Rispoli: “Mi alleno vicino Palermo e non mi fermo, attendo un’occasione”

“Mi alleno vicino Palermo, non mi fermo. In attesa dell’opportunità giusta”. Andrea Rispoli (attualmente svincolato dopo la risoluzione con il Crotone) si racconta in un’intervista a TuttoMercatoWeb, tra passato e futuro: “Non è un momento esaltante, ma cerco di stare sereno”.

Rispoli non dimentica il capoluogo siciliano: “Da quando sono andato via ho sempre seguito il Palermo. La città mi sta a cuore, è dove vivrò anche perché mia moglie è di Palermo. Auguro ai rosanero di risalire presto. Se ripenso a Palermo mi vengono in mente anni bellissimi fatti di grandi soddisfazioni collettive e personali. Abbiamo avuto tante difficoltà, cambi di allenatori e direttori sportivi. Il fallimento è stato ovviamente il momento più brutto”.

E sul futuro sottolinea: “A fine mercato sono arrivate alcune proposte. Ma non mi soddisfavano. Dove mi vedo? In una società con programmazione, serietà e voglia di raggiungere gli obiettivi. “Siamo in un momento delicato. Le società stanno attente ai bilanci. Però un’opportunità può sempre venire fuori”.

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11 thoughts on “Rispoli: “Mi alleno vicino Palermo e non mi fermo, attendo un’occasione”

  1. A parte Accardi per ovvi motivi, quanti eroi di quel Palermo che fino alla fine si son portati a casa stipendi da A , da nababbi, si son fatti avanti per dare una mano al nuovo in difficoltà? Tutti innamorati del rosanero, con i soldi di Zamparini. Poi spariti. Compresi i giovani della primavera di Scurto saccheggiara da varie società altro non aspettavano che la fine di quel Palermo. Come tanti del resto.

  2. È svincolato io lo prenderei subito, può giocare in diversi ruoli, esterno destro ma anche difensore centrale a destra.

      1. Ha l’esperienza per giocare in difesa a destra, tra l’altro è nettamente più forte di Doda, Almici, Marong, Peretti, Lancini e Marconi.

  3. SONO TUTTI LEGATI AL PALERMO, POI QUANDO IL PRESIDENTE O CHI PER LUI LI CONTATTA PER VENIRE A GIOCARE, PRETENDONO 2 , 3 ASNNI DI CONTRATTI A STIPENDI ELEVATI, IO QUESTE INTERVISTE NEANCHE LE PUBBLICHEREI, SONO TUTTI UNA MASSA DI IPOCRITI E MERCENARI

  4. PASTORE AD ESEMPIO CON LA MOGLIE PALERMITANA, POTEVA VENIRE A PALERMO ANCHE GRATIS , NON CREDO AVESSE BISOGNO DI SOLDI, MA SAREBBE STATA PER LUI UNA BELLA RISPOSTA AI TIFOSI DELLA ROMA, A PALERMO AVREBBE RICOMINCIATO E AVREBBE RITROVATO FIDUCIA ED ENTUSIASMO, NON CREDO SIA ANDATO IN UNA SQUADRA CON GRANDE PASSATO, ANCHE SE FAREBBE BENE NON LO CONSIDERA NESSUNO

  5. Vabbè, giuste le Vostre considerazioni sull’avarizia dei calciatori, ma ha 32 anni, da noi penso prenderebbe non più di 30000 a stagione, basterebbe una chiamata in B per prenderne 3/4 volte tanto, sicuro che tutti al suo posto andrebbero al Palermo? I soldi nel calcio contano, e ce lo insegnano anche i capitani innamorati delle squadre di A, sì, restavano ma che contratti pretendevano? Basti pensare a Totti, o chi per lui… per dire…

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