Il Catania: “Scadenza federale non rispettata”

Il Catania non riuscirà a pagare la somma prevista entro la scandenza odierna, lunedì 2 agosto. Il club etneo avrebbe dovuto pagare una somma vicina ai 400 mila euro: una scadenza che riguarda anche il pagamento degli stipendi. A comunicarlo è stato il club stesso con una nota, nella quale viene anche reso nota la trattativa quasi conclusa con un imprenditore locale per l’ingresso in società.

IL COMUNICATO

“Il Calcio Catania comunica di non aver potuto provvedere al pagamento di quanto previsto entro la scadenza federale odierna, a causa di un pignoramento subito per effetto di debiti pregressi; malgrado il lavoro già svolto e gli sforzi profusi, la risoluzione del problema non si otterrà in tempo. Prima della limitazione suddetta, sono stati effettuati alcuni cospicui versamenti per onorare cartelle di pagamento di elevato importo, relative ad esposizioni maturate nelle precedenti gestioni.

L’ulteriore difficoltà a carico della nostra martoriata società non sarà motivo per arrendersi ma, con la caparbietà che contraddistingue il popolo rossazzurro, la dirigenza del club e la SIGI continuano e continueranno a lavorare per ricostruire e ripartire da basi più solide.

In tal senso, proseguono in questi giorni le trattative con investitori esteri ed è in dirittura d’arrivo quella con un imprenditore locale molto attivo e determinato, che con lungimiranza e passione mira a garantire un apporto per il riequilibrio economico-finanziario del Calcio Catania”.

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17 thoughts on “Il Catania: “Scadenza federale non rispettata”

    1. gli scellerati son stati chi ha gestito la società precedentemente, non la Sigi che sta facendo i salti mortali.
      Stan spingendo un carro in salita e vanno solo ammirati, ma è una mission impossible

      1. Mi spiace contraddirLa, ma è tutta un’apparenza. Dietro le quinte c’è continuità tra passato e presente. E’ soltanto una montatura rivelatasi inutile. Ma se la Procura non indaga…

  1. A me dispiace per la piazza di Catania, che, al netto della rivalità, è una grande piazza, ma questo stillicidio è veramente pietoso e ridicolo. Mi chiedo su quali basi siano state accettate le garanzie fornite dalla società per l’iscrizione. Catania rischia di rimanere senza calcio per tutta la stagione, come successo al Trapani lo scorso anno.

    1. Secondo me, hanno fatto tutti i versamenti richiesti dando fondo a quanto c’era in cassa (anche grazie all’aiuto dei tifosi) salvo poi a toppare con i primi adempimenti post iscrizione …

  2. La piazza di Catania festeggiò davanti il liotro la fine del Palermo. Comunque, a parte questo, qui la cosa più importante è l’inaffidabilità del sistema dei controlli. Severo verso alcuni e tollerante ed omertoso verso altri. E ti ricordo che col Palermo, per molto meno, fu inflessibile. La questione è ovviamente politica.

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