Cottone: “Non faremo ricorso, capitolo chiuso. Il Marsala è una società corretta”

Il Marsala non farà ricorso: “Capitolo chiuso”. Così la società azzurra ha deciso di chiudere la questione legata al match contro il Palermo (risultato omologato) e all’episodio del gol di Lucera e del secondo pallone in campo, per il quale il Marsala è stato multato di 300 euro.

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Intervistato da Stadionews, Domenico Cottone esclude qualsiasi ulteriore strascico: “Diciamo che ci è finita bene (ride, ndr.). Scherzi a parte: non abbiamo fatto preannuncio di reclamo il giorno della partita e non faremo ricorso. La nostra preoccupazione era semplicemente legata a ciò che l’arbitro avrebbe scritto nel referto. É stato un episodio e sono sereno, perché so anche di avere una squadra forte. Sapete bene che il Palermo in realtà è stato avvantaggiato dall’episodio, ma appunto è un episodio: non ci interessa fare ricorso, per noi la questione si chiude qui”.

Cottone ci tiene però a ribadire un concetto: “Noi siamo una società corretta, lo siamo sempre stati. Io ho parlato con il raccattapalle, che è un ragazzino volontario di 15 anni, e mi ha spiegato che lui ha visto la palla fuori e voleva semplicemente accostare la palla per darla al portiere; non c’è stata malafede, assolutamente. Nessuno si permetta di mettere in dubbio la correttezza del Marsala calcio: l’anno scorso siamo stati tra le società più corrette in serie D; da parte nostra non c’era alcuna intenzione di fermare l’azione”.

Poi un commento sulla partita di domenica: “Ho visto un Palermo in ritardo di preparazione, costretto anche a giocare palla lunga. Secondo me dovrebbe fare una squadra un po’ diversa. La Serie D è un campionato diverso dagli altri. Rivincita in Coppa Italia? Intanto il Palermo deve battere il Biancavilla, ma secondo me ce la farà e ci rivedremo. E chiudo con una battuta: vedrò di eliminare il problema…. in caso giocheremo senza raccattapalle a bordocampo; preferisco prendere la multa per questo (ride, ndr.)”.

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