Palermo – Potenza resta in bilico: ma che senso avrebbe farla giocare?
Altri due calciatori positivi nel Palermo (oltre a due componenti dello staff), ma la stallo tra il club rosanero e la Lega Pro resta. L’aumento dei contagi aggrava l’emergenza visto che ora il totale di persone contagiate è salito a 19 (15 calciatori e 4 membri dello staff) ma sul fronte regolamentare permane l’incertezza interpretativa in vista del recupero di Palermo – Potenza, in programma giovedì.
Il caso del Palermo si conferma anomalo e anche i numeri aggiornati lasciano aperte due diverse interpretazioni della regola secondo cui se una squadra può disporre di 13 giocatori (di cui un portiere) deve giocare. Il Palermo sostiene la tesi che vanno considerati come base di partenza solo i 24 professionisti inseriti in lista e che dunque già con 13 contagiati non si raggiungeva il numero regolamentare, a maggior ragione ora che sono diventati 15.
Gli uffici della Lega Pro invece hanno fatto sapere che anche i giovani di serie impegnati con la prima squadra andrebbero considerati alla stregua dei calciatori inseriti in lista. E in questo caso – anche con 15 contagiati – il Palermo avrebbe ancora a 14 giocatori a disposizione. Una tesi che ha spinto l’a.d. del Palermo Rinaldo Sagramola in una recente intervista a chiedere chiarezza sulle norme relative ai casi Covid, che vengono ritenute vaghe nella formulazione. Oltretutto, che senso avrebbe giocare una gara in queste condizioni e con giocatori senza allenamento?
La speranza è che alla fine possa prevalere il buonsenso ed evitare un Palermo – Potenza che sarebbe per certi versi surreale: sia perché il Palermo si ritroverebbe a giocare con soli 14 effettivi ma anche perché subirebbe la “beffa” di dover giocare in queste condizioni una partita che era stata rinviata appena poche settimane fa per la positività di due giocatori lucani e per il divieto di viaggio imposto dalle autorità sanitarie della Basilicata. Una disputa regolamentare che comunque si consuma sullo sfondo di una vicenda umana sempre più delicata.
LEGGI ANCHE
SERIE C E REGOLAMENTO COVID: PARLA SAGRAMOLA
NUOVO DPCM: STADI A PORTE CHIUSE