Avellino, Taccone: “Penalizzati dall’arbitro, a Palermo c’era un rigore per noi”

Torna a parlare il presidente dell’Avellino Walter Taccone, ai microfoni della trasmissione “0825” su Otto Channel, in merito alla partita persa dagli irpini per 3-0 contro il Palermo. Il patron dei campani si dice fiducioso per il finale di stagione dei suoi ragazzi ed al contempo amareggiato per la direzione arbitrale dell’arbitro Giua sabato al Barbera.

ZAMPARINI: “BACCONI NUOVO COLLABORATORE TECNICO”

“Sono convinto che ci salveremo, – afferma – questa squadra mostra qualità e comincia a seguire sempre meglio le indicazioni di mister Foscarini. Non ho molto da rimproverare ai ragazzi per la sfida col Palermo, abbiamo commesso errori e avuto qualche leggerezza, ma va detto che c’era un rigore netto per noi nel primo tempo. Siamo stati penalizzati e non è la prima volta”.

E aggiunge: “Col risultato ancora di 1-0, si può discutere sulla volontarietà, ma quando colpisci la palla con la mano e ti sostituisci al portiere devi essere penalizzato da chi dirige la gara , questi episodi cambiano il volto della gara e del campionato. Se l’arbitro avesse diretto in modo corretto fischiandoci il rigore ed espellendo il loro calciatore potevamo ritrovarci in 11 contro 10 e sull’1-1″.

CHI E’ ADRIANO BACCONI

Taccone si riferisce al presunto fallo di mano di Rajkovic, su un tiro a botta sicuro dell’Avellino nel primo tempo, quando il Palermo era in vantaggio per 1-0. Un episodio che poteva certamente cambiare la gara, anche se nel primo tempo l’arbitro era stato indeciso anche su un fallo all’interno dell’area di rigore dell’Avellino su Trajkovski.

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