Catania, Lo Monaco rompe il silenzio: “Abbiamo debiti pazzeschi”

Parla Pietro Lo Monaco. L’amministratore delegato del Catania rompe il silenzio sulla situazione del club etneo, dopo che è trapelata la comunicazione con cui si ribadisce la necessità di far fronte alle esigenze economiche e si apre alla cessione (senza “pretese”) di gran parte dei giocatori per diminuire il monte ingaggi. Ammette che la situazione debitoria è da tempo “a livelli pazzeschi” e ribadisce come i giocatori dovrebbero “prendere atto” della situazione e trovare altre soluzioni.

Intervistato da Radio Sportiva, Lo Monaco sottolinea il carattere privato della comunicazione e come finora gli etnei abbiano sempre evitato penalizzazioni in classifica saldando gli stipendi. Ma ribadisce: “Lettera ai giocatori? Nessuno la sta usando come mezzo coercitivo e non è una novità, perché i giocatori sono al corrente della situazione da 1-2 mesi. Il Catania non è più in grado di sorreggerla. Difficoltà nei pagamenti da gennaio in poi? Se qualcuno dei calciatori non accettasse di andare via potrebbe mettere in difficoltà la società. Penso sia serio e responsabile da parte di chi sa che la società non può reggere un determinato discorso economico prenderne atto e trovare delle soluzioni differenti”.

Ma nonostante tutto, Lo Monaco parla ancora di piazza “appetibile” in vista di una eventuale cessione: “Pensiamo che la rosa che abbiamo allestito fosse altamente competitiva, ma ad oggi non è riuscita a rendere come ci aspettavamo. Ora la vita della società è primaria. Cessione? L’unica realtà che si è avvicinata al Catania è quella rappresentata dal sig. Follieri, il resto solo tutte chiacchiere. Catania è una piazza appetibile, chi vuole fare calcio troverebbe le condizioni giuste. Sarebbe un peccato perdere tutto”.

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8 thoughts on “Catania, Lo Monaco rompe il silenzio: “Abbiamo debiti pazzeschi”

  1. Da tifoso del Palermo che ha vissuto il dispiacere del fallimento, non auguro il medesimo destino nemmeno ai nostri storici rivali. Ad ogni modo, stante questa situazione, ripartire dalla D non sarebbe un dramma. Mi auguro che Catania trovi presto una societa’alláltezza della piazza.

  2. Nonostante la storica rivalità, mi spiace per il tifosi catanesi, soprattutto per quelli che amano la loro squadra a prescindere da ogni confronto col Palermo e che non hanno gioito delle nosttre recenti disgrazie. Mi spiace per il calcio siciliano che mai era caduto così in basso.

  3. Cosi come per il Palermo, ripartire dalla d credo sia l’unica soluzione. Pulvirenti sta facendo fallire pure i suoi supermercati…
    Tornando al calcio, in siciliana ce la passiamo un po male…. Per cause differenti ma comunque male…
    Che peccato.

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