Gazzetta – Palermo, “svolta Stellone”: difesa a 4, il ritorno di Struna e la nomination di Moreo
“Svolta Stellone”. Questo il titolo scelto dalla Gazzetta dello Sport per parlare del ritorno di Roberto Stellone sulla panchina del Palermo e di quelle che saranno i suoi obiettivi e i punti chiave della nuova stagione, a cominciare dal recupero di Struna ed il ritorno alla difesa a quattro.
STELLONE RIPARTE DALLA DIFESA A QUATTRO… E DA QUALCHE DILEMMA
Come riporta Giovanni di Marco, nessuna delle squadre nelle zone alte della classifica ha subito così tanti gol come il Palermo: “Finora ne ha incassati 10 in 7 partite (l’anno scorso appena 5, tre dei quali contro l’Empoli), tra campionato e Coppa Italia e solo una volta Brignoli ha tenuto la porta inviolata. Decisamente troppi per una squadra che ambisce alla promozione. Gli errori dei singoli hanno pesato non poco nel computo totale, ma il problema è più complesso e riguarda non tanto i difensori bensì la fase difensiva, cioè la compattezza e il modo in cui l’intera squadra difende”
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Stellone dovrà lavorare sull’attenzione della squadra in difesa nella speranza di recuperare Struna dall’infortunio, certamente candidato a diventare nuovamente il punto di riferimento per doti fisiche e tecniche. E nel frattempo dopo il gol a Brescia (il primo con la maglia del Palermo), a candidarsi per un posto da titolare è anche Stefano Moreo: non parte in prima fila, ma tra fascia e attacco gli schemi ed il gioco offensivo di Stellone potrebbero aiutarlo a risalire le gerarchie, sfruttando i continui cambi e che il nuovo tecnico è pronto ad attuare, oltre all’impiego di Puscas e Nestorovski.
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Struna non è adatto alla difesa a quattro, non è adatto a fare il terzino è, riciclato, un modesto centrale sulla difesa a cinque.