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“Azzurri d’Italia”, premiati il settore giovanile rosanero e gli ex Troja e Biagini

L’ottava edizione del “Premio Azzurri d’Italia” ha unito atleti, arbitri, dirigenti, allenatori, società, sponsor e giornalisti, sotto un unico denominatore: l’amore per lo sport. A raccogliere i protagonisti di ieri e di oggi, sono stati la delegazione regionale e la sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Atleti Olimpici ed Azzurri d’Italia, guidati in Sicilia da Nando Sorbello e a Palermo da Antonio Selvaggio.

La Sala delle Carrozze di Villa Niscemi a Palermo ha ospitato l’evento e a ricevere il riconoscimento sono stati atleti che hanno scritto pagine di storia autentica dello sport isolano come l’ex giocatore e allenatore, Alvaro Biagini,  e l’ex bomber  del Palermo, Tanino Troja, autore, tra l’altro della leggendaria rete di testa in tuffo contro il Cagliari di Gigi Riva. Premiato anche il settore giovanile della società rosanero, rappresentato per l’occasione dai tecnici Giovanni Ignoffo, Stefano Di Benedetto ed Emanuele Chiappara e da un gruppo di calciatori delle giovanili.

Non solo calcio nel Premio Azzurri d’Italia 2018, altri riconoscimenti sono stati consegnati al Green Basket Palermo, ad Oliviero Palma (direttore dei 30^ Ladies Open di tennis), Fabio Rocca (Pallavolo), Laura Maone (pugilato), Antonio Trio (atletica leggera), Marcella Librizzi (scherma cip), Mattia Genna (karate), Gabriele Marsiglia (Judo) e Giulia Carnà (Judo). Riconoscimenti verranno anche consegnati al Circolo del Tennis e della Vela Messina a Giulio La Manna (ex arbitro internazionale di pallavolo), Massimiliano Leone (Judo club Leone Palermo) e Vittorio De Simone (storico organizzatore della Targa Olimpica). Tra i giornalisti i premi sono andati a Guido Fiorito (Giornale di Sicilia), Giuseppe Bagnati (Gazzetta dello Sport), Gaetano Sconzo (La Sicilia) e Mauro Cucè (Gazzetta del Sud).


Una sezione è stata dedicata, come sempre, agli sponsor vicini allo sport. Il Premio quest’anno è stato assegnato alla Fontalba, mentre il premio intitolato a Roberto Cecchinato è stato consegnato al velocista di Partinico, Raffaele Di Maggio. Premiati anche gli studenti della Scuola Media Renato Guttuso di Villagrazia di Carini e del Liceo Sportivo, Majorana, di Palermo che hanno partecipato al concorso “Il campione della porta accanto”.

Tra le novità di quest’anno anche i premi a 9 famiglie storiche dello sport palermitano:  Firicano (calcio, ndr), Casisa (calcio, ndr), Cuccia (atletica leggera e pallacanestro, ndr), Valguarnera (lotta, ndr), La Mantia (atletica, ndr), Cuti-Raimondi (pallavolo, ndr), Bari (tennis, ndr), Bertolino (pallavolo, calcio e ginnastica ndr) e Salvia (nuoto e pallacanestro)”.

La cerimonia di consegna dei Premi, alla quale hanno preso parte, tra gli altri anche il Vicesindaco della città di Palermo, Sergio Marino, e l’Assessore regionale al Turismo, Sandro Pappalardo, è stata preceduta dal convegno dal tema “Storie e manifestazioni del passato sportivo palermitano.

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