Repubblica - Palermo, SOS amichevoli. E Murawski è sotto diffida...

“Sos Macedonia”. Titola così la pagina sportiva dell’edizione palermitana di Repubblica, che riepiloga i fatti del 1 novembre, trasformatasi ben presto di giornata di compleanno del Palermo a campo di battaglia sul fronte dei nazionali, con Zamparini che passa di nuovo… alle richieste di soccorso.

Come tale suona infatti, la lettera inviata dal patron Zamparini al presidente della federcalcio macedone Ilcho Gjorgjioski di non core Nestorovski e lasciarlo libero in vista della partita contro la Cremonese. Una lettera piena di formalismi e frasi di cortesia, seguita però dopo pochi munti da un attacco frontale alla FIGC, accusata di rimanere in silenzio in una sicurezza in cui sono tutelati “non i diritti sportivi ma la furbizia”.

PESCARA – PALERMO: LE PROBABILI FORMAZIONI

Dal canto suo il bomber macedone e leader rosanero preferisce non parlare e non interferire nella discussione (“questioni che deve risolvere il club con la federcalcio macedone”), pensando solo al prossimo match contro il Pescara e ricordandosi che finora se segna lui il Palermo vince sempre. Poi sarà tempo di nazionali e oltre ai macedoni, Posavec e Cionek, a Cremona non ci sarà anche Chochev (e forse anche Aleesami).

ZAMPARINI E I NAZIONALI: NESTOROVSKI DIVENTA UN CASO?

Nel frattempo si pensa al Pescara e la formazione è quasi obbligata: Rispoli ieri è tornato in gruppo dopo l’allarme di martedì; a sinistra Fiordilino è l’unico candidato rimasto, mentre il dubbio ora è a centrocampo. Murawski è il titolare inamovibile, ma schierarlo sotto diffida e con il rischio di perderlo per squalifica a Cremona è un rischio che Tedino potrebbe non voler correre. Pronto Gnahoré?

NAZIONALI, PALERMO: “ETICA SPORTIVA CALPESTATA”

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