Palermo, tre punti brutti e preziosi: ma ora serve un po’ di continuità

FOTO PEPE / PUGLIA

Il Palermo ha vinto, viva il Palermo. Oltre a ciò non ho molto da scrivere, cari amici del Vulcanico rosanero, dopo il preziosissimo successo dei rosanero a Pagani, vero e proprio oro colato per la squadra guidata da Giacomo Filippi non soltanto per la classifica, che si irrobustisce in un momento molto importante del campionato e che vede Santana e compagni per adesso saldamente ancorati in zona play off del girone C della serie C, ma anche e soprattutto per il morale.

Sul campo della Paganese, quasi inutile ripeterlo, contava soltanto vincere, bisognava incassare tre punti dopo la devastante batosta interna con la Juve Stabia. Era l’unica e imperativa missione del Palermo ed era necessario condurla in porto in qualsiasi modo, di riffa o di raffa.

È andata bene, peraltro con una certa tranquillità e senza troppi patemi d’animo. La partita, giocata in uno strano orario dell’ultimo sabato sera di libertà prima del nuovo semi lockdown pasquale – vi confesso che l’ho vissuta in modo surreale, seguendola come al solito su Eleven Sports al computer -, è stata noiosissima e scadente, inconcludente, ma neanche su questo avevamo molti dubbi. L’ha risolta però un gol molto bello di Roberto Floriano, giocatore che si sta rivelando prezioso, che ha deviato in rete un bel cross di Almici dopo un’azione brillante. È accaduto dopo un’ora di gioco, poi l’altra azione a mio avviso decisiva per la vittoria rosanero è stata la chiusura difensiva di Palazzi su un tiro praticamente a colpo sicuro di Raffini.

È finita dunque 0-1, ritengo meritamente per il Palermo, che ha gestito l’incontro tutto sommato senza problemi e con maggiore “governo” del gioco rispetto agli avversari. In attacco mancava Lucca e si è visto, ma il vecchio capitano Mario Alberto ha fatto la sua parte con grande dignità e personalità, mentre è apparso ancora in palla Gregorio Luperini, altro giocatore molto importante che con Boscaglia sembrava sempre un pesce fuor d’acqua.

Archiviamolo con soddisfazione questo successo, era indispensabile, un altro passo falso avrebbe rigettato nel caos la squadra e messo in seria difficoltà il nuovo-vecchio tecnico, che invece adesso può vantarsi di due vittorie in trasferta consecutive che non è cosa da poco, ricordando che la prima è stata ottenuta a Catania.

Il Palermo adesso tornerà in campo sabato 20 marzo ancora in trasferta a Monopoli, altra partita decisamente abbordabile considerato il ritorno in avanti del bomber Lorenzo Lucca e il miglioramento delle condizioni di Saraniti, che a Pagani ha giocato per un po’, così come Odjer, altro recupero importante per Filippi. I rosanero salteranno – per il turno di riposo previsto dal calendario per tutte le squadre dopo il ritiro del Trapani – l’impegno infrasettimanale e dunque avranno più tempo per preparare bene la prossima sfida. Che sarà estremamente significativa per capire se questa squadra ha volontà e capacità di concentrazione per tentare ancora di risalire un po’ la classifica, oppure dovremo rassegnarci ad una continua alternanza di alti e bassi. Serve la continuità, finora sconosciuta.

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19 thoughts on “Palermo, tre punti brutti e preziosi: ma ora serve un po’ di continuità

  1. io credo che il Palermo debba provare ad arrivare piu’ avanti possibile in classifica,per giocarsi al meglio i Playoff,non tanto per vincerli,dato che ci sono squadre piu’ quadrate ed attrezzate,quanto per maturare esperienza e creare l’ossatura per la prossima Stagione,che deve provare a vincere.

