Palermo, la grande bruttezza: per noi il calcio è un'altra cosa. Le pagelle ironiche di A&F ​​

Palermo, la grande bruttezza: per noi il calcio è un’altra cosa. Le pagelle ironiche di A&F

Abbiamo visto contestazioni e ascoltato interviste. Abbiamo pensato alla prossima stagione e maledetto questa. Abbiamo visto altri festeggiare e bevuto le ultime scorte di whisky, anche quello di marche più infime, per dimenticare. Ma sappiamo che alla fine quello che conta è solo il calcio giocato e quindi, come sempre e come due cretini, ci sediamo davanti alla tv tra bottiglie di vino, birre, pizze e altri generi di conforto sapendo già che in fondo, senza nessuna ragione logica e contro qualsiasi motivo razionale, un po’ ci speriamo.

La formazione è quella più logica a causa dell’assenza forzata di Magnani. Se non la sapete vuol dire che non avete seguito bene né la rubrica né la stagione e non ve la diciamo. Costretti a casa di parenti più prossimi con mezzi tecnici al limite del sottosviluppo perdiamo la visione dei primi tre minuti che ci dicono, comunque, funestati da fumogeni che non consentono una completa visione.

La partita è nervosa e bloccata come ci si aspetta da un preliminare di playoff. Si distingue l’arbitro per decisioni sulle quali non ci sentiamo di commentare per evitare di incorrere in sanzioni di varia natura, anche penale. Ma la prima vera grande occasione ce l’hanno le Vespe (aspettavamo dall’inizio del pezzo di dirlo) che prendono il palo con un tiro di un vero nostalgico del regime.


La Juve Stabia ci schiaccia in area e non riusciamo a uscire, con un miracolo di Audero ed errori clamorosi dei giocatori campani. Sembra che siamo noi che possiamo pareggiare e loro che devono vincere. Ci sentiamo in un discorso di Vannacci: Il mondo al contrario! È un dominio assoluto che solo il fischio dell’arbitro ferma. C’e stata una sola squadra in campo e non è il Palermo.

Per carità, pensare che questa accozzaglia di giocatori senz’anima e senza allenatore potesse improvvisamente diventare una squadra è al limite dell’utopia, però manco fare così schifo. Si ricomincia esattamente come si era finito, con la Juve Stabia padrona del campo. Ci attacchiamo, disperati e affranti, alle parole del nostro amico Antonio: “Basta non prendere gol, qualcosa succederà”. Finalmente arriva anche una grande punizione di Brunori che il portiere salva miracolosamente e torniamo a sperare.

Poi, quando pensiamo che il Palermo abbia preso le misure e possa cominciare a giocare, arriva il gol della Juve Stabia. Baniya riesce a lisciare il pallone, guarda il cielo, si fa scappare l’attaccante avversario che presenta davanti ad Audero e mette dentro il pallone che ci condanna senza appello. È un gol emblematico di una stagione invereconda in cui i giocatori hanno fatto una quantità di errori degna di un tema di terza media di un ripetente di 15 anni.

Non seguiamo neanche più. Non ne vale la pena. Ci crogioliamo nella disgrazia e nella delusione di un’altra stagione fallimentare. Arrivano i primi cambi di Dionisi, con assoluta calma visto che probabilmente non ha neanche capito che non possiamo perdere, con Le Douaron e Di Mariano. Non lo commentiamo neanche più, speriamo solo di non vederlo di nuovo sulla panchina rosanero e, ancora meglio, sul territorio siciliano.

I minuti scorrono. Noi ci crediamo meno di un ateo che aspetta un miracolo e non capiamo neanche come dovremmo riuscire a fare un gol. Forse solo al 90’ Dionisi capisce che con questo risultato abbiamo chiuso il campionato e fa gli ultimi cambi con Ranocchia e Vasic. I minuti di recupero sono 8 ma per noi potrebbero anche essere cento e non ci sembra farebbe tanta differenza. Arriva il triplice fischio e mette fine a una agonia durata 38 giornate.

