GdS – “Stellone pensaci tu”: via Tedino l’aziendalista. Ma hanno perso tutti…

tedino va via "sono amareggiato"

“Stellone pensaci tu”. Questo il titolo scelto dal Giornale di Sicilia per la propria pagina sportiva, che dedica ampio spazio all’arrivo del nuovo allenatore del Palermo (giunto a Punta Raisi nella tarada sera di sabato), ma anche l’esonero di Tedino, comunicato nella tarda mattinata di ieri e poi ufficializzato nel pomeriggio, e quello – per certi versi da record – di Adriano Bacconi.

ZAMPARINI: “ANDREMO IN A CON STELLONE, ADDOLORATO PER TEDINO”

L’ex bestia nera di Sicignano (da oggi curiosamente colleghi) non è il tipo da sfide semplici, scrive Benedetto Giardina, visto che dopo aver fatto fare il doppio salto al Frosinone e guidato il Bari la scorsa stagione ora è chiamato a portare il Palermo in A in 4 partite. Uno Stellone carico sin dalle sue prime dichiarazioni in vista del match di domani contro il Bari, forte anche di un contratto che prevede un’opzione fino a giugno 2019.

STELLONE: “PALERMO? OPPORTUNITÀ COLTA AL VOLO”

Con l’arrivo di Stellone vengono esonerati oltre a Tedino anche Lenisa (preparatore dei portieri) e Marchetto (allenatore in seconda), che svuotati gli armadietti hanno lasciato il campo di Boccadifalco, dove ieri a dirigere l’allenamento è stato il tecnico della Primavera Scurto. Non c’era invece il “tutor” Adriano Bacconi: esonerato dopo soli 4 giorni e tre allenamenti in cui era stato forse persino più presente di Tedino, lui a Palermo non era nemmeno rientrato, visto l’imminente ingaggio di un nuovo allenatore.

TEDINO SALUTA: “SONO AMAREGGIATO”

E poi c’è Tedino. Il quotidiano dedica un’ampia analisi del carattere “aziendalista” dell’ormai ex allenatore del Palermo. Finito anche lui nel tritacarne dopo aver fatto i conti con grandissime pressioni dall’alto, ha visto rivoluzionato il proprio staff e la propia schiera di collaboratori e dirigenti senza opporsi. Atteggiamento che poi gli si è ritorto contro, con un rapporto con la squadra incrinatosi probabilmente a Cittadella. Il finale? Scontato, come sempre accade con Zamparini”.

CLAMOROSO, PALERMO ANCORA IN CORSA: PERDONO PARMA E FROSINONE

“Perdono tutti: Zamparini, Tedino, la squadra. Di sicuro la Serie A – scrive Luigi Butera  nel proprio editoriale – passa dall’unità di intenti. Tedino ci ha messo del suo (assecondare Zamparini non ha mai pagato), ma anche i giocatori devono farsi un’esame di coscienza. La squadra adesso non ha più alibi. Zamparini la smetta di fare il tuttologo, i giocatori parlino di meno e facciano il loro mestiere in campo. Perché Palermo e i tifosi meritano rispetto. Poi non resta che affidarsi allo… Stellone”.

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