Palermo, l'avversario Cosmi ti porta fortuna. Ma la cabala non basta...

Serse Cosmi, nella sua lunghissima carriera, di “miracoli” sportivi ne ha fatti tanti; salvare il Venezia dalla retrocessione in Serie C è la sua prossima missione. Per il Palermo, ritrovare la riconoscibilissima silhouette dell’allenatore perugino su una panchina avversaria può essere una manna dal cielo se si guardano le statistiche o un motivo di preoccupazione se si segue la logica.

Cosmi non ha mai vinto contro il Palermo. Da quando è allenatore, i precedenti sono tutti a favore dei rosa: nei 6 match Cosmi vs Palermo sono arrivati 3 pareggi e 3 sconfitte per il tecnico ex Ascoli. L’ultima gara risale alla scorsa stagione, quando gli uomini di Tedino batterono i bianconeri per 4 – 1 al Barbera. Il rosa e il nero non hanno mai portato fortuna a Cosmi, come testimonia la sua brevissima esperienza sulla panchina del Palermo: in 4 partite, tra marzo e aprile del 2011, è arrivata una sola vittoria (contro il Milan) e tre sconfitte (una bruttissima nel derby contro il Catania, fatale per il futuro del tecnico).

Le statistiche, però, lasciano il tempo che trovano e il cambio nella panchina del Venezia tra Zenga e Cosmi non può che fare preoccupare Stellone e soci. Ai lagunari serve una scossa morale dopo aver trovato una sola vittoria nelle ultime 11 partite ed essere piombati in piena zona retrocessione nonostante all’inizio della stagione le ambizioni fossero ben altre, e Serse da Perugia è l’uomo perfetto per questa missione. Domizzi e compagni devono resettare e prendere consapevolezza del fatto di dover lottare per la salvezza, devono ritrovare lo spirito battagliero e anche per questo è stato scelto Cosmi.

Il primo avversario del nuovo Venezia è il Palermo e il dover giocare contro una big, più il cambio di allenatore, possono far scattare quel fuoco dentro ai lagunari, che hanno anche il vantaggio di giocare in casa. Dal punto di vista tattico, Cosmi dovrebbe tornare al suo “caro” 3-5-2, modulo poco utilizzato da Zenga che preferiva la difesa a 4 ma che tante soddisfazioni ha regalato al Venezia nella passata stagione con Pippo Inzaghi. Simone Bentivoglio sarà il faro a centrocampo, mentre Riccardo Bocalon il punto di riferimento in attacco. Potrebbe trovare più spazio Nicola Citro, che con Cosmi come allenatore ai tempi del Trapani ha giocato la sua migliore stagione (2015-16), segnando 12 gol, conditi da 9 assist, e ha sfiorato la Serie A.

Più che i sistemi di gioco, però, in questa gara sarà fondamentale l’atteggiamento, sia da una parte che dall’altra. A inizio settimana sembrava scontata la conferma di Zenga, poi è arrivato il dietrofront e il cambio con Cosmi. L’esonero di un allenatore fa nascere sempre una scossa all’interno dello spogliatoio, che poi si può trasformare in energia positiva o negativa. Per i rosa, però, è una tappa troppo importante, da non sbagliare. La classifica si è accorciata e in vista del “trittico terribile” (Pescara – Verona – Benevento), bisogna fare più punti possibile contro Venezia, Carpi e Cosenza.

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