Questa partita è lo specchio perfetto di una stagione senza nessuna dignità. Sicuramente noi non capiremo nulla di calcio e neanche di gestione di imprese ma facciamo fatica a capire come sia possibile essere soddisfatti di una stagione così incolore che ci ha visto perdere ovunque, deludere in casa e inanellare un quantitativo impressionante di prestazioni senza un minimo di decenza. Forse per noi il calcio è ancora un’altra cosa, una passione che ti rende orgoglioso e che, come diceva Venditti, ti fa re anche se non conti niente. Oggi è tutto troppo brutto anche per essere vero. Forza Palermo!

Audero 6 – Prima lo salva il palo, poi compie un mezzo miracolo su una schiacciata di testa da due passi e viene graziato sulla ribattuta, ma nulla può quando l’allegra difesa rosanero gli fa trovare l’avversario tutto solo da due passi per chiudere definitivamente il campionato. Incolpevole.

Diakité 5 – Risulta tra i migliori del Palermo mettendoci soprattutto tanta fisicità ma poca concretezza. E questo la dice tutta di come ha giocato la squadra. Corridore.

Baniya 0 – In una partita in cui non puoi sbagliare nulla commette un errore da primo anno di scuola calcio che, peraltro, è solo l’ultimo di una lunga serie di orrori. Allampanato.

Ceccaroni 5 – L’unica palla gol della partita è la sua, al 96’ su colpo di testa ma il portiere di casa si allunga e chiude il conto. Fino ad allora non aveva fatto granché ma, del resto, non aveva grande supporto tra i compagni. Disperato.

Pierozzi 3 – Non spinge praticamente mai ed anche in fase di contenimento è spesso impreciso regalando la palla agli avversari. Frastornato.

(dal 45′ s.t. Vasic) s.v. – È stato la prima vittima di un allenatore sconclusionato come pochi ne abbiamo visto e il suo ingresso al 90’ ne è la conferma. Vasicidio.

Blin 3 – Su tutti i palloni gli avversari arrivano sempre prima di lui e la famosa diga di centrocampo non sembra neanche un muretto di campagna. Asfaltato.

(dal 34′ s.t. Le Douaron) s.v. – Ma un pallone lo ha toccato? Dubbiosi (noi).

Gomes 4 – Pur giocando male e vagando a vuoto nella ragnatela delle Vespe è l’unico che prova a inventare qualcosa, non riuscendoci. Intrappolato.

(dal 45′ s.t. Ranocchia) 0 – Il voto è più alla sua stagione che ai pochi minuti che gioca in cui, comunque, capita sui suoi piedi la palla migliore che calcia come se dovesse trasformare il place kick dopo la meta a rugby. Confuso.

Di Francesco 2 – Non combina nulla di buono, risultando pavido in fase difensiva e inutile in fase offensiva. E per favore basta con sto ridicolo tiro a giro. Vanesio.

Segre 4 – Purtroppo questa partita è l’emblema del suo disgraziato campionato in cui è stato letteralmente demolito dall’allenatore nei suoi punti forti – capacità di inserimento, sovrapposizioni, raddoppi – per essere sacrificato in un ruolo non suo o, addirittura, spesso escludendolo del tutto. Parte lesa.

Brunori 5 – Non si può dire che non ci abbia provato ma è lasciato solo, povero e pazzo a lottare con i difensori avversari. Ci prova, allora, su un calcio piazzato quasi perfetto ma il portiere gli nega la gioia del gol con un vero miracolo. Deluso.

Pohjanpalo 3 – Diciamo la verità, ci aveva illusi appena arrivato con un inizio dirompente. Poi, purtroppo, si è perso nella mediocrità e nella confusione generale e lo abbiamo visto di più nei selfie sui social dei nostri amici che lo incontravano che sul campo. Ed anche oggi è andata così perché di fatto non è pervenuto. Fotoromanzo.

Dionisi -10 – Alla 39esima, e speriamo ultima, partita sulla panchina rosanero conferma tutta l’inadeguatezza, l’incapacità, la supponenza, la presunzione e l’arroganza che avevano già caratterizzato le precedenti 38. Raramente abbiamo visto un allenatore eccellere così tanto in negativo in tutti gli aspetti, tecnici, tattici, comunicativi, motivazionali, di gestione del gruppo, di empatia con l’ambiente. Prestativo.

