Udinese – Inter 0 – 4, LE PAGELLE: bianconeri disastrosi. Super Rafinha

UDINESE – INTER 0 – 4 Marcatori: 12′ p.t. Ranocchia (I), 44′ p.t. Rafinha (I), 46′ p.t. Icardi (I), 26′ s.t. Borja Valero (I) / al 4′ s.t. espulso Fofana (U)

L’Inter torna al successo e riapre momentaneamente il discorso relativo alla qualificazione in Champions League. Rimane complicata, invece, la posizione di classifica dell’Udinese. Nel primo tempo, è dominio neroazzurro con un netto 0-3 all’intervallo. La ripresa si apre subito con l’espulsione di Fofana per un brutto intervento su Perisic. L’Inter trova la quarta rete di giornata con Borja Valero, poi abbassa i ritmi e porta a casa i tre punti.

SERIE A, IL PROGRAMMA DELLA 36ESIMA GIORNATA

UDINESE (3-5-1-1): Bizzarri 4; Larsen 4, Danilo 4, Samir 4; Widmer 4, Fofana 4, Behrami 4 (29′ s.t. Jankto s.v.), Balic 4, Adnan 4; De Paul 4 (6′ s.t. Barak 4); Lasagna 4 (34′ s.t. Perica s.v.). 

INTER (4-2-3-1): Handanovic 6.5; Cancelo 6.5, Skriniar 6.5, Ranocchia 7, Dalbert 6 (24′ s.t. Santon 6); Borja Valero 7, Brozovic 6.5; Candreva 6 (34′ s.t. Karamoh s.v.), Rafinha 7.5 (38′ s.t. Eder s.v.), Perisic 6.5; Icardi 7.

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I MIGLIORI:

Rafinha: Il brasiliano sale in cattedra e regala sprazzi di grande calcio. Realizza una bellissima rete, la sua prima in neroazzurro, con una discesa infermabile palla al piede e conclusione sul primo palo. Tecnica e qualità sopraffina.

Icardi: Sempre lui. Non smette mai di segnare e trascina la squadra. Gol da attaccante vero con la complicità di un Bizzarri che poteva fare meglio.

Borja Valero: Il gol è soltanto un premio alla buona prestazione del centrocampista spagnolo. Orchestra la manovra interista in maniera impeccabile facendo girare bene la palla e mandando a vuoto il pressing dell’Udinese.

Ranocchia: Non doveva giocare, poi l’infortunio di Miranda. Il tanto criticato difensore neroazzurro porta in vantaggio i suoi con un ottimo inserimento sul primo palo e difensivamente, gioca una gara più che dignitosa.

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I PEGGIORI:

UDINESE: Una squadra senza carattere, che sembra non poter più risollevarsi. Non si salva nessuno. Incredibile che una squadra a ridosso della zona Uefa possa avere un crollo simile, rischiando seriamente la retrocessione. Un solo punto (con il Benevento) nelle ultime 13 partite. Da un Bizzarri che dà poca sicurezza alla sua retroguardia a Fofana che tenta giocate improbabili e poi si fa espellere con un intervento durissimo, a dimostrazione del nervosismo che stanno vivendo i bianconeri. Dalla poca spinta sulle fasce di Widmer e Larsen, alla troppa ingenuità dell’acerbo Balic. Dalla mal assortita coppia DaniloSamir fino a Lasagna, uno dei pochi a crederci, che però non riesce a concretizzare l’occasione del potenziale 1-1 che, forse, avrebbe potuto cambiare l’indirizzo della gara. Il cambio allenatore da Oddo a Tudor non sembra aver sortito gli effetti sperati ma non può essere soltanto colpa dell’allenatore. Un disastro inspiegabile.


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