Tedino saluta la squadra e va via. “Sono amareggiato”
ore 17.02: TEDINO LASCIA IL CAMPO. Solo poche parole ai cronisti. “Sono amareggiato, visti i risultati di questo pomeriggio sono sempre più convinto che il Palermo può andare in serie A. Grazie al presidente Zamparini per avermi dato questa possibilità. Arrivederci”.
ore 16.30: Il Palermo ufficializza l’esonero di Tedino e l’ingaggio di Stellone. LEGGI TUTTI I PARTICOLARI
ore 16.05: Al campo di allenamento è arrivato anche Sandro Porchia, responsabile del settore giovanile rosanero.
ore 15.50: Arriva al campo il tecnico della Primavera Scurto. Sarà lui, reduce dalla partita della Primavera vinta stamattina per 6 a 0, a dirigere l’allenamento in attesa dell’arrivo di Stellone
ore 15.15: Il tecnico Tedino è arrivato al campo di allenamento ma non si cambia, probabilmente sta raccogliendo le sue cose personali. La comunicazione dell’esonero, anche se ancora non formalizzata, gli è già stata fatta.
ore 14.40: Adriano Bacconi non farà più parte dello staff tecnico del Palermo (QUI LE ULTIME). La sua avventura in rosanero sarebbe già terminata. Ora si attendono novità definitive sull’arrivo (sempre più vicino) di Roberto Stellone sulla panchina del Palermo.
ore 12.33: Stellone sarà l’allenatore del Palermo? Di minuto in minuto crescono le probabilità, l’allenatore ha già dato un ok di massima ma ci sono ancora delle questioni contrattuali da affrontare e risolvere, a cominciare dalla lunghezza del contratto. Il tecnico, infatti, accettando Palermo probabilmente dovrebbe rinunciare al pre accordo (con il Venezia?) per il prossimo anno. Quindi c’è da discutere un contratto che non sarà solo legato alla fine del campionato ma che sarà pluriennale. La scelta sarebbe caduta su Stellone dopo l’ennesimo diniego di Gianni De Biasi che già nelle scorse settimana aveva fatto capire a chiare lettere che non era interessato a un’avventura alla guida del Palermo.
ore 12.10: Situazione di stallo. Non arrivano risposte affermative da Stellone (in questo momento il preferito) e formalmente in questo momento la guida della squadra resta Tedino, anche se virtualmente sfiduciato. Il Palermo continua a cercare, per il momento bocche cucite.
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Manca solo il comunicato ufficiale ma l’esonero di Tedino è ormai certo. Zamparini non ha cambiato idea nemmeno dopo una notte lunga e pesante come quella appena trascorsa. “Sto riflettendo”, ha detto stamattina il patron (LEGGI QUI LA DICHIARAZIONE INTEGRALE). Quello che più lo ha convinto a prendere la decisione che finora aveva sempre evitato è stata la prestazione particolarmente deludente della squadra sotto il profilo del carattere. Altre sconfitte le aveva digerite ma questa – senza quasi nemmeno lottare e dopo una prestazione sconcertante – non poteva mandarla giù. Da qui la scelta di cambiare comunque. Il problema è quello dell’alternativa, difficile cambiare a quattro giornate dalla fine e a due giorni dalla prossima partita (lunedì sera in casa contro il Bari).
TEDINO: “MI SENTO IN DIFFICOLTA’ DA LUGLIO”
Il summit e i contatti sono cominciati già prima del fischio finale al Penzo: il patron Zamparini si è subito sentito con il ds Valoti per un esame della situazione. I nomi caldi sono sempre gli stessi da settimane: difficile l’arrivo di un allenatore straniero, adesso si cercano soluzioni alternative. Tra le opzioni dell’ultim’ora, prende quota quella di un possibile clamoroso ritorno, quello di Diego Bortoluzzi (allenatore del Palermo nelle ultime giornate della scorsa stagione, prima della retrocessione in Serie B) che appena qualche giorno fa aveva anche rilasciato alcune dichiarazioni in cui si diceva pronto a una eventuale chiamata.
LE PAGELLE DI VENEZIA – PALERMO
Il ds Aladino Valoti ha comunque ripreso i contatti con Stellone e De Biasi: quest’ultimo la scorsa settimana era stato avvistato in tribuna a Cittadella ma aveva subito smentito l’accostamento ai rosanero e un suo arrivo imminente in panchina. La pessima prestazione del Palermo dovrebbe scoraggiare il tecnico anche di fronte a nuove pressioni per averlo in panchina. Stellone sembra abbia già un accordo con una squadra per la prossima stagione (proprio il Venezia?) e non sembrerebbe particolarmente entusiasta di un’esperienza così a breve termine.
Secondo Alfredo Pedullà ci sarebbe anche l’opzione Nesta, nome di rilevanza nazionale ma il cui curriculum da allenatore si limita a un’esperienza americana al Miami FC (nella lega NASL) terminata con le sue dimissioni nel novembre 2017.
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