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66 thoughts on “Palermo, la grande bruttezza: per noi il calcio è un’altra cosa. Le pagelle ironiche di A&F

  1. CN12 e CNI: Voto 10
    Hanno riempito con la loro passione i settori ospiti di tutta Italia tranne quando la trasferta è stata vietata.
    Hanno scelto la protesta, sacrosanta e hanno vinto loro alla fine.

  2. “A Palermo ho giocato poco, qui è diverso. Con Pagliuca è un piacere, conosce tanto di gioco. Si può crescere sempre, l’allenatore mi ha sempre dato fiducia.”
    Sono le parole di Peda, la ns giovane promessa ceduto alla Juve Stabia a gennaio perché inutilizzato a Palermo da quell’incapace di Dionisi che gli preferiva lo scarsone Nikolaou e che non è stato capace di dare un gioco alla squadra.
    Ma Peda è soltanto uno dei tanti che l’inetto Dionisi ha distrutto o tentato di distruggere, posso citare Brunori o Gomes o Segre o Vasic o Ranocchia o tanti altri, giocatori schierati fuori ruolo o relegati inopinatamente in panchina.
    Adesso che questo campionato fallimentare si è concluso, spero vivamente di non sentirlo più e di non vederlo più con quel suo sorriso beffardo a prenderci tutti in giro.

    1. Giusto Pippo riportare fedelmente le parole di Peda . Sono quelle vere, quelle che testimoniano e certificano il disastro tecnico di Dionisi. E chissà quanti , nello spogliatoio, potrebbero parlare. Parole del giovane Peda che valgono più della montagna di supercazzole propinateci ultimamente dal nuovo arrivato Galassi . Da qui si riparte, Gardini e Galassi. A voi la parola.

      1. Galassi è un piazzista romagnolo di pedalo’ semiaffondati? A questo fanno pensare le sue dichiarazioni smentite dai fatti.

    2. Su Dionisi, Pippo. È il passato e non da oggi . Lo scrissi già a gennaio . Dionisi si è bruciato subito purtroppo. Non avrebbe avuto il credito avuto da Corini per ovvi motivi e quindi si è bruciato da solo molto prima. Oggi non ne parliamo più.

  3. “Prestativo” …
    Tra i mille difetti di quest’uomo c’è anche quello per me più vergognoso: l’ignoranza.
    A mai più!

    1. ???
      “prestativo”, soprattutto in contesto sportivo è parola della lingua italiana…forse non ho capito io, ma a cosa ti riferivi?

    2. E’ un neologismo adottato dalla lingua italiana solo nel 2021, la classica parola inventata che gli ignoranti ripetono a pappagallo finché i vocabolari sono costretti ad adeguarsi.
      Per quanto mi riguarda, utilizzarla è sintomo di ignoranza. A Palermo, prima che arrivasse Dionisi, era praticamente sconosciuta.

  4. Sono d’accordo che il Palermo necessita cambiamento ma a valle di questo ulteriore deludente inizio Play-Off , indipendentemente dalle responsabilità, Gardini è stato riconfermato nel suo incarico. Sappiamo tutti, ce ne siamo lamentati per le lungaggini necessarie nell’acquistare chicchessia, che tutto deve passare per il beneplacito di Bigon, costui già per l’anno prossimo ha cambiato il capo dei talent-scout, gli è stato concesso, pertanto non si presume una sua partenza. Allora chi deve cambiare aria per rimediare ai tanti errori fatti ? forse i raccattapalle ? Sono questi ad aver procurato il fallimento ? Dionisi andrà via dopo questa magra figura essendo stato scelto e riconfermato, malgrado il pensiero di Osti, da Bigon ? Non pensate che già questo inizio gattopardesco del tanto richiesto cambiamento sia l’annuncio di un nuovo fallimento ?

  5. Ho un sogno, spero che entro oggi arrivi l’esonero di Dionisi, mi accontento anche se arriva all’inizio della prossima settimana, e spero che non passi più da Palermo nemmeno come turista

  6. Dichiarazione del signore da 10 in pagella dopo la partita con il Sudtirol “Non cambia niente” ecco cos’è cambiato siamo a casa.

