Palermo, un pareggio allegro come… un film francese. Le pagelle ironiche di A&F

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FOTO VINCENZO PEPE

Intristiti da una pioggia settembrina, degna di un finale di “Sapore di mare”
ci sistemiamo sul divano per godere il primo derby della stagione. Le immagini dal neutro di Vibo Valentia, il pensiero che tutti i derby siciliani sono in serie C e il fatto che nessuno dei vostri cronitifosi abbia mai avuto alcuna somiglianza con Massimo Ciavarro completano il senso complessivo di depressione.

Filippi ha provato Silipo tutta la settimana ma alla fine ha deciso di non schierarlo. Non sappiamo se sia stata pretattica o soltanto malochiffare ma intanto la formazione è la stessa di domenica scorsa, con Marconi al posto di Doda. Anche se siamo su Sky la telecamera sembra posizionata al di qua dello stretto di Messina ed è talmente lontana che facciamo fatica a capire dove sia la palla e dove i piedi dei giocatori.

Nel primo quarto d’ora il Messina appare molto più convinto e pressa impedendo ai rosa di giocare la palla a terra. Se ci aggiungete una uscita folle di Pelagotti e qualche amnesia difensiva stile “oggi le comiche” capite che non ci stiamo divertendo per niente. La gara è più nervosa di un “no vax” che discute di obbligo vaccinale e i giocatori rosanero sembrano sull’orlo del cartellino rosso a ogni intervento. È una partita dal livello tecnico elevato come il tasso alcolemico di un astemio e divertente come il remake birmano di un film francese (sottotitolato in polacco). Quando sembra che il fischio del primo tempo ci debba salvare da questo spettacolo indecoroso, il Messina segna. Su una palla innocua in mezzo all’area, Marconi tocca per l’avversario che segna da solo davanti a Pelagotti. Bene così.

Al rientro non facciamo neanche in tempo a capire cosa ci sia rimasto nel mobile bar che Luperini viene atterrato in area! L’arbitro indica il dischetto e Floriano la mette fuori. Apriamo gli stipetti e tiriamo fuori tutto quello che è rimasto, compreso un San Marzano Borsci del 1983. Filippi capisce che continuando così non segneremo neanche su autogol e fa entrare Soleri e Fella. Al 65’, su uno degli inutili cross dalla trequarti Luperini infila finalmente il buco giusto e mette di testa sul portiere, sulla ribattuta il portiere la rimette sui piedi di Soleri che non sbaglia! E pareggiamo! Manco noi sappiamo come!

La sensazione è che il Messina abbia deciso di non provarci nemmeno e così, con i minuti che passano, aumenta la speranza di portarsi a casa i 3 punti. Ma si sa che chi vive sperando non fa una bella fine e così dobbiamo assistere a un doppio miracolo di Pelagotti che salva il risultato sull’ennesimo attaccante che si è dimenticato come si segna da solo davanti al portiere. Al triplice fischio ci possiamo accontentare di un pareggio contro una squadra che non ci è sembrata irresistibile. È stata una partita brutta che il Palermo ha giocato male e senza troppe idee. Certo, resta il rimpianto del rigore sbagliato e comunque noi siamo fermi a quando si discuteva di media inglese: un punto fuori casa non lo schifiamo mai! Forza Palermo!

Pelagotti 6,5 – Le minchiate continue del primo tempo, soprattutto in uscita, vengono compensate dal doppio miracolo nel finale, sull’ennesimo attaccante solo soletto, che salva il pareggio. Giano Bifronte.

Peretti 5 – Già era sembrato confuso. La pallonata che lo colpisce in piena faccia gli da la mazzata finale e lo costringe ad uscire. Abbattuto.

(dal 32′ p.t. Marong) 4,5 – È un pericolo continuo ogni volta che la palla o gli avversari sono dalle sue parti e ci costringe a stare con le mani nelle parti basse. Scarso.

Lancini 6 – Dei difensori è il migliore ma non ci voleva granché. Salvato (grazie agli altri).

Marconi 4 – Non sappiamo scegliere tra le sue numerose cappellate. Certo il colpo di tacco dentro l’area piccola è una perla da ricordare. Orripilante.

(dal 19′ s.t. Perrotta) 6,5 – Gioca solo mezz’ora ma ci sembra forte. Speriamo bene.

Almici 5 – L’unica cosa che ricordiamo della sua partita è la pallonata con cui abbatte Peretti. Dannoso.

Luperini 6,5 – Si procura il rigore, è decisivo nell’azione del pareggio, appare in costante crescita nella zona nevralgica del campo. Ascendente.

De Rose 6 – Anche in una giornata non felicissima è comunque l’anima della squadra. Onnipresente.

Giron 6,5 – Conferma l’ottima impressione della prima giornata anche se crossa meno perché gioca più in copertura. Laterale vero.

Dall’Oglio 6 – A noi piace che ci prova sempre, soprattutto da fuori. Tiratore.

(dall’11 s.t. Soleri) 7,5 – Con il suo ingresso la potenzialità offensiva dei rosa cresce sensibilmente e il gol del pareggio porta meritatamente la sua firma. E se alla fine risultasse lui l’arma in più del Palermo? Speranzosi (noi).

Floriano 4,5 – I rigori li sbaglia solo chi li tira. Ma no così! Nino non aver paura…

(dall’11 s.t. Fella) 5: – Non lo abbiamo mai visto fino al tiro osceno al 95’. Fantasma.

