Palermo a porta aperta: Posavec imbattuto solo una volta

Sarà anche un ragionamento ovvio, un’affermazione lapalissiana ma è anche una verità inconfutabile. Non subire gol equivale ad un risultato positivo. Può essere il primo step di un percorso che conduce ad un punto da cui si può intravedere qualche raggio di sole. Può essere, nel caso del Palermo, il primo mattoncino di un edificio con vista sulla salvezza anche se, allo stato attuale, mancano proprio le fondamenta di questo potenziale edificio. In ogni caso, non subire gol è uno degli obiettivi della formazione rosanero impegnata questo pomeriggio a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Un “traguardo” importante dato che nel girone di andata la squadra solo una volta è riuscita a tenere la porta inviolata. E’ successo lo scorso 21 settembre, alla quinta giornata, in occasione della gara vinta 1-0 a Bergamo contro l’Atalanta. Nelle altre 18 partite i rosa hanno sempre subìto gol per un totale di 36 reti (seconda peggiore difesa del campionato, fanalino di coda è in questo caso il Cagliari a quota 43 gol al passivo).
Il Palermo vuole risalire la china e tenere accese le speranze di salvezza? Blindare la propria porta può essere un primo passo avanti, una boccata di ossigeno per una squadra che finora non ha dato garanzie di affidabilità in fase difensiva. Nello scorso campionato, culminato con una salvezza conquistata sul filo di lana, i rosanero hanno tenuto la porta inviolata dieci volte (5 nel girone di andata, 5 nel ritorno). Un dato poco significativo solo all’apparenza. Nell’economia della stagione, infatti, le dieci gare in cui la squadra non ha subìto gol hanno avuto un notevole peso specifico consolidando la base sulla quale – anche se con molta fatica – è stato costruito gradualmente il traguardo finale. E a proposito di gol subiti, tornando all’attualità, va segnalato il fatto che le ultime due reti incassate dal Palermo sono arrivate su rigore (Biraghi nel match pre-natalizio con il Pescara e Maccarone ad Empoli). L’ultimo gol al passivo su azione è quello di Ninkovic (autore al 20’ del secondo tempo del momentaneo 3-1 del Genoa prima della clamorosa rimonta degli uomini di Corini) nella sfida disputata a Marassi lo scorso 18 dicembre.


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