  7. Il giudizio perfetto è quello su quella “capra capra capra “( cit. Prof. Sgarbi) di Dionisi ! Ma non solo il voto anche la didascalia che accompagna . Io aggiungerei anche una buona dose di ignoranza ( che in genere accompagna la presunzione da voi citata) mai visto tanta ignoranza e non solo calcistica ma umana. La cosa che più mi fa incazz… che arriva un galassi qualunque e ci fa i discorsetti..del c…. abusando della intelligenza dei palermitani . A me ha rotto le p….il city e soprattutto questo galassi . Cercassero di cominciare anche loro di mettersi in discussione e a quanto pare non solo a Palermo. Negli anni, sopratutto a Manchester , per quanto hanno speso avrebbero dovuto vincere molto molto di più .
    E’ evidente che alcuni uomini a livello tecnico non funzionano ( vedi Bigon l’uomo più scarso nel pallone ) ma anche manageriale vedi Gardini a Palermo. Chiudo dicendo che davvero non ricordo una stagione tanto brutta , ma manco ai tempi di veneranda di renna veramente una cosa da horror. Io spero solo in repulisti generale perche queste visite a Palermo per riconfermare tizio e caio non le digerisco , anzi mi sembrano proprio atti di sfida a città e tifoseria e caro galassi non sono graditi a Palermo. Sto aspettando ,Nessuno dopo un anno indegno , il primo questo pseudo allenatore, ha pronunciato una parola magari una quella quella ……SCUSA SCUSA SCUSATECI CHIEDO E chiediamo SCUSA !! Ma in Italia la pratica è tabù pertanto sparite tutti dalla vista.

  8. Ricetta veloce per vincere: via centrali ( a parte Audero ovviamente) ali e “trequartisti” di quest’anno. Nuovi terzini, nuovi trequartisti (per me il calcio significa avere un numero 10 forte) altra punta, forte. E, ovviamente, nuovo allenatore.
    Tenere: Audero/Desplanches, Magnani, Ceccaroni, Blin, Gomes, Segre, Vasic ( prima o poi esplode sto benedetto ragazzo) Pojanpalo, Brunori ( ma non mi fa più impazzire, mi pare lento e imbolsito) Le Douron.
    Dare più competenze tecniche/comunicative a Mirri, perché tifoso e persona che ha dimostrato di capirne di calcio e , soprattutto, di conoscere i palermitani.

    1. Tenere Yasin Desplanches? Per cosa? E’ un portiere che, se non vantasse le raccomandazioni che ha, oggi come oggi farebbe fatica accasarsi in Serie D. Bel modo di ripartire..,

  9. Che alla società non venga neanche in mente di confermare questo cosa inutile, che tralaltro a Palermo non può mettere piede perché rischia il linciaggio appena esce da casa!!!

  10. Non è finita fino a quando non è finita recita la scritta in Palestra più volta declamata dal Buon Dionisi… Ebbene adesso è finalmente finita questa agonia per noi tifosi! Una squadra senza anima,senza attributi e senza un identità tecnico tattica. Reparti slegati,una difesa imbarazzante per categorie dilettantistiche,centrocampo nullo e attacco lasciato al suo destino sperando in un colpo degli interpreti. Poi un ultima costatazione…ma veramente un giocatore come Peda non meritava di giocare in questa squadra? In special modo avendo carenze in questo reparto? Forza Palermo sempre ma Dionisi deve andare a fare in C…

  11. “Per noi il calcio e’ un’altra cosa”,

    Probabilmente quello champagne da fiddazza di carne di dieci chili fattoci vedere per 2 anni e 68 partite dal vostro compianto Corini. Occupatevi di altro, di macellerie, perche’ di calcio ne capite pochino e siete troppo vittime dei sentimenti.

    1. Ma l’hanno messo nero su bianco che a Corini avrebbero perdonato ulteriori disastro calcistici. Magari e’ addirittura dai tempi di Capitan Ottusangolo che A&F onorano, nelle vesti di commensali, la fiddazza ‘ri carni ‘ra rieci chila arrostuta servita da Genio. Chi può saperlo?

  12. ‘La finestra sul cortile’ , Hitchcock ‘54. Sono più di una dozzina gli ingessati in rosa, che guardano, in questa sera di un maggio improbabile. Il fumo sembrava grigia nebbia autunnale; il sole estivo, dell’avvenire promesso, fu un sogno ingannevole. Il campo è un cortile, davanti a due palazzoni, con finestre e balconi, osservatori privilegiati. In alto, u lastrico, giganteggia uno schermo minaccioso, messo al posto della luna. Nessuna donna per consolare. A coccolare, nessuna Stella, nessuna Lisa. Una selva oscura, questo è l’inferno, governato da un Caronte vendicativo, che giudica a muzzo. E forse è così che si gioca in Inferno. All’Inferno.

