Repubblica - "Palermo, gli ex rosanero raccontano Silvio Baldini"

Silvio Baldini inizia la sua nuova avventura a Palermo e gli ex rosanero – intervistati da Salvatore Geraci su Repubblica – raccontano il particolare personaggio già passato da viale del Fante ai tempi di Zamparini. Un periodo che sicuramente l’ex ds Rino Foschi non dimenticherà.

“Lo portai io – ricorda Foschi – Pensai subito a lui. Firmato il contratto da un milione, il presidente disse che voleva conoscere questo allenatore a cui avevo dato tanto”. La prima reazione del patron dopo averlo incontrato fu come sempre sopra le righe: “Solo un milione? Foschi non capisce un ca***”. E il contratto divenne triennale.

“La squadra però non mi sembra pronta per la B – prosegue Foschi -. Magari il carattere di Baldini farà la differenza. Sul piano tattico è il numero uno“. Stesso pensiero di Eugenio Corini. “Capace e leale, merita una chance per finire il lavoro non completato quando fummo promossi. Lui è un valore aggiunto e si spera raggiunga l’obiettivo”.

Idee supportate anche da Mimmo Di Carlo, nonostante dal neo tecnico rosa prese un calcione nel sedere durante un Parma – Catania. “E’ sempre stato all’avanguardia e ha proposto gioco non chiacchiere. L’esperienza e le capacità non si discutono”.

Il ds dell’Empoli Pietro Accardi afferma che questa opportunità ha acceso la fiamma di Baldini. “E’ rimasto fedele alla città ed è un gran motivatore. Un’ottima soluzione per il Palermo”.

Poi c’è Lamberto Zauli: “Pagò la lite con Zamparini ma avevamo già un’identità precisa. Primi con lui? I presupposti c’erano anche perché nel mercato invernale arrivarono rinforzi. Il merito della A va diviso tra lui e Guidolin”. Infine, Gianluca Berti, amico di sempre. “Fino a giugno siamo stati insieme alla Carrarese. Abbiamo sempre avuto stima e affetto reciproci. Ogni volta che trovava squadra mi portava con lui. “Il giorno della storica vittoria gli dedicai la promozione e me l’hanno fatta pagare”.