Festa Cagliari, è Serie A! Col Bari è decisivo Pavoletti al 94′ (0 – 1)

Clamoroso al “San Nicola”: il Cagliari torna in Serie A dopo una sola stagione grazie a un gol di Pavoletti segnato al minuto 94. In un “San Nicola” gremito (58.000 spettatori), finisce 0 – 1 la finale di ritorno dei playoff contro il Bari, che ha assaporato a lungo il ritorno nella massima competizione italiana.

Nel primo tempo è il Cagliari a fare la partita. La squadra di Ranieri tiene il possesso palla mentre il Bari è più guardingo, forte del fatto che col pareggio sarebbe promosso. I sardi vanno più volte vicini al gol, in due occasioni è bravo Caprile – prima su Luvumbo, poi con un miracolo sul colpo di testa di Di Pardo – e poi il palo ‘salva’ i padroni di casa.

Il Bari alza il baricentro nella ripresa, che si apre con una clamorosa occasione per il neo entrato Ricci: a tu per tu con Radunovic, l’esterno sinistro spedisce sull’esterno della rete. Gli uomini di Mignani controllano meglio la gara, il Cagliari fatica anche perché a corto di energie.

Le sostituzioni sembrano dare la scossa ai sardi, che vanno vicini alla rete con Dossena (ancora bravo Caprile) ma è il Bari ad avere l’occasione da gol migliore con Folorunsho, che colpisce il palo. La partita sembra essere indirizzata ma Pavoletti, entrato da poco, è bravissimo con una zampata a segnare il gol promozione. Il “San Nicola” è ammutolito, al triplice fischio è un tripudio di gioia del Cagliari.

Ringrazio i ragazzi e questi tifosi. Ho sofferto, queste cose le senti. Pavoletti ha aiutato come tutti, anche chi non ha giocato”, queste le prime parole di Claudio Ranieri, emozionantissimo nell’immediato post-partita ai microfoni di Sky Sport. È anche (e soprattutto) la promozione di un grandissimo allenatore, che ha risollevato una squadra in crisi di risultati e moralmente a pezzi. È l’ennesimo capolavoro del ‘Sir’ del calcio italiano.

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10 thoughts on “Festa Cagliari, è Serie A! Col Bari è decisivo Pavoletti al 94′ (0 – 1)

  1. Buona sera, tutti i cambi di Ranieri come sempre azzeccati, altro che Corini. non ho ancora digerito il pareggio contro il Brescia. Per essere sintetico se non si fa lo squadrone, altro che consolidamento….. Brinori in un altra squadra oppure altro allenatore avrebbe fatto 25 gol

  2. Voglio complimentarmi con Mignani l’allenatore del Bari, davvero un grandissimo signore oltre che un eccellente allenatore

  3. Meno male che Ippolito mi sfotteva quando scrivevo che il Bari non sarebbe stato promosso direttamente e che non avrebbe vinto nemmeno i play off. Ho avuto ragione su tutto (purtroppo anche sul Palermo che non andava ai play off). Ho avuto ragione anche sull’inutilita’ dei play off da settimi e da ottavi.

    1. già, ma tu sei un veggente oltre che grande intenditore di pallone e giocatori…..la società dovrebbe affidarsi a te così come pure gli scommettitori calcistici…io non sono nulla al tuo confronto…le probabilità che ieri vincesse il cagliari oltre il 90 dopo quella traversa del bari erano pari a zero…ma tu sei un genio….io piccolo piccolo:):)

  4. Mah …il Bari ha giocato di rimessa, le migliori occasioni le ha avute quasi tutte il Cagliari: questo per dire che, nonostante il gol allo scadere, la vittoria del Cagliari non è casuale. Comunque il risultato conferma i pronostici di inizio stagione, quando Genoa e Cagliari venivano indicate come corazzate destinate alla promozione diretta. Ranieri ha sfruttato al meglio le potenzialità di un’ottima rosa, ma non parlerei certamente d’impresa. L’impresa l’ha fatta il Bari, arrivato alla finale dei p-off da neo-promosso e con un monte ingaggi relativamente basso (quest’anno il 13esimo del campionato, sotto, tra gli altri, quello del Palermo). Se fossi un tifoso barese sarei contentissimo della stagione

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