  13. E per il terzo anno consecutivo fallito l’obbiettivo, poveri noi illusi grande proprietà uguale successo assicurato, certo ciò non vuol dire “immediato”, anche nel giro di 3,5,10 anni potremmo raggiungere la serie “A”, una volta finiti gli investimenti, concessione stadio a vita, insomma tutto prima tranne il raggiungimento e consolidamento della serie “A” in tempi brevi praticamente l’unica cosa veramente interessante per il tifoso…Ho l’impressione che questi Signori/Proprietà non abbiano percepito dove stanno, non si rendono conto delle potenzialità del nome Palermo nel mondo, pare si divertano a sfidare tutto e tutti, non prendono provvedimenti in corso d’opera per poter cercare di salvare il salvabile quando ancora i tempi erano buoni, che senso ha licenziare il D.S. e non l’allenatore, peraltro artefice di un campionato disastroso. Insomma un’annata fallimentare in tutti i sensi del termine, un plauso alla tifoseria organizzata per l’effetto ed il coraggio dimostrato in questa parte conclusiva del campionato, forse un po’ tardi? Prima farsi sentire con proteste eclatanti tipo disertare lo stadio…no? Un invito ai giornalisti accreditati di essere meno “accondiscendenti” quando intervistano i tesserati (Dionisi in primis), a costo di non essere graditi, ma di far un servizio utile per i tifosi, trasmettere il malcontento generale della gente e così via…se penso le interviste fatte a Dionisi prima e post gara mi viene l’orticaria, copia in colla, tranne una certa Cettina Pellitteri, brava e coraggiosa nel porre qualche domanda scomoda al signorino.

  14. Spero che in questa funesta stagione, si possa almeno realizzare il mio sogno. Salto doppio carpiato in giù del Frosinone (A-B-C)

  15. Oggi comunque non mi va di commentare l’ennesimo obbrobrio sportivo. Voglio invece ringraziare Guido Monastra per lo spazio che ci ha dato e che ci permette di scambiare due chiacchiere sul nostro Palermo. Un saluto a tutti , un paio di giorni di riposo e poi saremo pronti a ripartire. Questo è il calcio , poco da fare . A presto e forza Palermo.

  16. Il cfg non ha capito che non puoi compare il Palermo che ha lo stesso potenziale di Manchester e trattarlo come un Lommel o un Troyes qualunque, come un satellite senza alcuna programmazione. Questi sono pazzi!!

  17. Perché non intervengono Amarildo e i suoi Alias (“Mi firmo come voglio”) per ribadire che CityGroup è “la migliore Proprietà possibile”? Ah, ah, ah… Che malafiura!

  18. La questione è molto chiara: avendo messo fuori rosa per metà campionato Brunori per atto di sottomissione a De Sanctis ed essendosi inventato che non si allenava bene per giustificare la sua scelta, Dionisi si è messo contro tutta la squadra che si è “ammutinata” per vendetta e per fargliela pagare. Purtroppo il CFG non ha capito a gennaio che tutta la squadra aveva già mollato da tempo Dionisi che, quindi, andava cacciato. Un campionato buttato al vento per diatribe interne tra De Sanctis, Brunori, Dionisi e il resto della squadra, poi ammutinata.

  19. Belli i commenti di gaetano e Riccardo. Applausi per loro. Ma anche chi criticava la sacrosanta protesta della nord ora si sta ricredersi.
    Il campionato è finito già martedì.

