“‘Com’è difficile seguire il Palermo’. Sconfitte e incertezze, tifosi stanchi”. Questo il titolo scelto da Repubblica Palermo per introdurre il punto di vista di cui volti noti del tifo rosanero, tra risultati poco entusiasmanti e le tante incertezze causate dalla pandemia (a cominciare dal rischio rinvio – probabile – anche per la prossima partita contro il Foggia).
Sasà Salvaggio racconta a Valerio Tripi le sue giornate da ‘teletifoso’: “Anche se passa il piacere fra posticipi, anticipi, partite alle 12.30, alle 18, alle 21. Quanto era bello il calcio con le partite tutte allo stesso orario…”.
C’è l’amarezza di Leonardo Guarnotta: “Tutti speravamo in un campionato migliore, anche se ci si poteva aspettare qualche difficoltà. Non c’è più nemmeno la certezza dell’appuntamento con la partita”. E Sandro Dieli dice: “Siamo nel solco della tradizione del dolce e dell’amaro: rimaniamo fedeli al significato del rosa e del nero della nostra maglia”.
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