Rajkovic, il Palermo e quella Serie A sfuggita per un soffio

Slobodan Rajkovic tra l’esperienza in rosanero e il futuro. L’ex difensore del Palermo ha giocato la Champions League con il Lokomotiv Mosca e adesso punta al ritorno in Italia una volta svincolatosi dal club russo. Il matrimonio tra le parti è infatti terminato con l’arrivo di nuovi membri in società che avevano altre idee per la stagione.

“Voglio tornare in Italia da quando sono andato via – afferma il difensore –. Al Lokomotiv ho fatto vedere a tutti che fisicamente sto bene. Ho giocato ai livelli più alti allenandomi ogni giorno e spingendo al massimo. Ma dove inizia la Russia finisce la logica”. La sentenza di Slobodan che non vede nei colleghi russi la stessa voglia di vincere dei calciatori in Serie A.

“Boban” ha raccontato il suo periodo in rosanero descrivendolo come un’occasione mancata: “Al Palermo sono arrivato quando c’era la Serie A… poi purtroppo siamo retrocessi”. Il difensore ha potuto ammirare il massimo campionato italiano solo per 4 giornate: uno scontro con il portiere Posavec e qualche guaio fisico lo hanno fermato per l’intera stagione. “Però sono rimasto. Abbiamo giocato la Serie B ma non siamo riusciti a salire per poco, anche per i problemi che affliggevano la società. Un peccato“.

Quello che è ancora intatto è il forte carattere. “Ho sempre avuto grandi ambizioni – prosegue Rajkovic -. Voglio giocare in squadre di Serie A, che lottano per l’Europa. L’ultimo anno al Palermo ho giocato praticamente tutte le partite per provarci”. Poi la sua storia è passata prima da Perugia e infine dal Lokomotiv, dove in campo ha potuto sfidare attaccanti del calibro di Suarez e Lewandowski. “Ancora oggi non mi pongo nessun limite. Sono aperto alle offerte e se viene una squadra sono pronto a dare il 100%. Il mio sogno è giocare ancora ad alti livelli, marcare gli attaccanti più forti e lottare per vincere le partite”.

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