“Palermo in orbita”. Questo il titolo scelto dalla Gazzetta dello Sport per introdurre la cronaca di Palermo – Pescara, con i rosanero che piazzano il sorpasso e volano da soli in vetta (per la prima volta nell’anno solare 2018), grazie all’imbucata di Haas per Puscas e i gol dei due cambi, Moreo e Murawski. “E la notte diventa rosa”.
LE PAGELLE IRONICHE DI AMENTA E FERRARA
Nicola Binda (inviato d’eccezione della rosea) però avverte: “Non inganni il risultato, perché la capolista uscente ha giocato una buona partita e soltanto nel finale si è fatta travolgere nel punteggio. Non nel gioco. Pillon le ha provate tutte per rimettere in piedi la gara, ma la rosa della squadra di casa ha più uomini in grado di decidere le sfide. Lassù ora sventola la bandiera del Palermo e questa crescita potrebbe anche dare il via a una cavalca ta trionfale”.
Nella cronaca vengono sottolineati il ruolo del pubblico, che apprezza la prestazione dei rosa nonostante il clima rimanga idealmente freddo verso Zamparini ( e non per i 10 minuti di silenzio in memorie delle vittime). “Una partita del genere, questo Palermo meriterebbero più calore” e alla fine gli applausi sono anche per Stellone, che sceglie di giocarsela a viso aperto con due punte e due attaccanti esterni, contro un Pescara che forse non meritava un tale passivo, ma che perde lo scettro di migliore attacco del campionato, non trovando la via della rete.
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