Ricciardo: “Palermo, via a malincuore. Ma resterò il bomber della rinascita”

Parla Gianni Ricciardo. L’ormai ex centravanti rosa si è aperto a La Gazzetta dello Sport in un’intervista rilasciata a Giovanni Di Marco. Il tema trattato è ovviamente l’addio al Palermo.

“Vado via con rammarico, sono legatissimo a Palermo – afferma Ricciardo – . Nonostante una seconda parte di stagione non all’altezza della prima, ritengo di essere stato fondamentale per la promozione. Sognavo la riconferma, sarebbe stato bellissimo. Ma conosco il calcio e capisco come vanno certe cose. Sagramola e Castagnini mi avevano detto che nulla era deciso, ma che avrebbero puntato su gente di categoria”.

Da Palermo a Seregno, il bomber racconta il passaggio: “Inizialmente ero titubante. Poi però ho conosciuto presidente e d.s., hanno un grande progetto, come testimonia la scelta dell’allenatore, Franzini, che 2 anni fa col Piacenza ha sfiorato la B. E dopo una chiacchierata ho accettato la sfida con l’intento di vincere ancora”.

Ma l’esperienza in rosa rimarrà sempre nel cuore: ” A Palermo mi
sono sentito un giocatore di A e di ciò non posso che ringraziare tutti. Tiferò sempre rosanero. Il mio momento più bello è stato il primo gol segnato, proprio sotto la curva nord dei nostri tifosi. Quel boato è stato come un orgasmo, e mi rimarrà dentro per sempre”.