Brunori 6,5 – Non gli arriva un pallone da battere a rete neanche per sbaglio ma lui fa a sportellate in ogni zona del fronte d’attacco dimostrando anche una condizione fisica eccellente. Gladiatore.

Filippi 6 – Un pareggio in trasferta non si butta mai ma le troppe disattenzioni difensive e la confusione in zona offensiva devono farlo riflettere a lungo. Pensatore.

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17 thoughts on “Palermo, un pareggio allegro come… un film francese. Le pagelle ironiche di A&F

  1. troppo generosi coi voti. ma forse ero distratto dal capolavoro francese ma con rigorosi sottotitoli in cirillico “l’esistenzialismo del pallone verde “, segue dibbbatttito con luperini moderatore.

  2. Voti da vendemmia troppo buoni!!per me questa partita doveva finire 4-1 per il Messina si sono mangiati l’impossibile!!ma avete visto o no??squadra scarsa il problema vero che facciamo i paragoni con quella dello scorso anno che era orribile è scandalosa per questo stiamo sopravvalutando questa . Parsimoniosi mettete mano al portafoglio e attingete oggi al mercato degli svincolati a gennaio è troppo tardi per la B!!

  3. A F: zero. Elogiano pelagotti dimenticando che da un suo errore il Palermo è entrato in confusione, ha poi sbagliato sul gol e in altre occasioni e perfino nell’occasione che definiscono “doppia parata miracolosa” è apparso incerto e non ha saputo trattenere la palla. Elogiano luperini che è stato uno dei peggiori in campo. Si scagliano contro Marong che non ha colpe e che anzi in 3 occasioni ha impedito pericolose azioni da gol. Af non fanno ridere e non divertono

    1. Caro signore, se non la fanno ridere faccia una cosa, non li legga più. La sua difesa di Marong (esplicitata in almeno 100 commenti nelle ultime 24 ore) è ancor meno che patetica. Noi, pur in palese disaccordo con il suo giudizio, liberiamo i suoi commenti ma lei almeno abbia il buongusto di essere educato nei giudizi. Grazie (gm)

      1. Caro dottore,
        cosa ha di non educato il mio giudizio?
        Come Af danno 4 e 5 a destra a manca, io non posso dare zero alle loro pagelle?
        E poi scrivere che “non fanno ridere e non divertono” cosa ha di offensivo?
        Quanto a pelagotti, anche lei non ha messo un giudizio positivo, mentre per il giornale di sicilia e Af è stato super.
        Cosa hanno visto in Pelagotti? Mah

  4. Partita bruttissima. Nel primo tempo s’è visto il peggior Palermo da quando Filippi è in panchina. Su Pelagotti, non vedo colpe sul gol ma meriti nel salvataggio finale. E poi, l’insicurezza dei portieri nasce sempre da quella dei difensori (e viceversa). Osservo che il reparto più debole della squadra dello scorso anno tale è rimasto. Marconi, Marong e Peretti pessimi. Meglio con Perrotta, anche se non va ignorato che faceva la riserva a Bari dove, tanto per gradire, hanno preso Terranova e l’ottimo Gigliotti, svincolato dal Chievo. Speriamo che con il recupero degli infortunati Accardi e Buttaro le cose migliorino. Tornando allo spirito goliardico di questo spazio, avete notato anche voi che c’era un solo pallone bianco “a norma”, mentre tutti gli altri erano di colore indefinibile e interposto tra il grigio metallizzato del mio Vespino 50 Special dei tempi belli e il contenuto di un vasetto di omogeneizzato alla carne ? Per lunghi tratti non si capiva dove fosse la palla. Basta questo per giustificare gli errori imbarazzanti di Marconi, le abbullate subite da Peretti e gli svarioni in serie di Buba ? Lo spero, ma non ci credo.

  5. Un film francese: ‘CinquePerDue- frammenti di vita amorosa’, di F.Ozon, già enfant prodige del (nuovo) cinema francese. Il fallimento di una coppia, ripercorso a ritroso, in 5 tappe, partendo insomma dallo ‘scoppio’ finale, scena straziante in una grigia camera d’albergo. Per poi risalire sino al primo amorevole incontro, in una spiaggia incantevole, indorata dal tramonto e ingentilita (si fa per dire) dalla musica di Nico Fidenco che canta ‘Legata ad un granello di sabbia’. ( ‘mi vuoi lasciare e tu vuoi fuggire ma sola al buio tu poi mi chiamerai ai…ai ai ai’). Quale il messaggio? Non saprei, inoltre il film a tratti è davvero noioso. Forse che non è nella coppia la felicità, nel numero, 2.

  6. Signor Enzo, no, crivello ha fatto la campions, i mondiali, gli europei e pure la supercoppa. Ah ah ah ah ah ah come possiamo provarci di tale campione? Ah ah ah ah
    Ps: a parte che Marong è meglio di somma, crivello e peretti messi assieme, ma ancora non avete capito che somma e crivello sono fuori dal progetto tecnico? Non avete capito che la società li aveva messi in vendita come esuberi e che ora si accomodano in tribuna o in panchina?

  7. Onore a jguitar!
    Sei un mito con le citazioni cinematografiche.
    Comunque non l’hanno capito altrimenti ti avrebbero risposto risentiti.

    1. Sinceramente possiamo discutere all’infinito ma non riuscirò mai a convincermi che Marong sia un giocatore di Calcio.

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