Il punto fermo rosa tra i tanti misteri”. Questo il titolo scelto da Repubblica Palermo per parlare di Rino Foschi, il vero “uomo Palermo”, il punto di riferimento non solo per la società ma anche per la squadra, i tifosi e gli addetti ai lavori, che nel tradizionale brindisi di auguri con la stampa ha lanciato un appello all’unità in una “fase di transizione” come quella legata alla cessione societaria agli inglesi, sempre più fitta di misteri, sopratutto per quanto riguarda la galassia di società da essi gestita.
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Valerio Tripi sottolinea: “Al di là del breve discorso augurale di ieri, è stato subito chiaro che Foschi, in questa fase e probabilmente anche dopo, sarebbe stato il punto di riferimento. É lui ad avere in questo momento i contatti in ambienti federali, ad essere presente alle riunioni in lega. Questa responsabilità aha scelto di prendersela proprio davanti agli inglesi in conferenza stampa, anche se nel frattempo ancora la nuova proprietà non ha acquistato nulla…”.
Un abito da “presidente” in pectore, da punto di riferimento, che già aveva indossato nel vertice al Barbera (“sto illustrando il nostro lavoro”) ma anche nella recente cena di Natale, al fianco di Daniela de Angeli e capitan Nestorovski, di fronte a tutti i dipendenti; un ruolo che emerge sempre più nelle dichiarazioni della squadra e dello staff. Alla fine Zamparini il suo “uomo” lo ha trovato in casa.
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Può essere un ottimo DS, ma quando in FIGC vorranno le garanzie economiche cosa fa, gli recita la supercazzola?!?