Caos Serie B, attesa per il verdetto della Figc: ma ora, quali club ripescare?
Attesa per il verdetto. Dopo la decisione del Tar del Lazio di accogliere le istanze cautelari dei club ricorrenti, la Figc ora presieduta da Gabriele Gravina sta valutando il da farsi per procedere ai ripescaggi e riportare la B a 22 squadre: formalmente l’udienza di merito sarebbe a marzo, ma la decisione è di fatto un invito molto forte ad agire in autotutela da parte degli organi sportivi e la Figc ha già fatto intendere che non ricorrerà al Consiglio di Stato.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la sentenza del Tar ricostruisce nelle proprie argomentazioni profili di illegittimità nell’operato del commissario Fabbricini, che nell’approvare il format a 19 chiesto dalla B e il blocco ai ripescaggi, avrebbe sì modificato le NOIF, ma in violazione dei principi dello statuto federale.
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I danni in termini economici potrebbero essere impossibili da quantificare ed è per questo che Gravina (convinto oppositore del format a 19 squadre) sarebbe pronto ad agire per ripristinare la B a 22 come suo primo atto ufficiale, con la B indecisa se opporsi o rassegnarsi e prendere atto del “naufragio” del format per il quale ci si era fortemente esposti in estate. Ma ora quali squadre ripescare?
Per poter dare un verdetto, bisogna prima attendere il verdetto riguardante la Virtus Entella (rimasta nel limbo in attesa di una riammissione – secondo il Coni, il Cesena andava penalizzato nella scorsa stagione, riscrivendo la classifica): se il Tar dovesse dare ragione ai liguri sono alte le chance che un posto in B sia assegnato a loro, ma il tempo stringe, mentre per gli altri due ripescaggi sarebbe lotta serratissima Novara, Catania, Entella, Ternana e Siena, soprattutto per quanto concerne i criteri che verranno adottati dalla Figc… a meno che non si dia la patata bollente al Collegio di Garanzia del Coni, per l’ennesima volta.
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Oppure le riammettiamo tutte ( come già successo…), facciamo un campionato a 26 squadre che finisce a luglio, i playoff si fanno a settembre ( in agosto ferie…) e le squadre promosse partono dalla quarta giornata di campionato di serie A dell’anno prossimo…ma per cortesia!!!!
Il calcio italiano è da chiudere, proprio deve smettere di esistere, passare un anno canonico, azzerare tutte le riforme e ricominciare da capo, e non è detto che anche cosi’ acquisti credibilità.