco da dilettanti!!il problema di questi signori padre e figlio è quello di ammucciarsi sempre di cercare di fare capire alla città che non hanno soldi cosa per raltronfalsa vistonchebin città tutti sanno che sono straricchi!!uno in vespa uni in panda insomma i soliti palermitani che si nascondono sono in buona compagnia e perdipiu attenti all’euro!!!

  8. Ma basta…. sempre i soliti commenti… ma l’avete capito che la serie D è il campionato dilettanti??? Come se le altre squadre del campionato viaggiassero tutte in aereo… Invece di gioire di una squadra che ha vinto tutte le partite perdendone e pareggiandone solo una, siete sempre a cercare il pelo nell’uovo.

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