Polizzi: “Palermo, col mercato bisognava rischiare di più”

Liborio Polizzi, ex presidente del Palermo degli anni ‘90, si fida di Dario Mirri. Intervistato da Fabrizio Vitale de La Gazzetta dello Sport, il 71enne ha detto la sua sulla stagione dei rosa, esprimendo ottimismo, ma anche perplessità sulle scelte della società.

“Conosco la famiglia Mirri, sono persone serie con un potenziale economico in grado di garantire primi posti in Serie C – afferma Polizzi -. Vedo però, la finanza fine a se stessa. Il centro sportivo, il marketing, la pubblicità, tutto quello che serve per fare soldi. Quello che manca è il cuore”.

Poi un altro appunto, riguardante la formazione della rosa: “Se vuoi la promozione devi rischiare e devi fare un’ossatura di categoria che in questa squadra non vedo. Poi devo fare qualche colpo particolare, te lo impone la piazza. Con tutto il rispetto per questi giocatori, non vedo qualità per contrastare i club di prima posizione“.

L’imperativo è solamente rimandato: “I Mirri hanno pensato a un anno di transizione, un ragionamento che darà i risultati per la prossima stagione, solo se i soldi risparmiati saranno spesi. La promozione sarà un obbligo”.

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16 thoughts on “Polizzi: “Palermo, col mercato bisognava rischiare di più”

  1. Vero comprava Attaroni ma c’era voglia di vincere!comunque il calcio è cambiato tantissimo il problema dei parsimoniosi mirri e solo uno pensano solo ai soldi e a Palermo non va bene visto che siamo in C e non in A!!!enpoi i parsimoniosi mirri mi sembrano tutto fumo zero sostanza il centro sportivo il MKT tutte cagate le calcio devi prima vincere e poi fai tutta questo fumo aria fritta servono solo se prima vinci!!!

  2. 20 chilometri al giorno, dieci all’andata, dieci al ritorno per poi sentirmi dire che… non ti va d’uscire. Troppo raffinato Arigliano per la platea sanremese. Come viaggiava la squadra ai tempi di Polizzi? Non lo so, però ricordo bene i miei viaggi per Trapani, la domenica mattina, partendo da Roma, molto presto e senza rinunciare al pranzo a Mondello (dal cugino di Arcoleo). Meraviglioso, specialmente con la mimosa in fiore, altro che sacrifici. Certo, un po’ costoso, aereo, l’auto a noleggio, però se non si spendono per le passioni, particelle elementari, a cosa servono, i soldi?

  3. Ogni giorno stadionews pubblica opinioni di ex calciatori presidenti direttori ma anche di giornalisti (naturalmente non palermitani!!) ma anche giocatori attuali insomma gente del calcio tuttinunansole voce :”I parsimoniosi mirri non hanno speso non hanno fatto una squadra degna di Palermo e dei palermitani “ mi dispiace che invece i giornalisti palermitani invece di puntare il dito contro i parsimoniosi mirri continuano da settimane solo e soltanto a parlare di moduli di stadio Barbera e cazz…varie senza senso!!!invece di dire e scrivere :”Parsimoniosi spendere i soldi fate una squadra degna e non indegna avevate promesso e non state mantenendo niente!!!i giornalisti palermitani parlano solo di modulo ….che schifo!!esperienza con azzampasoldi non vi ha insegnato nulla

  4. Polizzi e Ferrara moooolto piu dignitosi di Mirri in un calcio dove I media nn esistevano e I presidenti potevano sperare solo nel botteghino. Cmq con loro se la squadra non era prima in C era terza, non sesta-undicesima!

  5. finalmente un commento serio
    polizzi ha centrato la reale condizione del palermo
    squara mediocre braccio corto e dirigenza che pensa solo ai conti
    potevano lasciarla ad altri
    credo che nessuno li abbia obbligati

  6. Indipendentemente da quello che ha detto Ferrara una cosa è certa. Sta passando sotto traccia questo essersi rimangiato quanto promesso al tempo del bando. Ovvero il doppio salto di categoria. Ok può anche non riuscire ma cambiare proprio la strategia e parlare di un anno di transizione questo no. Non se ne era mai parlato al tempo del bando. Su questo sono daccordo con Luigi. Non mi sembra che i giornalisti palermitani (non tutti, ma la maggiorparte), hanno mai sottolineato questa cosa che a mio parere è gravissima. Se non ci fosse stato il bando, ok, ma siccome questo punto era un parametro importante….tirate voi le conclusioni.

  7. “Vedo però, la finanza fine a se stessa. Il centro sportivo, il marketing, la pubblicità, tutto quello che serve per fare soldi. Quello che manca è il cuore”. Amen

  8. Ma da dove lo avete riesumato ? Ci vuole coraggio INCOSCENZA anche a dare semplice dichiarazioni, Lui che con Ferrara regalo il Palermo ad un altro les******* di nome SENSI

  9. P.S. Sono d’accordassimo con quanto detto dal Sig. Polizzi.
    Questa dirigenza non è in grado di sopportare il peso di una gestione Calcistica a certi livelli.
    Ferrara e Polizzi avrebbero venduto l’anima al Diavolo pur di andare in Serie A.
    Il sig. Ferrara ha venduto a Franco Sensi quando ha capito che non sarebbe mai riuscito a portare il Palermo in Serie A.
    Aggiungo…… chiamare Lestofante Franco Sensi mi sembra Diseducativo! ( Forse a lei sfugge che è Morto… e quando uno muore è pari con tutti!) è stato l’uomo che ha riportato il Calcio a Palermo!
    Gli altri solo grandi Chiacchiere.
    Saluti.

  10. Ferrara e Polizzi hanno Vinto la Coppa Italia di serie C, Quindi l’anno dopo sulla maglia Rosa e stata cucita una coccarda, tricolore
    Cosa mai successa a nessun altro.
    Ferrara Vende a Franco Sensi! e grazie a Sensi che vende a Zamparini…. ( Finita come è Finita!) ma solo così si e visto del Grande Calcio, Vinto uno scudetto con la Primavera! e sempre in zona alta in serie A. ( Magra consolazione… ma prima niente meno di niente! )
    Con questa dirigenza si vincerà si e no…. ( Almeno che non cambino registro! ) un Campionato Amatoriale del Venerdì sera.
    Saluti.

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