Palermo e l’istanza di fallimento: la reazione dei tifosi sui social

La Procura di Palermo ha presentato l’istanza di fallimento per il club rosanero: una notizia clamorosa che scuote l’intero ambiente e che fa riflettere i tifosi, ormai da tempo in attesa di risposte certe in tal senso.

I supporter rosanero scatenano la propria rabbia sui social, individuando nel presidente Zamparini l’unico vero responsabile di questa situazione: “Ma se i conti in Lega sono regolari, perché rischiamo il fallimento? Dove sono finiti tutti i soldi?”, scrivono in molti quasi in coro.

ZAMPARINI: “FALLIMENTO? PALERMO MAI SANO COME ADESSO”

Giovanni dice: “Meno male che hai detto di voler bene ai tifosi palermitani, spero che tu venda e non ti faccia più vedere”. “È da anni che non mette mano al portafogli, come fa ad avere 70 milioni di debiti?” afferma Giuseppe. “Un colpo di pistola liberatorio per tutta la città, siamo arrivati al capolinea”, ribatte un’altro ancora.

> PALERMO, ISTANZA DI FALLIMENTO: TEMPI E RISCHI

> PALERMO, LA PROCURA PRESENTA ISTANZA DI FALLIMENTO

Una notizia così preoccupante che il calcio giocato, per alcuni, passa addirittura in secondo piano, come ad esempio Ivan: “C’è poco da stare allegri dopo questa notizia… la partita di lunedì come tutto il proseguo del campionato a questo punto passa in secondo piano visto che non si sa se e quanto sopravviveremo ancora dato che ho sperato fino’all ultimo che questa notizia fosse una bufala ma così non è…”

E la fiducia nei confronti dei (possibili) nuovi investitori stenta a decollare: “Mi auguro che Zamparini campi 200 anni. Le alternative chi sono? Cascio e Baccaglini? Tu daresti il Palermo in mano a loro? Ti lamenti di Zamparini e vuoi dare il Palermo a uno di questi 2?”. Lo sconforto in rete è alto: tutti in apprensione per le sorti del Palermo.


2 thoughts on “Palermo e l’istanza di fallimento: la reazione dei tifosi sui social

  1. Giammarva che il genero di Falcone ha visto i conti e sono a posto,mi viene un dubbio che sia di Catania chi ha indagato? C’è da stare attenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *