Rinuncia alla Coppa Italia Serie C, il Catania rischia: il regolamento

IL CATANIA CAMBIA IDEA E GIOCA A POTENZA

Potenza – Catania non si giocherà. E’ arrivata una decisione forte da parte del club etneo che in seguito all’aggressione subita da Pietro Lo Monaco ha deciso di fare dietrofront e di non continuare il viaggio verso la Basilicata. Ma cosa va incontro adesso il Catania a causa della rinuncia a disputare la gara? Cosa dice il regolamento?

Praticamente scontata la sconfitta a tavolino così come da art. 53 delle NOIF: “La società che rinuncia alla disputa di una gara di campionato o di altra manifestazione o fa rinunciare la propria squadra a proseguire nella disputa della stessa, laddove sia già in svolgimento, subisce la perdita della gara con il punteggio di 0-3, ovvero 0-6 per le gare di calcio a cinque, o con il punteggio al momento più favorevole alla squadra avversaria nonché la penalizzazione di un punto in classifica, fatta salva l’applicazione di ulteriori e diverse sanzioni per la violazione dell’art. 1 comma 1 del C.G.S.”.

Il regolamento della Lega Pro aggiunge inoltre che “la società che rinuncia alla disputa di una gara incorrerà nelle sanzioni previste dall’art. 53 N.O.I.F., oltre al pagamento delle seguenti ammende:

prima rinuncia € 15.000,00;

seconda rinuncia € 30.000,00.

La società rinunciataria, inoltre, dovrà corrispondere all’altra società un indennizzo per mancato incasso, il cui importo verrà fissato con criterio equitativo dalla Lega Pro”.

 

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