Foschi: “Il Palermo non è diventato un ufficio di svendita. Tedino non è in bilico”

Parla Rino Foschi. Il direttore dell’area tecnica, in un’intervista a PalermoToday, fa il punto della situazione a 360 gradi esprimendosi su Tedino, sul calciomercato e sul futuro.

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Tedino non è in bilico e in ogni caso non spetterà a me giudicarlo o decidere il suo futuro – dice – . Noi stiamo lavorando in chiave mercato anche e soprattutto in sintonia con l’allenatore. Veniamo da una retrocessione e da un campionato fallimentare, ai tifosi e alla stampa dico di fermarci un attimo per poi ripartire alla grande, provando a riprendere il volo con un gruppo importante“.

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Foschi fa un punto sul mercato: “Ricci non è nella lista, né ci interessa. Per Puscas, invece, stiamo cercando di fare qualcosa: il giocatore ci interessa, ma non è l’unico a essere al centro dei nostri pensieri. Stiamo lavorando con calma e serenità, riflettendo su chi possa davvero darci una mano. Ci sono tante altre soluzioni. In ritiro mi chiedevo come mai questa squadra non abbia centrato la promozione. Un gruppo molto forte, soprattutto per la Serie B. C’è una base importante, ma proveremo ad impreziosirla con qualche altro innesto”.

ZAMPARINI: “LA SQUADRA È ANCORA UN CANTIERE APERTO”

Sul mercato in uscita, dice: “Rispoli, Nestorovski e Jajalo, così come magari altri giocatori, sono ancora a tutti gli effetti dei tesserati del club rosanero. Non è che siccome il Palermo ha mancato la promozione è diventato un ufficio di svendita. Non mi piace parlare di loro come se fossero partenti al cento per cento. Vendere sì, ma a delle condizioni adeguate per tutti”.

7 thoughts on “Foschi: “Il Palermo non è diventato un ufficio di svendita. Tedino non è in bilico”

  1. Dichiarazioni in aperto contrasto a quanto detto dalla proprietà, che solo lui deve giudicare e decidere se Tedino rimane o deve andare via.

  2. primo non prendete puscas perche non riuscite a vendere nestorosky….secondo mettetevi d’accordo con zamparini, chi decide sul futuro di tedino che detto tra noi visto l’esperienza passata ed il fatto che sà come “contrastare” con quel rompi scatole… con questo clima lavorera’ sereno…ehhhhhhhhh..

  3. Tedino non è cosa d’allenare una piazza come palermo meglio che si rimpiazzi adesso che ai primi di novembre ,riguardo la rosa per cercare di essere competitivi in serie B bisognano 2 attaccanti di categoria,1 centrocampista di qualità,e un centrale d’esperienza una volta che i vari rajkovic,bellusci,struna sono sul piede di partenza.

  4. Tedino non è in bilico e in ogni caso non spetterà a me
    giudicarlo o decidere il suo futuro – dichiara tutto l opposto del suo capo. Almeno si mettessero d accordo prima. Pianoforte stonato.

  5. Da quando il destiono di un allenatore e’ deciso dal DS ? Da quando esiste il calcio tutto viene deciso da chi mette i soldi ……. cioe’ dsallla proprieta’…..Certi tifosi, sono banali e stupidi, parlanop solo con il senno del tifo, che non ha nessuna logica-

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