Corea, Nord contro Sud: stadio vuoto e niente diretta tv

Nord Corea contro Sud Corea: stadio vuoto. Questo lo scenario surreale in cui si è giocato il match di qualificazione ai mondiali 2022 che ha visto opposte le due Coree, tuttora in stato di guerra, ma che è stato giocato non in campo neutro (come di solito in avviene), ma nella capitale del Nord Pyongyang, con il leader Kim Jong-un, che ha preteso si disputasse a porte chiuse e senza diretta tv. Fifa e Afc (la Asian Football Confederation) hanno potuto trasmettere solo gol, sostituzioni e cartellini.

Lo hanno già soprannominato il “derby invisibile”: i giocatori della Sud Corea, non avendo ricevuto il permesso di superare il confine tra i due stati  al 38° parallelo, sono dovuti transitare per la Cina e ottenere il visto (le raccomandazioni erano “di evitare rischi accidentali di violazione delle sanzioni Onu”) per poi giocare la partita in uno scenario surreale. L’unico precedente in Nord Corea risale a un’amichevole nel 1990.

Niente spettatori dunque ad eccezione di… Gianni Infantino: il presidente Fifa è stato infatti l’unico testimone presente allo stadio oltre agli ufficiali di gara, le squadre, i delegati Fifa e alcuni fotografi dello staff della Corea del Sud. E il video della partita? La Nord Corea ha informato che manderà alla Corea del Sud un filmato in DVD della gara.

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