Avellino, ufficiale: Braglia esonerato, via anche Di Somma

In casa Avellino si cambia. Ufficiale l’esonero dell’allenatore Piero Braglia e del direttore sportivo Salvatore Di Somma dopo il secondo scontro diretto perso nelle ultime tre giornate (stavolta contro la Virtus Francavilla). Ora si valuta la possibilità di ingaggiare l’ex rosa Boscaglia.

Nelle ultime ore erano in corso valutazioni da parte della società irpina sul suo tecnico, di nuovo a rischio esonero a distanza di alcuni mesi (quando era stato confermato dopo essere stato a un passo dall’esonero). Alla fine il presidente Angelo D’Agostino ha deciso per dare un forte scossone e a pagare è anche il direttore sportivo (che potrebbe anche restare in società, ma in caso di esonero di Braglia potrebbe lasciare spazio a un nuovo ds).

Il comunicato: “L’U.S. Avellino 1912 comunica di aver sollevato dai rispettivi incarichi il direttore sportivo Salvatore Di Somma e l’allenatore della prima squadra Piero Braglia. Insieme al tecnico sono stati esonerati l’allenatore in seconda Domenico De Simone ed il preparatore atletico Vito Barberio. Il club ringrazia i professionisti summenzionati per il lavoro svolto e gli augura le migliori fortune professionali per il prosieguo delle rispettive carriere. La seduta di allenamento odierna verrà condotta da Raffaele Biancolino”.

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6 thoughts on “Avellino, ufficiale: Braglia esonerato, via anche Di Somma

  1. Braglia fondamentalmente è un bravo allenatore di categoria contemporaneamente è un signor cafone e un arrogante, sono contento

  2. Ne vince solo una per girone….questo è l’inferno della serie C, e se non vinci sono ca+++. Nel girone C ci sono club che hanno una certa storia e blasone che viene male a vederli sgomitare nel fango per risalire, come il nostro amato Palermo.

  3. Braglia è un grande allenatore e Di Somma la storia dell’Avellino.
    Stranizzano questi esoneri.
    Peraltro l’avellino ha perso con una signora squadra come il Francavilla,. non ha perso con l’ultima in classifica.
    Detto ciò concordo con Mario: La C è un inferno. La promozione o si conquista dalla vetta direttamente o si tentano (ma come un terno al lotto) i play off dal secondo posto (ecco che l’avellino è insoddisfatto del quarto posto).
    Altrimenti sono una perdita di tempo inutile che ritarda pure la preparazione estiva (come avellino e palermo sanno con i play off dell’anno scorso)

  4. Mirri caccia via anche tu’, sagramola e castagnini, x dare un forte segnale alla piazza, haaa dimenticavo?! E con quale soldi prendi gli altri dirigenti??

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