Prandelli: “Liverani è un predestinato. Ed il Lecce merita la Serie A”

Cesare Prandelli e il rapporto speciale con Fabio Liverani. Questo e molto altro nella lunga intervista concessa dall’ex tecnico della Nazionale italiana e del Lecce al Quotidiano di Puglia, tra retroscena del passato e prospettive future dei salentini e del suo attuale tecnico.

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Un rapporto quello con Liverani nato alla Fiorentina: “Un grande carisma a centrocampo, vedeva il calcio come pochissimi. Tutto quello che faceva non era mai in funzione individuale, ma per la squadra. Quasi un predestinato per il ruolo di allenatore. Ho un ricordo bellissimo dei nostri rapporti. Sono contento che alleni la squadra che porto ancora nel cuore e felice che stia facendo cose importanti a Lecce, e che adesso provi a riportare il Lecce nella sede più naturale, la serie A. Il Lecce la merita ampiamente. Fare il doppio salto? Se c’è programmazione può accadere ancora”.

Prandelli ricorda poi con emozione delle figure storiche della sua avventura in Salento: “Pavone? Direttore sportivo geniale, grande scopritore di talenti. Andò via in corso d’opera, il grande Peppino, e dopo qualche mese andai via io. Avevo conosciuto una società guidata da un uomo di grande carisma, educazione, rispetto, Giovanni Semeraro, difficile trovare uomini così. Corvino? Ha delle capacità intuitive straordinarie con i ragazzi che potenzialmente possono diventare grandi campioni. È una gran bella persona, di una simpatia unica. È un piacere godersi una cena scherzando con lui. È tornato a Firenze e sta facendo grandi cose”.

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