  20. Commento corretto

    In base a quanto hanno scritto nel giudizio Amenta e Ferrara avrebbero dovuto mettere almeno 6,5 a Diakité, migliore in campo del Palermo (dopo di lui audero e Gomes). E infatti Diakitè è stato promosso a pieni voti da pianeta serie B, Gazzetta dello sport, Corriere dello sport e tanti altri. Diakité ha corso e lottato come un leone, uno dei pochi a salvarsi dal disastro di ieri, uno dei pochi da confermare. Mentre lui lottava, certi suoi compagni passiavano

  21. E’ triste comunque questo epilogo, sono triste per tutti in fondo. Poi se dobbiamo andare al lato tecnico del non miglioramento, ripeto quello che dico da tempo: De Sanctis ha fatto un macello in spogliatoio e come mercato.
    Per fortuna che è arrivato poi Osti. Senza quei tre saremmo a lottare col Frosinone.
    E’ giusto a questo punto cambiare guida tecnica, ma il vero problema sta in parecchi giocatori di questa rosa sopravvalutati e frutto di un mercato scellerato.
    La prova è stata nell’ennesimo errore madornale di uno di questi elementi.
    Tanti di loro hanno causato altrettante sconfitte.
    Qui c’è solo da tenere Audero e Gomis, poi Magnani e Ceccaroni Pierozzi Vasic Gomes Segre Di Francesco Brunori Pohjampalo-

    Via subito gente come Diakité Baniya, Nikolaou, Blin incredibile pacco, capace solo di passaggetti vicini e laterali alla Arevalo Rios, Ranocchia macchinoso lento e senza mordente, Di Mariano che fa solo confusione, e soprattutto Insigne: mai visto giocatore più inutile nel calcio.
    Con un accozzaglia di giocatori così insulsi non si è retrocessi solo per merito di Magnani, Audero, Pohjampalo.
    Ora il City che farà?? Perché il compito è difficilissimo perché non si risolve nulla solo con un cambio allenatore.

  22. dissento da Amenta e Ferrara anche su Gomes.
    Gomes non ha sbagliato nulla, si è impegnato come sempre, ha lottato fino alla fine e correva mentre certi suoi compagni passiavano.
    E infatti Gomes è stato promosso a pieni voti da Gazzetta dello sport e altri giornali.

  23. Per parafrasare Amenta e Ferrara, i commenti di valeria sembrano “il mondo al contrario” . Tutti criticano dionisi ma valerio lo difende. Segre e di Francesco anche ieri come in tante occasioni sono stati tra i peggiori in campo e tra i più beccati dalle critiche dei tifosi, ma valerio li vuole confermare. Ceccaroni è stato bersagliato di critiche dai tifosi in mezzo campionato per espulsioni e partite tra i peggiori in campo, ma valerio lo vuole confermare. Diakité e Baniya tante volte hanno salvato la panchina del suo idolo dionisi con salvataggi miracolosi e addirittura segnando più gol di certi attaccanti, ma valerio li vuole mandare via. Il mondo al contrario di valerio!

  24. Dissento totalmente dallo zero ad Amenta e Ferrara.
    Zero si dà ad un giocatore che si fa espellere a posta a inizio primo tempo, non a chi fa errore veniale di valutazione sull’intervento, ingannato peraltro da rimbalzo del pallone e terreno in erba sintetica.

    Poi Baniya si è sempre impegnato, non è uno che si tira indietro e non si impegna. E molte volte ha salvato il Palermo con gol pregevoli e salvataggi miracolosi.
    Prendersela con lui è ingeneroso. Di certo siamo restati in B non per colpa sua

  25. Commento corretto

    Dissento totalmente dallo zero a Baniya. Zero si dà ad un giocatore che si fa espellere a posta a inizio primo tempo, non a chi fa errore veniale di valutazione sull’intervento, ingannato peraltro da rimbalzo del pallone e terreno in erba sintetica. Poi Baniya si è sempre impegnato, non è uno che si tira indietro e non si impegna. E molte volte ha salvato il Palermo con gol pregevoli e salvataggi miracolosi. Prendersela con lui è ingeneroso. Di certo siamo restati in B non per colpa sua

    1. Basta, prenditi qualche settimana di riposo. E fatti una ragione della circostanza che, quando riprenderà il campionato, i tuoi pupilli siederanno in panchina in Serie C assieme a Chi l’Ha Visto Traore’ Zero Gol, Zebra Appuah Zero Gol, Marong, Odjer, Broh, Kanoute’ e Coulibaly,

      1. Prenditi tu qualche anno di riposo!
        Poi non è vero nulla di quanto hai scritto.

        1) I tuoi pupilli sono in C e D, da Luperini a derose, da marconi a floriano, da damiani a valente, da dall’oglio a silipo, a tanti altri. Alcuni al Catania!

