Silipo "benedice"... Silipo. "Grazie a lui rivivo l'intenso amore con Palermo"

Quando un cognome rievoca emozioni e ricordi. A Palermo arriva il 2001 Andrea Silipo, ma con la mente tanti hanno subito pensato al mitico capitano, Fausto Silipo, catanzarese, protagonista di tante battaglie in rosanero tra il 1978 e il 1982 (tra cui la finale di Coppa Italia del 1979) e che oggi con il sorriso si ritrova a dare la propria “benedizione” a un altro Silipo in maglia rosanero, Andrea, da Roma.

Di squadre ne ha girate tante, ma a dimostrazione del legame speciale con il popolo rosanero, rimasto immutato nel corso dei decenni, Fausto Silipo rivela di essere stato sommerso dai messaggi. Tutti a chiedere se per caso il 18enne romano in arrivo a Palermo fosse suo parente, pregustando (forse sperando) di trovarsi di fronte a un nuovo piccolo romanzo rosanero a cui appassionarsi: il ritorno di un Silipo alla Favorita.

Ovviamente i due non sono parenti, ma per l’ex rosanero conta soprattutto l’enorme affetto dimostrato ancora una volta dai palermitani e dai tifosi del Palermo, che in tutti questi anni non lo hanno mai dimenticato. Silipo (Fausto) ammette: “Sarà l’età, ma ieri ho vissuto una strana giornata. Ho avuto la piena consapevolezza di quanto sia stato reciprocamente intenso l’amore tra il sottoscritto ed i tifosi palermitani. Telefonate continue…cosi gli stessi sms su fb”.

“Ma è tuo figlio?” Più realisticamente altri… “ma è tuo nipote il Silipo appena acquistato?” I meravigliosi ricordi di un tempo, riemergono… aiutandomi a superare i pensieri monotoni della quotidianità. Una reciproca ricompensa d’amore che non finirà...un rifugio in cui proteggersi. Ad Andrea che non conoscevo ma da oggi sì, un in bocca al lupo… Fortissimo!”.