Foschi: “Palermo, serve proprietà forte. Come lo era Zamparini”

Parla Rino Foschi. L’ex direttore sportivo del Palermo è stato intervistato da TuttoMercatoWeb e ha parlato anche della situazione dei rosa, sottolineando come i rosa quest’anno abbiano deluso, ma anche che non sono stati gli unici nella storia ad affrontare questi problemi.

“Palermo è la quinta città d’Italia, ha sempre fatto campionati bellissimi – afferma Foschi -. Ora è in Serie C, ma la gente ha ancora in testa il Palermo di qualche anno fa. I palermitani sono abituati bene, dopo e prima di me ci sono stati anche Sabatini e Perinetti. Oggi non si percepisce che la squadra possa andare in categorie superiori”.

La ripartenza è stata affrontata da molti: “Ma queste sofferenze le hanno avute anche squadre come Fiorentina e Napoli. Però se tardi a centrare la Serie B la delusione fa parte del gioco, a Palermo come a Bari. Servono proprietà forti come lo era Zamparini. Non so se l’attuale presidente del Palermo sia in grado di garantire un certo livello”.

LEGGI ANCHE

LE PAGELLE IRONICHE

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA


27 thoughts on “Foschi: “Palermo, serve proprietà forte. Come lo era Zamparini”

  1. A Palermo servono proprietà che investano senza giochetti , visto come è andata a finire l’esempio da non fare.

  2. FOSCHI, ZAMPARINI TUTTI GRANDI ESPERTI !!!! CI AVTE BUTTATO NELLA CACCA, PER FAVORE NON COMMENTATE PIU’ SUL PALERMO

  3. Condivisibile “in toto” quello detto da Foschi. Soltanto che la proprietà Zamparini, pur discretamente forte, gestiva il parco giocatori come un mercato in offerta: allevare talenti per poi rivenderli.
    A quest’ora se teneva gran parte di ciò che è passato da Palermo,avrebbe potuto puntare allo scudetto, ma i suoi obiettivi erano altri.
    Foschi, Perinetti, Sabatini grandissimi direttori sportivi!

    1. Secondo Totti e Del Piero, il Palermo di Miccoli e Amauri era da SCUDETTO. Si potrebbe quindi fare così, togliere a Zamparini la cittadinanza e assegnargli una medaglietta per uno ‘scudetto ad honorem’.

      1. 😅👍 …semplicemente incredibile ciò che è passato da Palermo sotto la sua presidenza: pastore dybala cavani barzagli toni corini emerson zaccardo kijaer grosso nocerino sirigu belotti darmian e sicuramente dimentico altri

    2. Ma perché? Pensi che Tacopina abbia il rossoazzurro nel sangue? Pensi che si sia innamorato del Liotru? Lui ha messo occhi e presto metterà mani su Torre del Grifo, il solo ed unico gioiello del Catania. Farà esattamente la stessa cosa anche se non penso proprio che porterà a Catania giocatori del valore di quelli che a Palermo ha portato Zamparini.

  4. La Fiorentina, il Napoli, come il Torino, il Bologna e persino la Lazio (scudettata con 140 milioni di Euro di debito solo con il Fisco-Irpef calciatori non pagate-) sono da salotto buono, sorelle o sorellastre, comunque ai vertici del calcio italiano. E quando in difficoltà, subito pronta la ricetta magica dei grandi dottori, per guarigioni miracolose. Esemplare il caso Florentia, un bel calcio nel sedere e oplà, superato in un batter d’occhi l’inferno Serie C, e rieccola in Serie B con il suo bel nome, Fiorentina, ripulito e candido come un giglio (Euro 3 milioni, lavaggio e stiraggio, presso tribunale fallimentare). In una Serie B che, guarda caso, quell’anno prevedeva ben 6 promozioni. Promossa come sesta, subito coinvolta in CALCIOPOLI e finita alla sbarra, insieme alla prestigiosa nemica di sempre, Sua Maestà la Juventus (v.’Ladri di Pisa’). Il resto un’altra volta, vorrei solo ricordare che il protagonista assoluto di CALCIOPOLI (imperitura e incancellabile vergogna nazionale), cognome e nome: Moggi Luciano, nella prima sentenza della cosiddetta GIUSTIZIA SPORTIVA, verrà condannato all’ inibizione per anni 5. Proprio come, ultimamente, quel ‘lestofante’ di Zamparini.

    1. Se si studiano i precedenti della giustizia sportiva degli ultimi decenni (dal calcioscommesse degli anni ottanta ad oggi), ci si rende conto dell’assurdo trattamento riservato al Palermo per la vicenda della cessione del marchio.

  5. se Foschi si astenesse dal commentare il Palermo sarebbe meglio! Evidentemente non ricorda che anche lui ha contribuito a farci vivere questo incubo

    1. ‘Se Foschi si astenesse dal commentare il Palermo’. E chi dovrebbe commentarlo il Palermo? Mirri, Sagramola, Castagnini, Di Piazza, Paparesca, Boscaglia numero 1 ? Tutti muti, a parte in verità Di Piazza, che ogni tanto appare per augurare ‘Buone Feste! Forza Palermo! Cuore Rosanero!’ (ma intanto di sicuro pensa soltanto a come andrà a finire il ‘diritto di recesso’, ovvero ‘quanto a picciula’).

