GdS – Palermo, mercato con beffa finale. Incerto il futuro degli “scontenti”

“Beffa finale”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia per fare il resoconto e svelare dettagli e retroscena dell’ultimo giorno di trattative di mercato, che in casa Palermo non ha “regalato” nessun movimento in entrata o uscita ma solo tanta frenesia e tensione.

MONASTRA: “MISSIONE FALLITA, MA SQUADRA COMPETITIVA (PER ORA)…”

“Doveva essere la giornata delle grandi manovre, si è trasformata in un nulla di fatto“, scrive Giovanni Mazzola che racconta di un Palermo rimasto a bocca asciutta soprattutto sul fronte Clemenza, clamorosamente passato al Padova con tanto di sfuriata in diretta tv con i dirigenti della Juventus e il procuratore del giocatore, visto che ormai c’era l’accordo da giorni.

ZAMPARINI: “MERCATO FLOP, MA QUALCUNO ANDRA’ VIA”

Saltato Clemenza dopo ore di colloquio, i tentativi di rimediare ci sono stati (prima il giovane Emmers dell’Inter – passato alla Cremonese – poi Pucciarelli) ma sono morti sul nascere, con Foschi che ora deve ragionare alle cessioni dei big non realizzate. Su tutti c’è il “caso” Nestorovski, ricercato all’estero al Bordeaux e in Turchia, ma che non ha offerte minimamente vicine alle richieste di Zamparini.

FOSCHI: “SODDISFATTI A META’. CLEMENZA? COLPA MIA”

Per Struna, Rispoli, Aleesami e Nestorovski, bisogna capire cosa fare visto che il tempo per cederli scadrà il 31 agosto: i rosa hanno bisogno di completare il tesoretto da 25 milioni, partono da una base soddisfacente (anche se il trasferimento di Puscas è stato tramutato in prestito), ma non potranno più comprare se non svincolati. Per Jajalo è saltato l’accordo con l’Udinese, per Rispoli ora rimane aperta una pista spagnola (ma potrebbe rimanere come terzino di riserva).

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2 thoughts on “GdS – Palermo, mercato con beffa finale. Incerto il futuro degli “scontenti”

  1. Gli scontenti?!? Scontenti siamo solo noi tifosi che subiamo una gestione societaria simile.
    I giocatori scontenti siano mandati in lega pro sempre che qualcuno li vuole.
    Gaetano

  2. Non ne posso più di sentire dire la parola tesoretto……ma siamo diventati una squdretta di dilettanti….siamo il Palermo….una città che merita ben altro!!!

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