        2) Traorè è forte e ha segnato 44 gol in carriera in gare ufficiali, nonostante abbia solo 20 anni e non sia centravanti.

        3) Appuah è forte e ha segnato 10 gol in carriera in gare ufficiali, nonostante abbia solo 20 anni e non sia centravanti.

        4) Coulibaly è forte e quando era qui ha segnato più dei tuoi pupilli e salvato il Palermo in tante occasioni.

        5) Kanoute, Broh, Marong, Odjer sono forti. Ed erano beniamini del pubblico. Kanoutè ha pure segnato contro il Catania. Broh ha pure compagna e figlia palermitane!

        6) C’è sempre un mio pupillo tra i migliori in campo. Ieri migliori in campo due miei pupilli Diakité e Audero. In quasi tutto il campionato campionato Gomes migliore in campo e Audero sempre tra i migliori in campo. Gomes ha segnato il doppio dei gol del tuo pupillo ranocchia ed è stato acclamato a furor di popolo. Saric migliore del Cesena. Appuah in francia segna a raffica. Viceversa anche ieri i tuoi pupilli peggiori in campo, da segre a ranocchia. E quando critichi un giocatore avviene l’opposto (basta pensare a le Douaron che segna appena entrato e gomes).

      2. Scusami. Nel caso di Chi l’Ha Visto Traore’ Zero Gol si trattera’ di panchina in Serie d visto che il Milan Futuro è appena retrocesso

  26. “speriamo solo di non vederlo di nuovo sulla panchina rosanero e, ancora meglio, sul territorio siciliano” ….. e’ una ineleganza inaudita che anche i cronisti per diletto che hanno scritto l’articolo dovrebbero risparmiarsi….. l’ambiente depresso e l’alea negativa che hanno avvolto il Palermo calcio sono colpa anche di questo modo insolente di muovere critiche che caratterizza certi tifosi palermitani quando le cose non vanno bene, spocchia unita ad arroganza di chi fa calcio seduto in poltrona o al bar filosofeggiando con il senno del poi senza peraltro avere alcuna esperienza ai medesimi livelli ne’ alcun patentino ne’ tantomeno alcuna specifica specializzazione …. a parte quella di chiacchierare con le offese …. Dionisi ha lavorato potra’ avere commesso errori e avere limiti, ma innanzitutto chi critica dovrebbe tenere conto di quali competenze dispone, a parte quelle della PlayStation del Subbuteo e del fantacalcio, in secondo luogo come si suol dire prima di criticare bisognerebbe mettere i piedi nelle scarpe della persona criticata specie se nel caso di Dionisi sì ha a disposizione un gruppo di giocatori che non hanno di certo giocato la Champions, in terzo luogo niente autorizza nessuno ad attaccare e offendere anche sul piano personale chi con il proprio lavoro non riesce a raggiungere un risultato sperato perché sarebbe bello chiedere ai gentili signori cronisti loro al posto di Dionisi cosa saprebbero fare e se sono così sicuri di fare meglio perché non si propongono loro di assumere la responsabilità di allenare fare le formazioni fare i cambi gestire lo spogliatoio ecc. ecc.? …. in questa città e’ sempre stato che chi fa le cose fatica e rischia economicamente e chi non le fa chiacchiera e critica con i soldi e la fatica degli altri, ma se non altro bisognerebbe che la gente imparasse ad avere più stile, educazione e cultura sportiva.

      1. Si però De Sanctis ha fatto un macello… in questa accozzaglia di giocatori sono tutti scarsi… Prestativo e lucido sembri essere solo tu Valerio alla fine di questo campionato.

    1. Alla fine dispiace anche a me quando una persona viene messa così alla gogna… Situazione però inevitabile e sarebbe stato così o peggio anche in altre piazze, basta vedere cos’è successo negli ultimi mesi a Juric, Thiago Motta e Conceicao.
      A sbagliato a mio avviso la società, con De Sanctis si doveva cambiare anche Dionisi, a proposito verso il DS non percepisco nessun tipo di empatia e rispetto, tutto lui ha sbagliato, eppure l’allenatore non l’ha scelto lui… Altro errore dell’allenatore è stato quello di non dimettersi dopo mesi di confusione e astio totale.

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