  6. Sr proprio si vuole parlare di Zamparini come esempio, lo si dovrebbe fare per i 10 anni iniziali … Dopo, meglio non parlarne.

  7. Che il progetto di Mirri sia al capolinea lo dicono i numeri: in due anni ha bruciato il capitale previsto per il triennio iniziale. Ora occorre chi investe.

  8. Nel calcio di oggi gli imprenditori investono per fare soldi; l’unica nostra speranza è che qualcuno veda l’affare. Ma non illudiamoci, sarà sempre una azienda che deve fare utili, e quindi il compra e vendi ci sarà sempre. Però con una certa misura, e con contabilità limpide, non come lo Zamparini degli ultimi anni.

  9. E perchè mai uno come Zamparini dovrebbe investire “ora” in una città come Palermo? Dovrebbe pagare a peso d’oro una scatola vuota, quale è la società di Mr Appar(ten)enza, per poi essere impossibilitato a sviluppare il business dovendo interfacciarsi con l’amministrazione comunale di gente che lo sa fare da 40 anni ma che in 40 anni non è riuscito a concludere un ca**o, se non assistere a 2 fallimenti 2 della società di calcio. Di che parliamo? Il Palermo Calcio è stato abbandonato quando aveva più bisogno di aiuto, adesso è giusto che i veri tifosi si godano la mediocrità fatta di ciucci, campi di padel e pagliacciate varie.

  10. ^^Se proprio si vuole parlare di Zamparini come esempio, lo si dovrebbe fare per i 10 anni iniziali … Dopo, meglio non parlarne.^^ Invece bisognerebbe parlare degli ultimi anni (i primi sono in bella mostra nella sala più importante del Museo, Hall of Fame). Gli ultimi anni, partendo arriviersa, cioè dall’ultimo atto, il RIGETTO del concordato proposto dalla famiglia Zamparini, 10 milioni di Euro in quattro anni (prima proposta), da aggiungersi al tesoretto. Forse perché ormai inaffidabile l’ex presidente Maurizio, di fatto il vero responsabile del dissesto (v.riciclaggio, autoriciclaggio etc.etc. compresi arresti domiciliari, per la gioia dei tifosi rosanero)? Ed allora per quale motivo non è stata intrapresa [nei suoi confronti da parte della curatela del FALLIMENTO PALERMO] un’AZIONE DI RESPONSABILITA’ (per bancarotta fraudolenta), aggredendo prontamente tutto quanto possibile, con immediati sequestri conservativi? Ps Quanto alle Banche del Veneto, raggirate sempre dallo stesso malvagio Zampalesta, per decine e decine di milioni di Euro. Come mai poi hanno arrestato (e condannato con pene durissime) i vertici di quelle banche, mentre Zampalesta sta a piede libero, a parlare serenamente di Dybala, di calcio e (un poco, proprio poco) di Palermo? Forse perché il cliente ha sempre ragione?

    1. Già! Anche questo bel comitato di affari. Peccato che nel caso del Palermo abbiano tutti remato in direzione opposta rispetto a coloro che si sono occupati della vicenda Catania Calcio. Giochetti di sistema e che bel sistema!

  11. ‘Arriviersa’ vuol dire partire dalla fine. Ma possibilmente senza fare confusione tra Giustizia Sportiva e Giustizia Ordinaria. Quanto ho scritto sopra riguarda la seconda, l’ultimo atto, cioè il CONCORDATO proposto dalla famiglia Zamparini al TRIBUNALE FALLIMENTARE, il cui accoglimento avrebbe potuto, oltre che salvare il Marchio, evitare all’ex Presidente eventuali, pesanti strascichi giudiziari (v.bancarotta fraudolenta). Il RIFIUTO ha di fatto consentito alla famiglia Zamparini e al suo ‘capo’, di risparmiare belli 10 Milioni di Euro, dal momento che nessuna azione di responsabilità sarà poi attivata contro l’ex Presidente. Andando indietro, si arriva alla mancata iscrizione al Campionato (prodromica comunque del Fallimento), che riguarda però la Giustizia Sportiva. Si tratta della famosa fideiussione non presentata (cifra irrisoria in questo tragico ballo di milioni) e di una documentazione incompleta. Molto arduo addossare anche questo a Zamparini, artefice anzi del penultimo versamento relativo agli ‘stipendi’, stessa cifra del precedente (v.Mirri/Preziosi – Euro 2,8milioni- v.contratto pubblic.quadriennale, per una cifra contemplata, in precedenza, per un solo anno). Infine, quanto invece ai Fratelli Tuttolomondo, c’è da aggiungere che per dette documentazioni e fideiussione, avevano completamente garantito sino all’ultimo giorno e all’ultima ora, ANCHE i dottori Albanese e Macaione. Che alla fine dei conti sa vittiru ru lastricu. Giusto,  forse perché, si sa, verba volant…

    1. Frase stantia di chi si inchina al dominatore di turno. Molto meglio una bella torinesità o milanesità, così quando viene l’Inter o la Juve a Palermo il viddano è contento…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *