Gravina: “L’Italia tornerà a Palermo per una competizione di rilievo”

Gabriele Gravina, presidente della Figc, è stato ospite alla sede del comitato della Lega Nazionale Dilettanti a Palermo. Durante il suo intervento, si sofferma anche sulla possibilità di vedere la Nazionale nel capoluogo siciliano anche in futuro. Magari per una delle partite degli spareggi di marzo.

“La Sicilia ha sempre dimostrato di avere una grande capacità di spinta verso i nostri giocatori – afferma -. La Sicilia è una delle regioni a cui cerchiamo di ambire per ospitare una competizione internazionale di rilievo, come faremo il 26 col match determinante Italia-Svizzera”.

“L’Italia tornerà a Palermo perché siamo stati benissimo – prosegue -. La città ha portato sempre bene anche dal punto di vista scaramantico alle nostre nazionali”.

Il numero uno della Figc ritiene però che la città necessiti di qualche intervento per ospitare le competizioni al meglio: “Con qualche piccolo intervento di ammodernamento, dalla società e dall’amministrazione comunale, credo che la città possa ambire ad ospitare la Nazionale”, ha concluso.

LEGGI ANCHE

SERIE A, I RISULTATI DELLA 13a GIORNATA


3 thoughts on “Gravina: “L’Italia tornerà a Palermo per una competizione di rilievo”

  1. non si riduca l’attuale capienza!!!!!!! Siamo Palermo non Carpi, che delusione vedere i giornalisti che in massa appoggiano proposte choc come quella del dimezzamento dello stadio…che scempio…spero intervengano le autorità del calcio e tutto per i soli costi di gestione, si prenda esempio da bari o firenze, che pur avendo metà dei nostri abitanti progettano stadi da almeno 40 mila posti coperti…lo stadio è storia, immagina, simbolo fisico di una città che non deve essere ridimensionato altrimenti certe competizioni internazionali non li vedremo mai più!!!!!!!!!!!!!

  2. se proprio si deve intervenire con meno soldi si potrebbe:
    fare copertura uniforme su pilastri esterni
    seggiolini con grafica a tema rosanero accattivante e rivestimenti esterni moderni con display luminosi
    locali commerciali e ristoranti tra gli anelli con vista sul campo
    lasciare immutata la capienza
    Palermo per sua natura è stata è e sarà sede di competizioni internazionali

  3. questo scempio del ridimensionamento non deve passare, un minimo di ambizione e lungimiranza e che cavolo!!! Almeno in passato non perdevamo mai la dignità di grande piazza e di grande città!!! Poi la scusa della visuale oscurata su monte pellegrino è davvero risibile….è alto ben 609 m, è pienamente visibile anche da dentro lo stadio…ed i palazzi fino a 20 piani intorno lo stadio non hanno mai risentito delle stesse critiche! Basta col minimalismo, siamo Palermo..testa alta!!!! non possiamo avere un nido da passerotto siamo aquile!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *