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Catanzaro – Palermo 1 – 3 LE PAGELLE / Brunori ‘padrone’, Magnani e Ceccaroni sul podio

Non poteva andare meglio di così. Vittoria in trasferta nello scontro diretto, buona prestazione, gol che arrivano dalla panchina, sesto posto guadagnato, risultati delle altre avversarie che più favorevoli non sarebbe stato possibile: con la sconfitta della Juve Stabia il quinto posto adesso è a soli due punti di distacco.

La vittoria è stata netta, meritata, anche se sofferta fino all’ultimo, come sempre. Per almeno mezz’ora il Palermo ha dato lezioni di calcio, praticamente perfetto in ogni zona del campo e con la personalità giusta per gestire tutte le situazioni, compresi i regali del Catanzaro, che è apparso svagato nell’approccio. Con Brunori padrone del campo e i reparti registrati alla perfezione, la squadra rosanero ha trovato i gol del doppio vantaggio che hanno aperto le porte del sesto posto.

Ci sta che non fosse tutto così semplice, ma anche nella ripresa il Palermo non ha ceduto l’iniziativa, ha controllato la gara con sufficiente disinvoltura e ha subìto il gol che ha riaperto la gara proprio nell’azione in cui poteva segnare il 3 a 0. Ma le sofferenze sono state quelle fisiologiche, il Catanzaro non avrebbe meritato il pareggio e il 3 a 1 finale ha ridato il giusto spessore a una vittoria che alimenta di nuovo speranze.


Tra le note positive il buon ingresso dei ‘panchinari’ (nonostante utilizzati per pochi minuti) e il fatto che nessuno dei diffidati sia stato ammonito. In un periodo in cui si giocherà tre volte a settimana diventa indispensabile anche la gestione delle forze.

CATANZARO: Pigliacelli 5,5; Brighenti 6 (dal 26′ s.t. Seck 5), Scognamillo 6,5, Bonini 4,5; Cassandro 5, Pompetti 5,5, Petriccione 5,5 (dal 1′ s.t. Pontisso 6), Ilie 5 (dal 37′ s.t. Buso s.v.), Quagliata 5,5 (dal 42′ s.t. La Mantia s.v.); Compagnon 5 (dal 1′ s.t. Biasci 6,5), Iemmello 4,5.

PALERMO: Audero 6; Baniya 6, Magnani 7, Ceccaroni 7; Pierozzi 6 (dal 28′ s.t. Vasic 6), Blin 6,5, Gomes 7, Lund 6,5; Segre 7 (dal 42′ s.t. Ranocchia s.v.), Brunori 7,5 (dal 42′ s.t. Verre 6,5); Pohjanpalo 6 (dal 42′ s.t. Le Douaron 6,5).

Audero 6: Primo tempo da spettatore, solo qualche palla innocua e più che altro giocate di piede. Nella ripresa le cose cambiano, il Catanzaro deve provarci, i palloni arrivano in area con maggiore frequenza e deve compiere qualche parata difficile. Sul gol dell’1 a 2 non è impeccabile, la palla toccata da Biasci è nella zona di sua competenza e forse avrebbe potuto provare l’uscita.

Baniya 6: Un suo recupero difensivo, non banale, dà l’avvio all’azione del 2 a 0. È sempre piuttosto disponibile a superare la metà campo per accompagnare l’azione, però è anche il difensore più disattento nei movimenti di reparto, non sempre è concentrato sul fuorigioco e con i piedi a volte è approssimativo. Nel primo tempo ha una buona occasione di testa ma la maltratta.

Magnani 7: Solidissimo e autorevole capitano della difesa. È sempre ben piazzato, lineare quando deve impostare e coraggioso se c’è anche da rischiare qualcosa in dribbling. Da quando c’è lui dietro la difesa si muove meglio e quando il centrocampo è così equilibrato i rischi diminuiscono. È importantissimo, nel finale di gara, il suo contributo sulle palle alte.

Ceccaroni 7: Ormai anche lui è una sicurezza in difesa. Non sbaglia quasi mai l’intervento in marcatura, mantiene le distanze giuste con Magnani, è reattivo. Paga un eccesso di generosità quando nel secondo tempo segue un contropiede di Brunori e va a un passo dal 3 a 0: sulla stessa azione il Catanzaro trova il gol, forse anche sfruttando il fatto che sulla fascia sinistra mancava proprio la sicurezza di Ceccaroni. Però mezzo punto in più lo guadagna nel finale perché è l’ultimo baluardo quando tre giocatori si presentano davanti ad Audero e il suo disturbo è decisivo.

Pierozzi 6: Senza strafare sulla fascia, riesce a rendersi molto utile sia in fase difensiva che offensiva. Equilibrato nella gestione tattica della partita, più sicuro con la palla al piede. Vicino al gol nella ripresa con un tiro troppo centrale. Si fa sovrastare di testa da Pontisso in occasione dell’1 a 2.

(dal 28′ s.t. Vasic) 6: Primo cambio di Dionisi, come da copione. Rileva Pierozzi e gioca nel ruolo di giocatore di fascia, che non gli è abituale. Gli va riconosciuto il merito di essere entrato bene in partita, sacrificandosi in chiave difensiva nel momento di massimo sforzo del Catanzaro.

Blin 6,5: Se questo centrocampo è il più affidabile di tutti è anche merito di Blin, che gioca semplice ma efficace. Fa anche lavoro oscuro, ma è sempre nel posto giusto e grazie anche al suo contributo il Palermo domina a lungo la gara a centrocampo. Nella ripresa il suo rendimento cala un po’ e finisce la gara stanchissimo.

Gomes 7: Ancora una prestazione di grande spessore tecnico. Il senso della posizione l’ha sempre avuto, adesso è ancora più importante con la palla al piede, in dribbling e sulle verticalizzazioni. Sta bene fisicamente e si è guadagnato definitivamente la fiducia di tutta la squadra. Nella ripresa ‘gestisce’ le risorse atletiche e rallenta un po’.

Lund 6,5: I piedi sono quelli che sono, ma la sua prestazione è stata tatticamente intelligente. Arriva qualche volta sul fondo, non sempre i cross sono efficaci ma ‘disturba’ a sufficienza nella metà campo avversaria. Corre fino alla fine e da una sua azione nasce il gol del 3 a 1.

Segre 7: Ancora un gol; la trasformazione sull’assist di Brunori è piuttosto semplice, quello che invece è il suo reale merito è essersi fatto 40 metri di campo a velocità da centometrista immaginando già il passaggio del compagno. È sempre più un tassello fondamentale della squadra, solido in fase di contenimento, esuberante quando c’è da provare qualche avventura in avanti.

(dal 42′ s.t. Ranocchia) s.v.: Entra con buone motivazioni, bene così.

Brunori 7,5: Ogni volta che tocca palla rimbomba nella testa la stessa domanda: ma davvero per tre mesi è stato relegato in panchina come riserva di Henry? Quanti punti in più avrebbe potuto avere il Palermo? L’azione che porta al 2 a 0 è un capolavoro: stop a seguire, contropiede rapido e assist al bacio per Segre che deve solo spingere la palla in rete. Ma Brunori entra anche nell’azione della prima rete (suo il cross che porta all’autogol di Bonini) e sfiora il gol con un sinistro deviato in corner da Pigliacelli. Nella ripresa, in contropiede, per poco non inventa un altro assist per Ceccaroni e purtoppo sul ribaltamento di fronte il Catanzaro segna.

(dal 42′ s.t. Verre) 6,5: Entra per cercare di allentare la pressione avversaria e grazie alla sua strepitosa giocata (azione personale e assist per Le Douaron) consente al Palermo di vincere con scarto doppio.

Pohjanpalo 6: Prestazione sottotono, tocca pochi palloni ma è sempre in agguato. Alla prima mezza occasione si imbuca in area su assist di Segre e segna con un tiro preciso: c’è fuorigioco di pochi centimetri e il gol viene annullato. La sua presenza in campo è comunque importante per alleggerire la pressione su Brunori.

(dal 42′ s.t. Le Douaron) 6,5: Subito pericoloso di testa, poi deciso quando c’è da scaraventare in gol l’assist di Verre: meglio di così…

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LA CRONACA DEL MATCH

53 thoughts on “Catanzaro – Palermo 1 – 3 LE PAGELLE / Brunori ‘padrone’, Magnani e Ceccaroni sul podio

  1. la vera notizia è che Dionisi ha azzeccato i campi – Chapeau a Dionisi – ora tutti allo stadio a spingere Palermo in A – ora è possibile !!!!!

  2. Gol di Le Douaron prezioso perché permette al Palermo di stare davanti al Catanzaro in classifica. Così i due francesi Le Douaron e Gomes zittiscono definitivamente Corrado. Avanti tutta.

      1. Così Le Attaron Pardon Le Douaron ha segnato un gol che avrebbe che, dopo la giocata magica di Verre, avrebbe segnato pure Pino U’ Paneddaro 1,60 di altezza X 156 chili di peso. E cosi’ Segre ha segnato più gil
        di Rodri Gomes giocando un terzo delle partite. U capisti?

    1. Si’… Perché gli italianissimi Brunori, Segre e Magnani e il francese Blin hanno giocato, secondo te, peggio di Gomes e Le Douaron. Accattati u’ parrapicca.

  3. stimato Direttore, Il suo commento dovrebbe essere letto integralmente alla squadra dai dirigenti….altro che autostima a mille.. penso che anche un bel voto vada a Dionisi per la gestione della partita

  4. primo tempo ottimo secondo al solito qualche fantasma e alla fine finalmente la vittoria ma abbiamo rischiato grosso come sempre…contento per Le Douaron…Sotto con la prossima…e chi scagghiuna dal primo al 100′

  5. E adesso, non accusateci di eccesso d’ottimismo !! Non è oro massiccio..ma la squadra sta mostrando quel carattere e quel gioco che non aveva espressp finora. Adesso possiamo cominciare a crederci e chissà…

  6. primo tempo superlativo. Secondo tempo coi soliti brividi ma con lieto fine- Brunori primo tempo da 9 secondo da 5 ma nel complesso bene. Il finnico incute timore e l’autogol ne è la prova.

  7. pierozzi 4 su tutti i fronti e il goal un suo errore clamoroso dato che nemmeno salta. Lund 7 che non ha sbagliato nulla in difesa e in attacco seppur con poca qualita e’ stata una spina nel fianco sino alla fine

    1. Ma come Lund non ha sbagliato nulla! Si è fatto sovrastare da Biasci per due volte e lo ha fatto segnare indisturbato.

  8. Direttore, sempre troppo severo con Baniya, secondo me in linea con gli altri centrali, e sempre troppo generoso con Gomes, che, di sicuro, ha giocato peggio di Blin.

  9. Mi fa piacere che Guido Monastra evidenzi il partitone di Gomes!
    anche oggi Gomes bravissimo sia in fase di copertura, sia in fase di costruzione; sia in fase di interdizione, sia in fase di geometrie; sia come quantità, sia come qualità.
    E’ incredibile la quantità di palloni recuperati e giocati da Gomes.
    E’ incredibile quante giocate sono iniziate dai suoi piedi.

  10. Comunque non ho scritto che eravamo schiappe dopo la partita persa contro il Bari, non scrivo che siamo campioni oggi.
    Non scrivevo che il Palermo era da serie C dopo la sconfitta contro il Bari, non scrivo che è da serie A dopo la vittoria di oggi.
    Spero di essere smentito a fine campionato ovviamente, ma sin da inizio campionato ho scritto che non siamo nè da promozione nè da retrocessione.

    ps: Ora attenti a non sottovalutare il SudTirol, che oggi ha messo sotto la Juve Stabia, vincendo per 2 a zero con un uomo in meno addirittura.

      1. Sono realista non banale.
        Poi il Palermo gioca meglio contro le squadre forti mentre fatica con le squadre di classifica medio-bassa

  11. Commento corretto

    Il solito Corrado perde l’ennesima occasione per astenersi da commenti smentiti dai fatti. Gomes ha giocato nettamente meglio di Blin, è stato il migliore insieme a Brunori Gomes è elogiato da tutti i giornali, non solo da Guido Monastra

  12. Corrado è smentito non solo da Guido Monastra e da stadionews ma anche da tutti gli altri giornali on line.

    Ad esempio Tifosi Palermo scrive:

    “Gomes 7: giganteggia nella prima frazione a centrocampo dettando i tempi delle giocate rosanero. Il francese con i suoi strappi tecnici permettono al Palermo di gestire il pallone in maniera pulita. La sua vivacità permette l’ammonizione di Brighenti e Cassandro. Sempre all’interno del match con proposte offensive e ripiegamenti in fase difensiva”

    1. Per cui Rodri Gomes ha giocato meglio di Brunori e di Segre, che, giocando un terzo delle partite di Tartaruga Claudio, ha già segnato più gol (tre contro due). Va’ ammucciati, Rosanero. Senza contare gli assist rimasti a zero sbarrato.

      1. Ammucciati tu!

        1) gomes è molto più forte di segre.

        2) Gomes ha giocato meglio di segre che senza il gol avrebbe a stento raggiunto la sufficienza.

        3) Gomes non è tartaruga ma rapido di testa e di piedi come dimostrato anche oggi.

        4) Gomes ha segnato in questa stagione il doppio del tuo pupillo ranocchia

  13. Corrado riesce nel record di essere smentito due volte in una riga, sia su Gomes sia su Blin.
    Blin infatti ha perso 2 palle sanguinose nel secondo tempo, Gomes invece ha giocato una partita perfetta, di una intensità mostruosa!
    Ma per corrado funziona sempre al contrario!

    Ecco dunque come viene smentito da quasi tutti i giornali on line.

    Ecco un altro esempio.
    Palermo Today:

    “Gomes 7: Metronomo di centrocampo, detta i tempi con precisione. Preziosissimo e assolutamente indispensabile: la sua è una crescita esponenziale.

    Blin 6: Si alterna spesso con Gomes nella costruzione dell’azione. Interessanti alcuni cambi gioco sulle corsie. Nella ripresa, in avvio, due errori in fase di disimpegno che stavano per creare pericoli alla difesa”.

    1. Quello che non hai capito è che Rodri Gomes ha incominciato a meritare la sufficienza quando è rientrato Blin, che, facendosi un mazzo tanto, lo copre in interdizione e regia permettendogli di giocare più avanti. Secondo me troppo avanti.

      1. Falso!

        Gomes ha sempre meritato ben oltre la sufficienza, quando ancora Blin non esisteva.

        Gomes è molto più forte di Blin, ranocchia e segre e verre messi assieme

  14. se il vento da un po’ è cambiato dico che gran parte del merito va dato al rientro di blin. un giocatore davvero intelligente e dal grande carisma, gli ho visto fare sempre la cosa giusta al momento giusto. insieme a gomes per me fanno un centrocampo da serie A

    1. Bene così. Cominciamo ad essere squadra e Dionisi finalmente pare abbia quadrato il centrocampo. Peccato non avere più alternative sulle fasce e ai due Gomes e Blin. Ma questo lo sappiamo. Testa al Sudtirol .

  15. Una considerazione a margine. Spero crescano le condizioni di Di Mariano, verre Ranocchia e Vasic. E che Di Francesco possa presto dare il cambio a Lund . Credo che tutti possano dare un grosso contributo.

  16. È stata la vittoria più importante della stagione, perché ottenuta contro una contendente in ottica playoff ed anche perché, contemporaneamente, la Juve Stabia ha perso.

    Ma è stata anche la vittoria più convincente della stagione, considerato il valore e la motivazione dell’avversario, e per la resilienza mostrata dopo il gol di Biasci.

    Ora la lotta al quinto posto (il massimo cui possiamo ragionevolmente aspirare) è aperta; finire quinti vorrebbe dire dare un minimo di dignità ad un campionato finora deludentissimo.

    Sulle pagelle sono sostanzialmente d’accordo, quindi non scrivo le mie. Voglio solo rimarcare la prestazione maiuscola di Brunori, nettamente il migliore in campo pure in un ruolo non suo; gli è mancato solo il gol.

  17. Oggi lezione di calcio di Dionisi a Caserta, che tra l’altro, non è male come allenatore. Gomes una certezza, anche se deve migliorare ancora in certe cose. Dionisi ha trovato la quadra pur con assenze strutturali di ruoli e vedere giocare la squadra adesso è un piacere. E’ logico che c’è anche l’avversario, ma anche nel secondo tempo, il Palermo ha ribattuto colpo su colpo. Speriamo soltanto che non ci siano in questo finale, infortuni, squalifiche e che attasso ed attassatori siano resi innocui.

    1. Più che mancanze strutturali direi Valerio che il cambio di modulo ha lasciato a Dionisi giocatori pressoché inutili . Insigne, Di Mariano e Di Francesco praticamente sono tagliati fuori o quasi. In più Pierozzi e Lund praticamente non hanno ricambi. Come Gomes e Blin . Comunque, andiamo avanti.

  18. Mi fa piacere che rio ammetta la bravura di Gomes.
    Concordo su hendrixiano quando critica corrado, ma non quando critica Baniya che non è affatto mediocre ma è il più forte difensore centrale del Palermo.

    Anche oggi Baniya ha giocato bene e ha iniziato alla grande l’azione del raddoppio, recuperando palla e lanciando in maniera millimetrica brunori

  19. Nel contempo devo dare merito a Dionisi di aver fatto coesistere Brunori e Pojhianpalo adattando Brunori come seconda punta. Di aver in qualche modo riadattato Di Francesco e Di Mariano come esterni sfruttando fascia. Di aver varato il nuovo centrocampo, per me vera forza . Di aver recuperato Ceccaroni, oggi pilastro. Con Magnani. Speriamo bene.

  20. Chiudo su Vasic. Oggi ha giocato un po’ di più, una ventina di minuti, e mi è sembrato più attivo, più presente . Dionisi lo ha inserito per limitare le avanzate di Quagliata e credo ci sia riuscito. Incoraggiamolo il ragazzo, uno dei pochi giovani in rosa . Poi sarà quel che sarà.

  21. Tre punti di platino per continuare a sperare, non un gioco spumeggiante ma una gagliarda partita in pieno stile serie B, forse se il campionato durasse 60 partite si riuscirebbe a prendere il buon ritmo…A parte il sarcasmo il rimbombare della famosa « questione Brunori » come dice il buon S. Geraci, rimarrà mistero irrisolto. Non seguo piu’ da tempo le conferenze del Mister, per non fare ulteriori abbili, mi sorge il dubbio se il Direttore o qualcun’altro ha mai posto questa domanda e quale sia stata la risposta di Dionisi, forse che la colpa non era sua… La convinzione rimane : con un Capitano cosi qualche punticino in piu’ sarebbe certamente arrivato a rimpinguare la nostra classifica. Considerazioni che lasciano il tempo che trovano, aumentano l’amaro sapore e gonfiano il nostro cuore di ulteriori rimpianti. Buon contributo dei 4 subentrati, Ranocchia di giusto piglio, Verre con classe e Le Douaron con decisione. Vasic ha forse trovato il suo ruolo ? Da insistere e riprovare in allenamento. Le partite rimaste son poche, bisogna curare i dettagli, limare le storture, sbagliare niente, essere cinici ed imprevedibili.
    Noi alleniamoci a gridare : Forza Palermo Sempre

  22. Signori il censore nordcoreano di stadionews non permette di esprimere opinioni. A questo punto meglio cambiare sito.

    1. Considerato che ha già scritto altri due commenti direi che la sua terribile minaccia non ha avuto seguito. Prendo atto con soddisfazione (gm)

  23. Buona prestazione, ma dobbiamo sempre scantarci per almeno mezz’ora, se no non siamo il Palermo. Comunque, l’ importante è vincere. Speriamo che la squadra continui a giocare un po’ in questo modo fino alla fine del campionato…poi è tutto da guadagnare o perdere.

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