Palermo, Mateju chiama i tifosi: “Insieme possiamo andare ai playoff”

“Questa sconfitta è un peccato, ma è già il passato. Mancano ancora 7 partite, dobbiamo pensare alla prossima”. Ales Mateju prova a mettere subito da parte la sconfitta sul campo del Parma e guarda già alla sfida contro il Cosenza. Chiamando a raccolta i tifosi per lo sprint finale verso i playoff di Serie B.

Intervistato dal sito ufficiale del club rosanero, sottolinea: “Qualcosa non ha funzionato a Parma? Non saprei dire, certamente è stato un peccato prendere due gol in quel modo. Ma come detto, ormai è il passato. I tifosi? É sempre bello che siano in tanti in trasferta, sembra come giocare in casa. Noi vogliamo continuare a vederli così. E così, tutti insieme, abbiamo grandi possibilità di andare ai playoff. Sappiamo che il club ha fatto una promozione speciale per i tifosi: speriamo che vengano in tanti e ci spingano”. E sul prossimo avversario dice: “Sappiamo che il Cosenza ora è in forma, hanno vinto le ultime tre partite. Dobbiamo dare il massimo per vincere”.

Un passaggio dell’intervista è dedicato all’impatto del City Football Group nella sua esperienza a Palermo: “Farne parte è una bella esperienza, ha tante grandi squadre e ora pure Palermo. Non è solo una grande città: ha anche una squadra con una grande storia. Voglio continuare qua e dare tutto per questa squadra; vediamo cosa succede dopo questa stagione”. Sul suo ruolo in squadra invece ribadisce di essere a disposizione di Corini e delle sue scelte: “Posso giocare diverse posizioni in difesa, ma per me è importante giocare e dare un contributo alla squadra”.

E sulla città di Palermo dice: “Il tempo libero a disposizione non è molto, però se c’è mi piace andare a Mondello, oppure mangiare fuori a cena con i compagni. Io e mia moglie ci siamo trovati bene qui, siamo contenti”.

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4 thoughts on “Palermo, Mateju chiama i tifosi: “Insieme possiamo andare ai playoff”

  1. Presente a Parma, presente (da emigrato) dovunque mi sia possibile, in casa e fuori. Trovo assurdo che una città come la nostra, che conta 670.000 abitanti, non riempia regolarmente uno stadio da 35.000. Ma magari sono io a essere sbagliato.

  2. Ogni settimana leggo le solite minchiate di giocatori ed allenatore, salvo poi essere smentiti dal campo, non bastano le chiacchiere ed i buoni propositi, uscite fuori i coglioni come fanno al Bari ed al Sudtirol!!!

  3. Il nuovo mantra di giocatori e allenatore è: play off e riempite lo stadio.
    Ma basta!
    I tifosi preferiscono il realismo del City Group che ha subito detto che l’obiettivo è il consolidamento in serie B per alcuni anni per poi tentare la scalata in serie A per restarci a lungo!
    L’obiettivo del Palermo non è cambiato, è il consolidamento in serie B, come correttamente ha dichiarato dopo Palermo-Modena il dirigente Galassi, massimo rappresentante del city group nel Palermo.
    Ed è meglio così.
    Meglio consolidarsi in B per poi andare in A tra qualche anno restandoci poi a lungo, piuttosto che fare il passo più lungo della gamba, andare in A subito e poi scendere a chiummo, come sta facendo la cremonese.
    Infine, lo stadio pieno di occasionali porta male!
    Le partite migliori le abbiamo giocate con lo stadio semivuoto (vedi Bari sotto il diluvio e cagliari in contemporanea alla finalissima dei Mondiali), mentre con stadio pieno e settore ospiti stracolmo è andata male (da ultimo sconfitta a Parma, ma anche sconfitta interna con l’ascoli a inizio campionato e altri esempi).

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