  2. C’è una continuità, nella mediocrità e nel declino, che inevitabilmente conduce all’oblio. Effimero infatti qualche guizzo iniziale, a Terni per esempio, dove per buona parte della partita il Palermo si dimostrò, secondo me, superiore alla capolista. Non ho visto la partita di Pagani, ma la precedente dimostra quanto sopra. Non ritengo ‘offensiva’ una trasferta a Pagani, avendo affrontato, da tifoso del tutto convinto, gli spalti di Ercolano e di Cisterna, per dire. Ma c’era una logica in quei ‘viaggi’, in una fede legittima, perché si poteva ancora pensare che un giorno tutto sarebbe cambiato, perché il Palermo è il Palermo. Ps ‘Avvocato Agnelli-100 anni’ Sky, a cura di Sara Cometti. La Juventus di Boniperti calciatore, all’inizio. Tra il 4° e il 5° minuto, un’immagine in bianco e nero, ma nitida, un giocatore con la maglia del Palermo, due strisce orizzontali, i colori nella mente, un gol incassato, ma è il Palermo, a Torino, contro la Juventus. Appunto.

    1. ‘Qui’, dove? ‘Vogliamo’, chi? Voi? Chi siete, ‘voi’? ‘Complimenti’, a chi? Lo scudetto, quale scudetto? A proposito di scudetto, poco tempo fa Del Piero e Totti, non due qualunque, hanno dichiarato che il Palermo di Amaurì e Miccoli era una squadra da SCUDETTO. Scudetto, ad honorem, quindi. ‘Voi’ ‘lì’ o ‘qui’ , hic et nunc, che ne dite, che ne pensate?

          1. Meglio precisare: GIGI tutto maiuscolo, come GIGI Idk. Cosa vuol dire Idk? Ma che ne so, non lo so veramente, sarà linguaggio ballclosese, incomprensibile, tipo maaaakkk, ntamink, broh broh e simili, reminiscenze ‘ancestrali’. #Night&Day_EdizioniGuardiola.

        1. Ma quale tifoso? Non è affatto tifoso. Quando il Palermo vince non ha niente da scrivere. Ci copia lo scontrino della sua tristissima spesa: la coca cola come i tascioni e la mortadella.

          1. Vedo che segui, bravo. Tu non sei come ‘Paolo’, hai voglia di imparare, sei giudizioso. ‘Complimenti’.

      1. Anche le squadre guidate da Ballardini e Delio Rossi (2 campionati) in casa ottennero 37, 41 e 45 punti … Media scudetto casalinga …

  3. Palermo, che goduria! Col Catania la vittoria più bella, ora servono conferme
    Palermo più equilibrato, serenità ritrovata. Ora sotto col Catanzaro
    Palermo, importanti segnali di vitalità: ma serve l’immediata controprova

    A forza di cercarla prima o poi la ssd sanlorenzo mercato la trova la continuità. Io proverei sullo stesso scaffale dell’amalgama

    1. Scusa per caso c’è qualcuno che ti obbliga a seguire ssd sanlorenzo? Tanto di tifosi come te stanne certo ne possono fare anche a meno

      1. Tifoso? Io? Della tua squadra? Ma non mi passa manco per l’anticamera del cervello. Io sono solo in attesa di rivedere il Palermo Calcio, l’SSD San Lorenzo Mercato la lascio a voi tifosi veri (del Presidentissimo). Saluti.

    1. Sono nervosi perchè loro adorano il Presidente, succede quando non si ha la competenza di realizzare ciò che si promette.

  4. Il problema è che la continuità non ce mai stata, la differenza reti è pari a zero e questo dice tutto. Secondo me al massimo possiamo ambire al settimo posto. Ma se giochiamo come ieri faremo pochi punti.

  5. Palazzi Almici Luperini Marconi De Rose Rauti e Santana(nelle partite che ce la fa) non dovrebbero mai mancare, sono gli unici buoni giocatori di categoria, a Monopoli manca De rose ma c’é Odjer.
    E’ una partita da tripla. Le squadre più o meno si equivalgono, anche se son certo che tanti tifosi che sopravvalutano questa rosa assemblata senza criterio e in troppa economia, non la pensano così, ma il tempo sarà giudice inconfutabile.

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